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Glifosato, interferenza endocrina e tumori. Nuove evidenze

Glifosato, interferenza endocrina e tumori. Nuove evidenze scientifiche confermano il ruolo dell’erbicida più diffuso al mondo nell’alterare i sistemi endocrino e riproduttivo, oltre alla sua azione cancerogena.

Esposizione al rischio

L’esposizione al rischio non è solo professionale, ma anche dietetica e atmosferica, come si è visto. I pesticidi e i loro metaboliti vengono infatti diffusi anche attraverso il vento, l’acqua e le polveri. Fino a venire rilevati nelle abitazioni e altri spazi chiusi, aumentando così i livelli di esposizione a livelli considerevoli. (1)

Il c.d. ‘effetto deriva’ è del tutto fuori controllo nelle zone soggette a irrorazioni intensive di agrotossici. Non solo nei Paesi esposti a colture OGM – ove i consumi di glifosate superano il doppio delle quantità valutate come ‘sicure’ (es. USA, Argentina) – ma anche in Italia (es. Veneto). È perciò indispensabile controllare i livelli di glifosate e del suo metabolita nella popolazione, oltreché nell’ambiente e nelle acque. (2)

Glifosato, interferenza endocrina e tumori. Nuove evidenze

Una scientific review (rassegna scientifica) pubblicata il 19.10.20 dimostra per la prima volta i meccanismi alla base delle correlazioni tra glifosato, interferenza endocrina e tumori. (3) Si spiega meglio e si rafforza così la classificazione dell’erbicida come potenziale cancerogeno (gruppo 2A), da parte dell’agenzia ONU per la ricerca sul cancro (International Agency for Research on Cancer, IARC) nel 2015. (4)

Gli interferenti endocrini hanno raccolto un consenso scientifico, nel 2020, per quanto attiene alle loro 10 ‘caratteristiche chiave’. (5) E il glifosate ha mostrato ben 8 delle suddette caratteristiche, in vivo e in vitro:

1) può favorire l’attività dei recettori ormonali,
2) interferisce con l’attività dei recettori estrogenici α e β
3) induce la deregolamentazione di undici pathway comuni,
4) induce modificazioni epigenetiche,
5) ha effetti avversi sulla produzione degli ormoni steroidei (estrogeno e testosterone),
6) altera il trasporto di ormoni della tiroide attraverso le membrane cellulari,
7) modifica la concentrazione degli ormoni,
8) altera la proliferazione di linee cellulari tumorali.

Biomonitoraggio delle popolazioni

Il biomonitoraggio – vale a dire, in questo caso, l’analisi dei valori del glifosate e del suo metabolita (acido aminometilfosforico, AMPA) nelle urine – è indispensabile a verificare in concreto i livelli di esposizione delle popolazioni. Diversi studi riportano infatti il possibile superamento della soglia giornaliera ammissibile (Acceptable Daily Intake, ADI) stabilita da EFSA in 0,5 mg/kg di peso corporeo. (6)

Il progetto di ricerca Biomonitoring for Europe (HBM4EU) – nell’ambito del programma Horizon 2020 – aspira ad armonizzare e promuovere una strategia condivisa di biomonitoraggio. Criteri di campionamento sulle varie fasce di popolazione (in relazione a età, patologie pregresse, lavoro) e interpretazione dei valori. Viene condotto in 30 Stati, in raccordo con la Commissione europea e l’Agenzia Europea dell’Ambiente, nel periodo 2017-2021 (7,8,9).

Europa bipolare

L’Europa conferma la sua bipolarità. Si porta avanti l’analisi del rischio, con il progetto di cui sopra, e si tollera la prosecuzione di glifosato, interferenza endocrina e tumori. Senza occuparsi delle frodi scientifiche su cui è basata l’autorizzazione all’impiego di questo agrotossico in UE.

Bipolare è la Commissione, che promette la transizione ecologica nella strategia Farm to Fork e la rinnega nella riforma della Politica Agricola Comune (PAC). Bipolari sono gli Stati membri, in primis l’Italia. Dopo aver votato a favore di una PAC ‘grigio fumo’, il governo guidato da Giuseppe Conte ora promuove la ratifica del trattato tossico tra EU e i Paesi del Mercosur, esponendoci così alla concorrenza sleale dell’agricoltura avvelenata.

Futuro incerto, rivoluzione dal basso

La lobby delle Big 4, nel mentre, porta avanti la richiesta di rinnovo dell’autorizzazione del glifosate in UE. La decisione di Bruxelles è attesa entro dicembre 2022 (10,11).

La rivoluzione non può che provenire dal basso. Ed è una rivoluzione bio, poiché la scienza ha dimostrato come una dieta basata esclusivamente sui prodotti biologici consenta di eliminare il glifosato e il suo metabolita dall’organismo. Consumare e sprecare mero, privilegiare il biologico da filiere prossime.

Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna

 Note

(1) Silva et al. (2018). Distribution of glyphosate and aminomethylphosphonic acid (AMPA) in agricultural topsoils of the European Union. Sci. Total Environ. 621:1352-1359,  doi: 10.1016/j.scitotenv.2017.10.093
(2) Gillezeau et al. (2019). The evidence of human exposure to glyphosate: a review. Environmental Health 18:2, https://doi.org/10.1186/s12940-018-0435-5
(3) Muñoz et al. (2020). Glyphosate and the key characteristics of an endocrine disruptor: A review. Chemosphere 128619,  https://doi.org/10.1016/j.chemosphere.2020.128619
(4) Charles M Benbrook (2019). How did the US EPA and IARC reach diametrically opposed conclusions on the genotoxicity of glyphosate-based herbicides? Environ Sci Eur 31, 2. https://doi.org/10.1186/s12302-018-0184-7
(5) La Merrill et al. (2020). Consensus on the key characteristics of endocrine-disrupting chemicals as a basis for hazard identification. Nature Reviews Endocrinology 16:45-57, https://doi.org/10.1038/s41574-019-0273-8
(6) Connolly et al. (2020). Human biomonitoring of glyphosate exposures: state-of-the-art and future research challenges. Toxics 8:60, doi:10.3390/toxics8030060
(7) HBM4EU (2020). Pesticides. https://www.hbm4eu.eu/the-substances/pesticides/
(8) HBM4EU (2020). The Project. https://www.hbm4eu.eu/the-project/
(9) Hays et al. (2007). Biomonitoring equivalents: A screening approach for interpreting biomonitoring results from a public health risk perspective. Regul. Toxicol. Pharmacol. 47:96-109, https://doi.org/10.1016/j.yrtph.2006.08.004
(10) Monica Di Sisto. Mercosur: il governo scrive alle Ong che è ancora tutto da decidere, ma poi preme perché l’Ue approvi. Il Fatto Quotidiano. 18.11.20, https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/18/mercosur-il-governo-scrive-alle-ong-che-e-ancora-tutto-da-decidere-ma-poi-preme-perche-lue-approvi/6007696/
(11) EFSA (European Food Safety Authority). Glyphosate. https://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/glyphosate
(12) Alberto Mantovani. Cocktail tossici? Valutazione del rischio delle esposizioni multiple a interferenti endocrini. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.9.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/cocktail-tossici-valutazione-del-rischio-delle-esposizioni-multiple-a-interferenti-endocrini

Andrea Adelmo Della Penna

Laureato in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti, tecnologo alimentare abilitato, segue l’area di ricerca e sviluppo. Con particolare riguardo ai progetti di ricerca europei (in Horizon 2020, PRIMA) ove la divisione FARE di WIISE S.r.l. società benefit partecipa.

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