Congelati o surgelati? Apparentemente si tratta di sinonimi, ma in realtà non lo sono affatto. In effetti parliamo di processi di conservazione assai diversi.
La differenza sta nel fatto che la surgelazione è un procedimento industriale dove gli alimenti vengono portati a temperature glaciali in brevissimo tempo. La congelazione, invece, è un procedimento più lento e grossolano, che può essere realizzato anche con il freezer a casa ma non garantisce l’effettivo mantenimento di tutte le proprietà organolettiche degli alimenti.
La surgelazione avviene in tempi talmente rapidi e a temperature così basse che i cristalli di ghiaccio che si formano sono di piccolissime dimensioni. Grazie a questo i surgelati, al contrario dei congelati, una volta riportato a temperatura ambiente, è del tutto simile al fresco e, soprattutto, ne mantiene i valori nutritivi. La fase di scottatura cui sono sottoposti alcuni tipi di frutta e verdura può determinare una minima sottrazione di vitamina C, ma in generale i surgelati sono alimenti in condizioni ottimali, anche migliori di molti prodotti freschi, che a volte raccolti giorni prima della loro immissione sul mercato.