Il regolamento (UE) n. 2022/2002 – in parziale riforma del reg. CE 1881/2006 sui contaminanti alimentari – riduce i tenori massimi di diossine e PCB diossina-simili in alcuni prodotti alimentari. Oltre a estenderne l’applicazione ad alcuni alimenti finora non considerati. (1)
Le nuove soglie di contaminazione stabilite a Bruxelles contraddicono però l’analisi del rischio, grave e attuale, eseguita dalla European Food Safety Authority (EFSA). Gli eurocrati favoriscono così le lobby agroindustriali, a discapito della salute pubblica. La grande beffa.
1) Diossine e PCB. Premessa
Diossine e PCB sono contaminanti ambientali molto nocivi per la salute. Le diossine sono composti organici clorati che si formano durante i processi di combustione (es. rifiuti domestici e industriali). Si diffondono nell’ambiente tramite l’aria, si accumulano nei suoli e le acque, persistono a lungo nell’ambiente.
I PCB sono stati ampiamente utilizzati per vari scopi (es. plastificanti in vernici, sigillanti e materie plastiche, liquidi non combustibili in scambiatori di calore, trasformatori e condensatori elettrici). Dodici PCB hanno meccanismi di azione ed effetti biologici simili alle diossine (PCB diossina-simili).
1.2) Contaminazione ambientale e degli alimenti
La vendita di materiali con PCB è stata interdetta in diversi Paesi già a partire dagli anni ‘80, ma essi ancora residuano nell’ambiente – nei suoli soprattutto – a causa del loro diffuso utilizzo nei materiali edili e le apparecchiature.
Gli alimenti di origine animale (carni, pesce e crostacei, uova, latte) rappresentano la fonte principale di esposizione degli esseri umani a diossine e PCB diossina-simili. Tali sostanze sono infatti liposolubili e si accumulano nei grassi animali.
2) Rischi di salute pubblica
Le diossine e i PCB diossine-simili sono sostanze chimiche tossiche con azione cancerogena e genotossica, oltre a essere interferenti endocrini. La loro esposizione è correlata a effetti cronici a danno delle funzioni riproduttive e l’equilibrio ormonale, il sistema immunitario e quello nervoso.
EFSA (European Food Safety Authority), nel 2018, ha ridotto di 7 volte la dose settimanale ammissibile a suo tempo indicata dallo Scientific Committee for Food (Commissione europea, 2001). Rilevando livelli di esposizione della popolazione europea medi ed elevati, fino a 5-15 volte superiori a tale soglia. (2)
WHO, World Health Organization, sta a sua volta riesaminando i fattori di tossicità equivalente (Toxic Equivalence Factors, TEF) stabiliti nel 2005), alla luce dei nuovi dati in vivo e in vitro, in particolare sul PCB-126. Il lavoro di revisione dovrebbe essere completato nel 2023.
2.1) Fonti di esposizione dietetica
Le principali fonti di esposizione dietetica dei cittadini europei a diossine e PCB diossina-simili indicate da EFSA sono rispettivamente, per le diverse fasce di età:
– bambini e adolescenti, adulti e anziani. Pesce grasso (con un contributo fino al 56%), carne di pesce non specificata” (fino al 53,4%), carne di bestiame (fino al 33,8%), formaggio (fino al 21,8%),
– bambini piccoli. Carni (7,7-16,2%), formaggio (5,9-21,8%), pesce grasso (5,9-13,9%),
– neonati. Burro (6,1-19,6%), pesce grasso (5,8-26,3%). (2)
3) Le nuove regole
Il reg. UE 2022/2002 richiama la dose settimanale tollerabile di 2 pg di TEQ (toxic equivalence)/kg di peso corporeo, per la somma di diossine e PCB diossina-simili, stabilita da EFSA. Meglio tardi che mai, a quattro anni di distanza dall’identificazione di concreti quanto gravi rischi di salute pubblica. E così:
– introduce tenori massimi di diossine e della somma di diossine e PCB diossina-simili su carni e prodotti a base di carne ottenuti da caprini, equini, coniglio, cinghiale, selvaggina da penna, cervo. Oltre ai fegati di caprini, equini e selvaggina da penna,
– estende al muscolo dell’addome di granchi e crostacei analoghi, ‘in particolare il granchio cinese’, le soglie già previste per il muscolo delle loro chele,
– estende il tenore massimo previsto per le uova di gallina a tutte le uova di pollame, fatte salve le uova di oca,
– riduce i tenori massimi di diossine e della somma di diossine e PCB diossina-simili nel latte e i prodotti lattiero caseari. (1)
4) La grande beffa
La Commissione europea disattende nei fatti l’analisi del rischio eseguita nel 2018 da EFSA, con una scusa beffarda. Sebbene EFSA sia l’Autorità di riferimento per ogni valutazione scientifica sulla sicurezza alimentare in UE, la DG Sante riferisce di voler attendere ‘il completamento del riesame’ delle soglie tollerabili di diossine e PCB da parte di WHO (reg. UE 2022/2002, Considerando 5).
La grande beffa degli eurocrati ai cittadini europei è presto disvelata, osservando quanto segue:
– EFSA ha ridotto di 7 volte il Tolerable Weekly Intake (TWI) sulle cui basi erano stati definiti i tenori massimi di diossine e PCB diossina-simile nelle varie categorie di alimenti,
– EFSA ha evidenziato il superamento del TWI da parte dei cittadini europei, fino a 5-15 volte tanto. Indicando pesce grasso, carne di bestiame e formaggi come prime fonti di esposizione dietetica, (3)
– la Commissione europea non è però intervenuta sul pesce grasso e si è limitata a una riduzione ‘cosmetica’ dei tenori massimi di diossine e PCB diossina-simili nelle carni (da 4,5 a 4,0 pg/g, sui grassi) e nei formaggi (da 6,0 a 4,0 pg/g, sul grasso).
5) Conclusioni provvisorie
I prodotti alimentari ‘legalmente commercializzati prima dell’1 1 gennaio 2023 possono rimanere sul mercato fino al termine minimo di conservazione o fino alla data di scadenza’ (reg. UE 2022/2002, art. 2).
La DG Sante a Bruxelles prosegue la grande beffa. I contaminanti chimici rimangono fuori controllo, nei casi di diossine e PCB come in quelli di acrilammide e BPA, solo per citare un paio di esempi. Oltre agli allergeni, che pure affliggono quasi il 10% della popolazione. (4)
In attesa di vedere attuata la fatidica ‘Restriction Roadmap’ europea, va segnalata anche all’attuale governo italiano l’emergenza dei fanghi tossici in agricoltura, che il primo governo Conte ha legittimato nel 2018 (5,6).
Dario Dongo
Note
(1) Reg. (UE) 2022/2002, che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi di diossine e PCB diossina-simili in alcuni prodotti alimentari https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?qid=1670231443013&uri=CELEX%3A32022R2002
(2) EFSA Panel on Contaminants in the Food Chain, CONTAM Panel. (2018). Scientific Opinion on the risk for animal and human health related to the presence of dioxins and dioxin-like PCBs in feed and food. EFSA Journal 2018;16(11):5333, 331 pp. https://doi.org/10.2903/j.efsa.2018.5333
(3) Institute of Food Science and Technology (2020). Dioxins and Dioxin-like Compounds in Foods and Feeds https://www.ifst.org/resources/information-statements/dioxins-and-dioxin-compounds-foods-and-feeds
(4) Dario Dongo. False allerta, scaricabarile, abusi di potere e disastri sociali. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.7.22
(5) Marta Strinati. Chimica pericolosa, la Restrictions Roadmap della Commissione europea. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.5.22
(6) Dario Dongo. Fanghi tossici nel decreto Genova, abrogare subito. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.12.18
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.