Cicchetti veneziani, minute delizie
Cicchetti veneziani, tipico antipasto della Serenissima, uno dei più antichi esempi di street food dell’intera Italia. Sono piccoli assaggi di pietanze diversificate, in cui si sposano l’ars culinaria antica e la praticità, “rompidigiuno” già celebrati dal celebre Carlo Goldoni (1707 – 1793).
“Andar per bacari” a Venezia significa muoversi tra locali non turistici, affacciati sui canali e in penombra, annaffiando con un bicchiere di Bellini, Spritz o vino un piatto di cicchetti veneziani. Nella cura e raffinatezza dei suoi cicchetti la città racconta la passione per il particolare, animata qui da gusto, aspetto e colore. I migliori cicchetti sono di mare, ma attingono anche alla terra, parlano delle abitudini dei cittadini di una capitale eterea.
I tradizionali cicchetti veneziani sono alici marinate, fritturine, seppioline gratinate, sarde in saor, polpette, uova sode, crostini, moscardini e verdure fritte (il tutto spesso adagiato su pane o polenta).
I sontuosi ristoranti si offrono ai turisti con sfarzo, mentre i veri veneziani abitualmente si affidano al proprio “bacaro” di fiducia e degustano al tramonto del sole una prelibata porzione di cicchetti, passeggiando o comunque in piedi, in piena tradizione street food. Italia da gustare a piccole dosi, a cicchetti.