La notizia di un ‘wargame’ condotto a Bruxelles a febbraio 2024 – per simulare una crisi alimentare su larga scala in Unione Europea, e analizzare la capacità di risposta delle istituzioni e gli stakeholders – è passata quasi inosservata, benché di grande attualità. Bloomberg ha offerto alcuni utili spunti su quanto accaduto. (1)
1) Crisi alimentare in Unione Europea, wargame
Circa 60 funzionari dell’Unione Europea e dei governi degli Stati membri, insieme a esperti di sicurezza alimentare, rappresentanti dell’industria e alcuni giornalisti, si sono riuniti per due giorni in un edificio del centro a Bruxelles per confrontarsi con la possibilità di una crisi alimentare estesa all’intero Vecchio Continente.
‘Carenza di cibo in Europa? L’unica domanda è quando, ma non ci ascoltano’. La simulazione considera le forze combinate di El Niño e La Niña, che avrebbero paralizzato la produzione di soia in America Latina, la escalation del conflitto ucraino, la crescita della domanda dalla Cina, la desertificazione del Mediterraneo.
Le tensioni interne – a partire dalle proteste degli agricoltori europei, esacerbate con l’interruzione delle forniture ai supermercati – avrebbero contribuito a creare uno scenario emergenziale, amplificato dai media con articoli e video di siccità, inondazioni e disordini civili.
2) Prove di crisi
Le prove di crisi e gli ‘stress test’ vengono raccomandate o anche prescritte, a seconda delle circostanze, per verificare la capacità di un sistema ad affrontare situazioni critiche. Anche in vista del suo aggiornamento, che in questo caso potrebbe contribuire alla progettazione di politiche idonee agli scopi.
‘Aspettatevi un certo livello di caos’, aveva avvertito Piotr Magnuszewski, modellatore di sistemi e game designer con esperienza presso le Nazioni Unite. ‘Potreste essere confusi a volte, senza avere abbastanza informazioni [per assumere decisioni appropriate, ndr]’.
Priotr Magnuszewski – che è anche direttore scientifico del Centre for Systems Solutions di Breslavia in Polonia (2) – ha altresì evidenziato come le esercitazioni governative in Europa siano molto rare, soprattutto in tema di ‘food security’.
3) Attualità e complessità
Gli ultimi quattro anni, a ben vedere, hanno già registrato varie crisi economiche improvvise con impatto più o meno pronunciato sulla ‘food security’, per varie cause. I lockdown imposti in occasione della pandemia, i conflitti in Ucraina e Israele, le interruzioni delle principali rotte di trasporto e soprattutto le speculazioni dei monopolisti globali di input agricoli e commodities. (3)
‘L’attualità dell’argomento è stata incredibilmente azzeccata’ (Katja Svensson, consulente senior per i sistemi alimentari del Consiglio dei ministri nordico).
La questione sollevata dai partecipanti al wargame non è dunque quando possa verificarsi una crisi alimentare su larga scala, ma piuttosto quante crisi possano venire gestite contemporaneamente. ‘C’è ancora molto da fare a tutti i livelli. Le crisi arriveranno solo più velocemente e più duramente’ (Chris Hegadorn, ex-diplomatico USA ora docente di politica alimentare globale a Sciences Po, Parigi).
4) Prevenire la crisi
Prevenire la crisi di ‘food security’ è la base per mitigare i suoi effetti potenzialmente catastrofici sulle popolazioni. Una quota crescente dei residenti in Unione Europea, 1 su 4 in Paesi come l’Italia, è oggi a rischio di povertà ed esclusione sociale. (4)
I sistemi alimentari sono fragili, come annotato da FAO nel rapporto SOFI (State of Food Security and Nutrition on the world) 2023. E l’inflazione costringe le fasce meno abbienti al cibo spazzatura, con maggiori rischi di NCDs (Non-Communicable Diseases). (5)
‘Focus now on short-term solutions without considering long-term consequences or integrating the bigger picture exacerbates future risks (…). Investing in a transition to healthy and sustainable food systems is now essential to increase our resilience against future crises and ensure a safe and livable planet for generations to come.. ‘. (6)
Dario Dongo
Note
(1) Agnieszka de Sousa, Michael Ovaska. Europe Is Wargaming a Food Crisis. Bloomberg. 6.3.24 https://tinyurl.com/3pnzmssb
(2) Priotr Magnuszewski. Research Gate https://tinyurl.com/y4hnwyk5
(3) Dario Dongo. I tentacoli della finanza sulla sovranità alimentare e il nostro cibo. GIFT (Great Italian Food Trade). 31.3.24
(4) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Reddito minimo, povertà ed esclusione sociale. Égalité. 19.3.24
(5) Dario Dongo, Alessandra Mei. FAO, rapporto SOFI 2023. I costi occulti dei sistemi agroalimentari. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.11.23
(6) Dario Dongo. Da Farm to Fork a Farm to War, l’appello della scienza per una strategia alimentare resiliente. GIFT (Great Italian Food Trade). 22.3.22
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.
