HomeSalutePolifenoli e salute. I vegetali amici del sistema immunitario

Polifenoli e salute. I vegetali amici del sistema immunitario

Il sistema immunitario può venire rafforzato correggendo la propria dieta all’insegna di varietà ed equilibrio. In tale ambito i polifenoli hanno un ruolo prezioso, grazie alle loro funzioni antiossidanti e protettive evidenziate nella breve rassegna scientifica a seguire. A cui si allega una tabella dei vegetali che più ricchi di queste ‘medicine naturali’.

Polifenoli e salute

I polifenoli si trovano in un’ampia varietà di alimenti vegetali tra cui frutta, verdura, soia, tè e cacao. Sono composti propri del metabolismo secondario delle piante ed esercitano funzioni di difesa (fitonutrienti) degli stessi organismi vegetali che li producono. È una grande famiglia, circa 5.000 molecole organiche naturali, suddivise in (almeno) sette famiglie e caratterizzate dalla presenza di più gruppi fenolici, i quali sono associati in strutture di dimensioni e peso molecolare anche rimarchevoli. (1,2) Il loro effetto viene spesso definito come ‘antiossidante’, per semplicità, sebbene le loro funzioni siano anche altre. Ed è perciò che diverse bevande a base di tè, caffè e cioccolato amaro sono spesso correlate a proprietà antiossidanti. (1-8).

Dal punto di vista sanitario l’interesse per i polifenoli è legato anzitutto alla relazione inversa tra l’apporto di alimenti ricchi di questi composti (Tabelle 1 e 2) e l’incidenza di malattie gravi e croniche (malattie cardiovascolari, diabete e tumori in particolare). La loro interazione favorevole con il microbioma intestinale suggerisce inoltre il loro ruolo benefico per il sistema immunitario. Va peraltro considerato che le prove scientifiche finora eseguite derivano in gran parte da esperimenti condotti in vitro, o su modelli animali, utilizzando quantità di sostanze spesso elevate.

Gli effetti benefici per la salute dimostrati dalla scienza

La funzione generale dei polifenoli è quella di proteggere l’organismo dall’ossidazione delle cellule (perossidazione lipidica). Una funzione antiossidante, che la ricerca scientifica ha dimostrato produrre una serie di effetti benefici per la salute umana. Tra questi, si segnalano le capacità di:

– inibire la proliferazione delle cellule tumorali,

– modulare alcuni enzimi di fondamentale importanza,

– ridurre l’assorbimento del colesterolo. Con conseguente sollievo al sistema cardiovascolare). (1-11)

Benefici ulteriori associati all’apporto di queste sostanze riguardano:

– azione antibatterica. I flavanoli (catechine) contenuti nel tè verde sono spesso ascritti a un’efficace azione di contrasto dei batteri estranei. Favorendo lo sviluppo nel microbiota intestinale dei batteri ‘amici’ e probiotici (come Klebsiella, enterococchi e bifidobatteri), a discapito di altri. (12)

– stimolo del sistema immunitario. I polifenoli sono la fonte alimentare più rilevante di speciali recettori (Aryl hydrocarbon Receptors, AhR) che attivano e migliorano la risposta del sistema immunitario nel suo complesso. (13-14)

Gli alimenti ricchi in polifenoli

L’organismo umano, si noti bene, non sintetizza questa famiglia di sostanze che si trova appunto negli organismi vegetali. È dunque necessario garantire la loro biodisponibilità, assumendo ogni giorno – e più volte al giorno – gli alimenti che ne sono ricchi. Affinché queste ‘medicine naturali’ possano esercitare le loro funzioni benefiche sui sistemi, gli organi e tessuti che ne hanno bisogno.

Le tabelle qui di seguito indicano gli alimenti vegetali non trasformati (Tabella 1) e quelli trasformati (Tabella 2) ove queste sostanze di trovano in quantità maggiori.

Salvatore Parisi e Dario Dongo

Fonti

(1) Salvatore Parisi. (2019). Analysis of Major Phenolic Compounds in Foods and Their Health Effects. Journal of AOAC International, https://doi.org/10.5740/jaoacint.19-0127  

(2) Singla RK, Dubey AK, Garg A, Sharma RK, Fiorino M, Ameen SM, Haddad MA, Al-Hiary Masnat (2019). Natural Polyphenols: Chemical Classification, Definition of Classes, Subcategories, and Structures. J AOAC Int, https://doi.org/10.5740/jaoacint.19-0133

(3) Delgado, AM, Issaoui M, Chammem N. (2019). Analysis of Main and Healthy Phenolic Compounds in Foods. J AOAC Int, https://doi.org/10.5740/jaoacint.19-0128

(4) Bhagat AR, Delgado AM, Issaoui M, Chammem N, Fiorino M, Pellerito A, Natalello S. (2019). Review of the Role of Fluid Dairy in Delivery of Polyphenolic Compounds in the Diet: Chocolate Milk, Coffee Beverages, Matcha Green Tea, and Beyond. J AOAC Int, https://doi.org/10.5740/jaoacint.19-0129

(5) Barbieri G, Bergamaschi M, Saccani G, Caruso G, Santangelo A, Tulumello R, Vibhute B, Barbieri G. (2019). Processed Meat and Polyphenols: Opportunities, Advantages, and Difficulties. J AOAC Int, https://doi.org/10.5740/jaoacint.19-0134

(6) Zugravu C, Otelea MR. (2019) Dark Chocolate: To Eat or Not to Eat? A Review. J AOAC Int, https://doi.org/10.5740/jaoacint.19-0132

(7) Laganà P, Anastasi G, Marano F, Piccione S, Singla RK, Dubey AK, Delia S, Coniglio MA, Facciolà A, Di Pietro A, Haddad MA, Al-Hiary M, Caruso G. (2019). Phenolic Substances in Foods: Health Effects as Anti-Inflammatory and Antimicrobial Agents. J AOAC Int, https://doi.org/10.5740/jaoacint.19-0131

(8) Parisi S (2020) Characterization of Major Phenolic Compounds in Selected Foods by the Technological and Health Promotion Viewpoints. J AOAC, in press

(9) Barbera M (2020) Reuse of Food Waste and Wastewater as Source of Polyphenolic Compounds to Use as Food Additives. J AOAC, in press

(10) Issaoui M, Delgad AM, Caruso G, Micali M, Barbera M, Atrous H, Ouslati A, Chammem N (2020) Phenols, Flavors, and the Mediterranean Diet. J AOAC, in press

(11) Haddad MA, Abu-Romman S, Obeidat M, Iommi C, El-Qudah J, Al-Bakheti A, Awaisheh S, Jaradat DMM (2020) Phenolics in Mediterranean and Middle East Important Fruits. J AOAC, in press

(12) Kemperman, R. A., Gross, G., Mondot, S., Possemiers, S., Marzorati, M., Van de Wiele, T., et al. (2013) Impact of polyphenols from black tea and red wine/grape juice on a gut model microbiome. Food Res. Int. 53, 2:659-669

(13) Palestini P, Dongo D (2020). Coronavirus, come rafforzare il sistema immunitario. Il Nobel Montagnier e l’evidenza scientificahttps://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/coronavirus-come-rafforzare-il-sistema-immunitario-il-nobel-montagnier-e-l-evidenza-scientifica

(14) Xue, Z., Li, D., Yu, W., Zhang, Q., Hou, X., He, Y., & Kou, X. (2017) Mechanisms and therapeutic prospects of polyphenols as modulators of the aryl hydrocarbon receptor. Food & function, 8(4), 1414-1437.

(15) Turco I (2017) Alimentazione e salute: Ruolo dei polifenoli contenuti nei legumi nella prevenzione delle patologie dismetaboliche. Dissertazione, Università Politecnica delle Marche

(16) DíEvoli L., Azzini E., Lucarini M., Aguzzi A., Gabrielli P., Venneria E., Foddai M.S., Durazzo A., Lombardi-Boccia G. (2013). Due prodotti orticoli di qualità: il Radicchio Rosso di Treviso ed il Radicchio di Castelfranco (Cichorium intybus L.). Biodiversità e agroalimentare: strumenti per descrivere la realtà italiana, 11

(17) Gestri S (2008) Analisi dei polifenoli quali inibitori in vitro dell’aggregazione di tipo amiloide. Dissertazione, Università degli Studi di Firenze

(18) Zhang J, Zhan B, Yao X, Gao Y and Shong J (1996) Antiviral activity of tannin from the pericarp of Punica granatum L. against genital Herpes virus in vitro. Zhongguo Zhong Yao Za Zhi 20(9): 556-8, 576

Si occupa di chimica e alimenti, packaging e qualità da oltre 20 anni. ‘Visiting Assistant Professor’ presso Al-Balqa Applied University (Giordania), nonché ‘Expert Review Panelist’ nei gruppi di lavoro di AOAC International (USA) e ‘Series Editor’ per la serie ‘SpringerBriefs in Molecular Science: Chemistry of Foods’

Articoli correlati

Articoli recenti

Commenti recenti