Bayer AG aveva presentato un settlement plan da 2 miliardi di dollari, il 3.2.21, nella speranza di definire in via transattiva ulteriori class action nei confronti di Monsanto per i tumori causati da glifosato. (1)
Oltre 90 law firm e 160 avvocati – tra i quali il gruppo dei National Trial Lawyers (NTL), che rappresentano oltre 14.000 persone offese – hanno però presentato opposizione verso tale proposta, considerata inaccettabile e incostituzionale. (2)
Il giudice di San Francisco Vincent Chhabria, che aveva già espresso perplessità su un precedente tentativo di transazione su larga scala, ha rinviato al 12.5.21 l’udienza per esaminare la proposta.
Monsanto-Bayer, una valanga di class action
Monsanto-Bayer ha collezionato, negli ultimi anni in USA, oltre 125 mila class action e diverse condanne al risarcimento di danni gravi e irreparabili causati a esseri umani ed ecosistemi dalla dispersione di glifosate, PCB e dicamba.
Il 24.6.20 la Corporation aveva annunciato lo stanziamento di 10,9 miliardi di dollari, con l’obiettivo di definire in via transattiva il 75% delle cause allora in essere e il 95% di quelle in arrivo. Senza riconoscere alcuna propria responsabilità. (3)
Primo tentativo di settlement plan
Il primo tentativo di settlement plan – oltre a sospendere per 4 anni ogni nuova azione legale – avrebbe sottratto alle giurie la valutazione dei legami tra pesticidi e malattie, che Bayer avrebbe voluto affidare a un ‘class science panel’ costituito da 5 membri di cui 2 nominati dalla Corporation stessa.
In pratica, se il panel avesse valutato l’insussistenza di una connessione causale tra l’esposizione al glifosato e la comparsa del linfoma non-Hodgkin, la corte sarebbe stata vincolata ad applicare tale orientamento, bloccando ogni successiva azione risarcitoria. Bayer ha poi ritirato la proposta prima che il giudice la rigettasse.
Secondo tentativo di settlement plan
Monsanto-Bayer ha riprovato a mettere freno alle class action in arrivo nei prossimi 4 anni con 2 miliardi di dollari. A tradursi in risarcimenti di importo non superiore, nella ‘migliore’ delle ipotesi, a 200 mila dollari per ogni vita strappata o afflitta dal non-Hodgkin lymphoma (NHL) e altre forme di tumore. Non oltre i 10 mila dollari in caso di diagnosi anteriore al 2015.
Il settlement plan proposto da Bayer apporta invece grande beneficio ai suoi avvocati, con US$ 170 milioni di parcelle per la sua redazione. I riconoscenti liars affermano così che la transazione ‘salverà migliaia di vite’ e fornirà alle vittime vantaggi sostanziali, anche grazie ad agevolazioni nell’assistenza diagnostica e programmi di ricerca sul linfoma di non-Hodgkin.
2 miliardi di beffe, i capitoli di spesa
L’ipotesi di accordo – presentata al tribunale distrettuale della California, il 3.2.21 – prevede di distribuire i 2 miliardi in vari capitoli di spesa, tra cui:
– fondo di compensazione, US$ 1,325 miliardi
– sovvenzioni per l’accesso alle diagnosi, US$ 210 milioni,
– definizione di cause proposte dopo i 4 anni dall’accordo, US$ 200 milioni,
– avvocati di Bayer, US$ 170 milioni,
– finanziamenti alla ricerca sul linfoma di non-Hopkins, US$ 40 milioni,
– costi di amministrazione, comitato scientifico e deposito garanzie, US$ 55 milioni.
Il periodo di liquidazione, negli intenti di Bayer, andrebbe limitato a 4 anni dall’approvazione dell’accordo, con facoltà di Bayer di decidere una proroga. In caso di mancato rinnovo, la Corporation trasferirà al fondo di compensazione una liquidazione finale di US$ 200 milioni.
Giustizia a servizio di Monsanto-Bayer?
L’idea di Monsanto-Bayer è costringere i soggetti esposti a glifosate che svilupperanno il cancro nei quattro anni della ‘liquidazione speciale’ a dover scegliere, entro i 150 giorni dal reclamo, se:
– rinunciare espressamente alla transazione. In tal caso il danneggiato potrà agire per i soli danni compensativi, ma non anche per quelli punitivi che nel sistema giudiziario statunitense hanno il maggior rilievo, o
– aderire automaticamente alle condizioni della transazione di classe prestabilite da Bayer (US$ 200 mila per ogni vita o malattia mortale, fatte salve circostanze eccezionali), dopo avere dimostrato esposizione sistematica al glifosate e la diagnosi correlate,
– rinunciare a tutto, accontentandosi di un gettone di 5 mila dollari a saldo e stralcio di ogni altra pretesa.
#Salviamoleapi, i contadini e il pianeta. Firmiamo tutti per un’Europa senza veleni, su https://www.savebeesandfarmers.eu/ita . (5)
Dario Dongo e Giulia Orsi
Note
(1) Tom Hals, Tina Bellon. Bayer reaches $2 billion deal over future Roundup cancer claims. Reuters. 3.2.21, https://www.reuters.com/article/us-bayer-glyphosate-idUSKBN2A32MX
(2) Carey Gilliam. Bayer’s class action settlement plan draws widespread outrage, opposition. USRTK. 10.3.21, https://usrtk.org/monsanto-roundup-trial-tracker/bayers-class-action-settlement-plan-draws-widespread-outrage-opposition/
(3) Dario Dongo, PCB, glifosato, dicamba. 11 miliardi di dollari da Bayer per chiudere le class action, GIFT (Great Italian Food Trade). 24.06.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/pcb-glifosato-dicamba-11-miliardi-di-dollari-da-bayer-per-chiudere-le-class-action
(4) Carey Gilliam. Bayer backs away from plan to contain future Roundup cancer claims. USRTK. 8.7.20, https://usrtk.org/monsanto-roundup-trial-tracker/bayer-backs-away-from-plan-to-contain-future-roundup-cancer-claims/
(5) Dario Dongo. #Savethebees! Salviamo le api, iniziativa dei cittadini europei. Égalité. 15.1.21, https://www.egalite.org/savethebees-salviamo-le-api-iniziativa-dei-cittadini-europei/