Uno studio olandese pubblicato su Nutrients (Steenbergen et al., 2024) valuta come la diffusione dell’etichettatura nutrizionale Nutri-Score, sui prodotti a scaffale dei supermercati europei, possa incentivare la riformulazione degli alimenti e il miglioramento dei loro profili nutrizionali. (1)
1) Nutri-Score, l’etichettatura nutrizionale più diffusa
Il sistema di FOPNL (Front-of-Pack Nutrition Labelling) Nutri-Score – che classifica gli alimenti in cinque categorie (dal colore verde scuro all’arancio intenso, a cui corrispondono le lettere dalla A alla E) – si è diffuso in numerosi Paesi europei, grazie a due fattori:
– la sua adozione ufficiale in diversi Stati membri. In Francia, ove ora se ne discute l’applicazione obbligatoria, ma anche in Spagna, Svizzera, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Germania e da ultimo in Romania (2,3)
– la straordinaria diffusione delle app Yuka e Open Food Facts, che basano sul Nutriscore la valutazione della qualità nutrizionale dei prodotti alimentari e ne permettono la consultazione tramite smartphone. (4)
2) Nutri-Score e riformulazione degli alimenti, lo studio
Lo studio in esame (Steenbergen et al., 2024) ha perseguito l’obiettivo di valutare il potenziale impatto di Nutriscore sulla qualità nutrizionale dei prodotti alimentari disponibili nei supermercati europei.
Le ricercatrici del National Institute for Public Health and the Environment, l’Università di Amsterdam e il Public Health Research Institute hanno così esaminato:
– l’evoluzione nel tempo dei profili nutrizionali di alcuni gruppi di alimenti;
– i cambiamenti nelle rispettive classificazioni Nutri-Score.
2.1) Materiali e metodi
I dati sui profili nutrizionali degli alimenti sono stati estratti dal database dello studio EURIMO (European Reformulation Monitoring Study), che ha censito e monitorato i tenori di sale, zucchero e grassi nei prodotti alimentari di marca in 16 Paesi europei. (5)
La selezione ha considerato, in relazione al periodo con maggiore disponibilità di dati (anni 2019-2021):
– i cinque Paesi con il maggior numero totale di prodotti e informazioni disponibili per ciascun gruppo alimentare: Austria, Belgio, Finlandia, Italia e Regno Unito. Tra questi, il Belgio è l’unico Paese ad avere introdotto il Nutri-Score, nel 2019;
– i quattro gruppi alimentari ove la riformulazione è più semplice, mediante riduzione dei contenuti di sale, zucchero e acidi grassi saturi. Pane e prodotti da forno, cereali per la prima colazione, salse piccanti e prodotti trasformati a base di patate;
– con esclusione dei gruppi di alimenti di dimensioni inferiori a 10 articoli in un determinato Paese e anno.
2.2) Analisi
L’analisi – condotta su 2260 prodotti alimentari, selezionati con le modalità sopra esposte e suddivisi in gruppi di ampiezza variabile tra 10 e 183 articoli per ciascun Paese e anno – ha consentito di:
– caratterizzare le qualità nutrizionali e calcolare i punteggi Nutri-Score di ogni prodotto;
– tracciare le variazioni nei tenori medi di sale, zucchero e acidi grassi saturi, per gruppo alimentare, Paese e anno;
– identificare i fattori di calcolo del punteggio Nutri-Score per nutriente, gruppo alimentare, Paese e anno.
2.3) Risultati
Nel corso degli anni sono state osservate classificazioni Nutri-Score più favorevoli, complessivamente, nella maggior parte dei gruppi alimentari e dei Paesi selezionati. In particolare, grazie alla riduzione media di:
- sale. -0,1-0,4 g/100 g nei cereali per la colazione, -0,1-1,2 g/100 g nei prodotti trasformati a base di patate;
- zucchero. -0,1-1,9 g/100 g nei prodotti trasformati a base di patate, -0,7-2,2 g/100 g nei prodotti da forno.
I valori relativi ad altri nutrienti, nei diversi gruppi alimentari selezionati, non hanno viceversa mostrato variazioni coerenti nei cinque Paesi. Sono stati osservati vari cambiamenti favorevoli, con la sola eccezione dell’Italia ove si è registrato un aumento medio di grassi saturi (0,3 g/100 g). (6)
3) Conclusioni provvisorie
‘I risultati del presente studio mostrano che dal 2019 al 2021 si sono verificati cambiamenti nell’offerta alimentare e nella sua composizione in diversi Paesi europei e gruppi di alimenti. Questi risultati sono in linea con quanto rilevato in precedenza nei Paesi Bassi. (7) Si confermano le indicazioni secondo cui
– le classificazioni Nutri-Score potrebbero venire migliorate modificando favorevolmente la composizione nutritiva degli alimenti’;
– sotto una diversa prospettiva, ‘il Nutri-Score potrebbe disincentivare i produttori di alimenti a peggiorarne la composizione’. (1)
Dario Dongo
Delphine Goldsztejn, Le Parisien, 25.11.22 https://tinyurl.com/mr2ys56h
Note
(1) Elly Steenbergen, M Joline W. J. Beulens, Elisabeth H. M. Temme. Nutri-Score in the European Food Retail Supply: A Potential Incentive for Food Reformulation? Nutrients 2024, 16(23), 4184; https://doi.org/10.3390/nu16234184
(2) Dario Dongo. Francia, via libera dell’Assemblea al NutriScore obbligatorio. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.11.24
(3) Si vedano il paragrafo 6 (Nutritional labelling, Nutri-Score) e la nota 15 al precedente articolo di Dario Dongo. Obesity, challenges and opportunities. EU report. FT (Food Times). October 21, 2024
(4) Marta Strinati. Yuka stimola la riformulazione degli alimenti e lavora all’eco-score. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.8.22
(5) European Health and Digital Executive Agency (European Commission); ICF S.A. EU REformulation MOnitoring (EUREMO): Feasibility Study for a Monitoring System on Reformulation Initiatives for Salt, Sugars and Fat: Final Report https://data.europa.eu/doi/10.2925/308861
(6) I profili nutrizionali del metaprodotto Immagino indicano un ulteriore incremento dei tenori dei grassi saturi nei prodotti alimentari in Italia, nel periodo 1.7.23-30.6.24 (+ 0,5 g/100 g). Si veda il paragrafo 1 (Metaprodotto Immagino, i profili nutrizionali) nel precedente articolo di Marta Strinati. I consumi alimentari in Italia nella XVI edizione dell’Osservatorio Immagino. GIFT (Great Italian Food Trade). 21.12.24
(7) Steenbergen, E.; Temme, E.H. Comparison of the nutritional composition and calculated Nutri-score classifications of the Dutch food retail supply in 2018 and 2020. Public Health Nutr. 2024 Oct 10;27(1):e204. Doi: 10.1017/S136898002400154X
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.
