La farinata di ceci è una ricetta di origini liguri, tipica dello street food della costa tirrenica e della Sardegna. Una ricetta antenata veniva cucinata già dai soldati romani direttamente sullo scudo, mentre il classico cibo di strada che conosciamo oggi viene fatto risalire ad una leggenda. Al seguito della Battaglia della Meloria (1284), in alcune galee della trionfante Genova si rovesciarono dei barili contenenti farina di ceci, mescolandosi ad acqua marina. Venne recuperato tutto ciò che era possibile e servito ai rematori che, in un primo tempo si rifiutarono di mangiare. I pasti si asciugarono e seccarono così al sole, dando luogo alla prima farinata.
Sulla terra ferma la ricetta fu poi perfezionata, prevedendo la cottura in forno su teglie di rame, e si diffuse ampiamente in Liguria e nella vicina Toscana, tanto da essere considerata ricetta originaria del capoluogo ligure. Qui è chiamata “Faìna” e servita nei tipici locali frequentati da artisti (Fabrizio De Andrè in primis) chiamati “Sciamadde” assieme a vino. Da Zena a Savona, è un vero “street must” sul litorale della regione, ma rinomata anche a Pisa e Livorno, dove assume le denominazioni di “cecina“, “torta” o “cinqueecinque” se usata come farcitura di schiacciate o panini.