La mozzarella vegana OGM è l’ultima frontiera dei cibi di laboratorio. I primi sondaggi sui consumatori sono illustrati nello studio di due ricercatori dell’industria biotech nel settore, appena pubblicato su Frontiers in Sustainable Food Systems. (1)
Mozzarella vegana OGM, chi la vuole?
La ricerca in esame ambisce a valutare la propensione all’acquisto della mozzarella vegana OGM. I sondaggi sono stati eseguiti su oltre 5mila consumatori in 5 Paesi di tre continenti. Germania e UK, Stati Uniti e Brasile, India. Con l’accortezza, negli ultimi due Paesi, di interpellare solo i giovani benestanti, l’élite informatizzata che potrebbe permettersi l’acquisto di cibi biotech. Con l’artificio, per i soli indiani, di riferire al paneer (il tipico formaggio locale senza caglio) anziché alla mozzarella.
La presentazione commerciale della mozzarella vegana OGM ruota attorno alla grande nuvola della sostenibilità. In questo caso come in altri (Lab Meat), la sostituzione degli alimenti di origine animale con preparazioni a base di cellule di laboratorio viene presentata come un mezzo per ridurre l’impatto delle produzioni alimentari sull’ambiente (2,3).
Cibi biotech e OGM
I due autori dello studio in esame sono organici all’industria dei cibi biotech (Formo e Cellular Agriculture Society) a favore della quale evidentemente è dedicata la ricognizione dei desiderata dei consumatori.
Al pari della finta carne da laboratorio, di cui abbiamo riferito, la mozzarella vegana OGM è ottenuta con tecniche di ingegneria genetica.
Cisgenesi e fermentazione di precisione
‘La fermentazione di precisione è il processo di inserimento di geni specifici nella spina dorsale del DNA di organismi unicellulari. (…) La fermentazione di precisione è una tecnologia consolidata, sfruttata per sintetizzare composti che altrimenti sarebbero costosi e complicati da acquisire’. (1)
In seguito alla modifica genetica delle cellule, le proteine vengono sintetizzate con un processo simile a quello impiegato per produrre la birra, riferiscono gli autori. Senza peraltro che i consumatori veg ricevano alcuna informazione sulla natura OGM del ‘nuovo alimento’.
OGM nascosti
I consumatori europei – come recenti sondaggi di EFSA dimostrano – hanno timore della presenza di organismi geneticamente modificati nei loro alimenti. (4) Ed è anche ciò che spiega il boom delle vendite degli alimenti biologici, (5) ove gli OGM sono tassativamente esclusi.
La Commissione europea però, nell’interpretare i reg. CE 1829-1830/2003, ebbe lo scrupolo di garantire a Big Food l’omertà sull’impiego di microrganismi OGM sulle etichette dei prodotti alimentari. (6) Di conseguenza, anche la mozzarella vegana OGM – come la ‘carne’, il ‘pesce’ e le ‘uova’ biotech – non verrà designata come tale.
Mozzarella vegana OGM, propensioni all’assaggio e all’acquisto
In Brasile e India (primo produttore al mondo di latte), tra i giovani benestanti, i ricercatori hanno registrato la più alta disponibilità (92 e 93,4%, rispettivamente) ad assaggiare il formaggio vegetale (mozzarella o paneer). A seguire i consumatori di Germania (75,9%), Regno Unito (67,6%) e Stati Uniti (64,9%).
La propensione all’acquisto – almeno per una volta – segue la stessa graduatoria. Consumatori brasiliani e indiani (91,1 e 85,5%) in prima linea, poi tedeschi (62,7%), statunitensi (53,8%) e britannici (58,5%). L’idea di acquistare regolarmente questo tipo di alimento segna invece una marcata differenza tra i Paesi ove è stato selezionato un target giovanile con buona capacità di spesa (India 73,9%, Brasile 68%) e gli altri (USA 36,3%, Germania 36,1%, UK 34,6%).
Note
(1) Zollman Thomas Oscar, Bryant Christopher. Don’t Have a Cow, Man: Consumer Acceptance of Animal-Free Dairy Products in Five Countries. Frontiers in Sustainable Food Systems Vol. 5 2021 https://doi.org/10.3389/fsufs.2021.678491
(2) Dario Dongo. Clima e antibiotico-resistenza. La carne di laboratorio ci salverà? GIFT (Great Italian Food Trade). 9.1.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/clima-e-antibiotico-resistenza-la-carne-di-laboratorio-ci-salverà
(3) Dario Dongo. ‘Carne vegana’, meat sounding. Grande spettacolo al Parlamento europeo. GIFT (Great Italian Food Trade). 23.10.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/carne-vegana-meat-sounding-grande-spettacolo-al-parlamento-europeo
(4) Marta Strinati. I timori nel piatto, indagine di Eurobarometro. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.6.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/i-timori-nel-piatto-indagine-di-eurobarometro
(5) Marta Strinati. Il bio nel 2020, un bene rifugio durante la pandemia. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.5.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/il-bio-nel-2020-un-bene-rifugio-durante-la-pandemia
(6) Per approfondimenti, si richiama il nostro ebook ‘OGM, la Grande Truffa’, su https://www.greatitalianfoodtrade.it/libri/ogm-la-grande-truffa