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Blockchain e Wiise Chain, summit a Palermo il 9 marzo 2020

Il 9.3.20 a Palermo ha luogo il summit ‘Blockchain: tutto ciò che occorre sapere’, organizzato da Legacoop Sicilia in collaborazione con Camera di Commercio di Palermo Enna, STAL Scienze e Tecnologie alimentari e Wiise Chain.

‘Blockchain, tutto ciò che occorre sapere’

Obiettivo dell’evento è chiarire il significato autentico di un sistema di blockchain pubblica e analizzare le sue opportunità applicative in una strategia di valorizzazione delle filiere agroalimentari radicate sui territori. Anche nella prospettiva di internazionalizzazione delle produzioni di qualità, online e offline.

La blockchain pubblica – al di là del clamore imposto dal marketing delle grandi società di consulenza – è uno strumento di notarizzazione digitale dei flussi materiali e delle varie fasi della supply-chain. Una volta chiarito il suo significato tecnico, è indispensabile concentrarsi su processi, valori e obiettivi degli operatori e delle filiere che ne intendano considerare l’applicazione.

Una filiera efficiente ed etica può trarre vantaggio da questa tecnologia, a condizione di organizzare partnership efficaci tra i settori agricoli, della trasformazione e della distribuzione, e condividerne i valori ‘from farm to fork. In un percorso che deve informare, coinvolgere e portare vantaggio agli stessi consumAttori.

Tracciabilità, catena del valore, sviluppo sostenibile

La tecnologia di blockchain pubblica può anzitutto rafforzare i sistemi di rintracciabilità già adottati dagli operatori della filiera alimentare per adempiere alle prescrizioni legali. A maggior ragione in quanto il sistema sia basato su standard globali (GS1) e accessibile in tempo reale alle parti sociali interessate. (1) L’efficacia del sistema dipende perciò dalla sua ‘democratizzazione’, legata all’accessibilità dei costi e alla facilità d’impiego (interoperabilità con i sistemi già in uso).

L’architettura del sistema può venire modulata, in relazione agli obiettivi di operatori e filiere, mediante registrazione di più categorie di dati. Dai quaderni di campagna e le analisi (es. suoli, acque, genetica sementi, input, prodotti agricoli e trasformati), i registri veterinari e altre notizie di rilievo su mangimi e trattamenti di rilievo per il benessere animale. Gli ingredienti e additivi, i coadiuvanti alimentari e materiali di consumo, i MOCA, i processi di lavorazione e trasformazione, la distribuzione e gestione dei resi.

La catena del valore può venire fatta emergere, al duplice scopo di identificare aree di miglioramento e occasioni di riequilibrio, sia di mostrare il significato dei prezzi delle derrate che esprimono una qualità ‘di sistema’. Avendo riguardo ai vari elementi che caratterizzano e garantiscono la qualità di materie prime agricole, processi e prodotti. Ma anche all’impegno di ogni operatore sui vari fronti dello sviluppo sostenibile e partecipato. Vale a dire nei confronti di ecosistemi, lavoratori e comunità, consumatori. (2) Senza trascurare i vantaggi della filiera corta.

Palermo, 9.3.20. Il programma

L’evento viene introdotto da Filippo Parrino, Presidente di Legacoop Sicilia, il quale presenta la ‘Rete Pico, hub innovazione digitale Legacoop’. (3) A seguire, gli interventi di:

• Giusi Messina, Digital Promoter Punto Impresa Digitale CCIAA Palermo Enna. ‘Punto Impresa Digitale Palermo Enna 2020’,

• Gian Luca Comandini, membro della task force Blockchain presso il MiSE, Forbes 30 under 30. ‘Come, quando, perché la Blockchain sta cambiando il mondo’,

• Enrico Iaria, Innovation Management Specialist, docente alla New York University, imprenditore, Forbes 30 under 30. ‘Il futuro delle criptovalute’,

• Gian Luca Mascellino ‒ CEO e partner di Wiise Chain S.r.l. Società benefit nonché socio di ChainForFood S.r.l. ‘Bitcoin, la blockchain per le filiere produttive. Focus sulle filiere agroalimentari’. (4)

L’incontro – presso la CCIAA, Sala Terrasi, in Via E. Amari 11 a Palermo, dalle 9:30 alle 13 – verrà concluso da Nicola Francesco, Professore in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università del capoluogo.

Dario Dongo e Camilla Fincardi

Note

(1) I livelli di accessibilità possono peraltro venire programmati, anche in un sistema di blockchain pubblica. Affinché ogni categoria di utenza (es. membri dell’organizzazione, partner di filiera, utenti commerciali e consumatori, autorità di controllo) possa accedere alle informazioni di relativo interesse, mediante interfacce user friendly

(2) Sustainable Development Goals (SDGs) in Agenda ONU 2030. #SDG12, Sustainable Production and Consumption. Si vedano al riguardo i precedenti articoli, su:

– SDGs, il ruolo della filiera agroalimentare nel contributo allo sviluppo sostenibile, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/sdgs-le-trasformazioni-doverose-per-la-filiera-alimentarehttps://www.egalite.org/sdgs-le-6-rivoluzioni-necessarie-studio-e-commenti/

– sviluppo sostenibile e tendenze di mercato in Italia, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/cibo-veloce-proteico-e-sostenibile-i-trend-di-consumo-secondo-il-rapporto-coophttps://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/2020-le-aspettative-dei-consumatori-italiani-i-dati-coop-nomisma, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/sostenibilità-e-made-in-italy-osservatorio-immagino-sui-consumihttps://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/stili-alimentari-e-di-vita-gli-italiani-veg-senza-e-piatti-pronti-rapporto-eurispes

– spesa sostenibile, il valore della consapevolezza, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/voto-col-portafoglio-informare-aiuta-il-caso-del-cash-mob-di-coophttps://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/il-carrello-della-spesa-sostenibile-l-abc

(3) L’impegno del sistema cooperativo per la valorizzazione del sistema agroindustriale italiani all’insegna dello sviluppo sostenibile è brevemente accennato in alcuni degli articoli a seguire:

– sostenibilità sociale e diritti dei lavoratori https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/coop-italia-campione-di-sostenibilità-sociale_1, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/coop-presenta-buoni-giusti-l-ortofrutta-non-è-mai-stata-così-pulita,

agricoltura sostenibile e biologica,

– benessere animale e zootecnia senza antibiotici: https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/alleviamo-la-salute-coop-italia-elimina-gli-antibiotici-dai-prodotti-d-origine-animalehttps://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/uova-senza-antibiotici-nuovo-traguardo-coop-italia-per-alleviamo-la-salute, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/pollame-e-uova-domanda-globale-in-crescita-la-sfida-della-sostenibilità,

acquacoltura sostenibile senza antibiotici,

riduzione dello spreco alimentare,

eliminazione dell’olio di palma dai prodotti a marchio,

imballaggi e riduzione delle plastiche.

(4) Wiise Chain S.r.l. società benefit è la startup innovativa costituita nell’ambito dell’ecosistema a cui partecipano Wiise S.r.l. società benefit (con le sue divisioni Food and Agriculture Requirements, FARE , e Great Italian Food Trade, GIFT ), la onlus Égalité, e Chain for Food

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna e in diritto italo-francese presso l’Université Paris Nanterre, attualmente è iscritta al Master in Giurista e Consulente della Sicurezza alimentare presso l’Università di Bologna.

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