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Nutri-Score e prevenzione malattie cardiovascolari, studio in 7 Paesi

Uno studio prospettico pubblicato su The Lancet Regional Health – Europe (Deschasaux-Tanguy et al., 2024), condotto in 7 Paesi, mostra l’efficacia dei profili nutrizionali elaborati con il sistema Nutri-Score nella prevenzione dei rischi di malattie cardiovascolari. (1)

1) Malattie cardiovascolari, prevalenza e fattori di rischio

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di decessi in Europa occidentale, con una prevalenza del 33,5% sul totale e 1,4 milioni di morti nel solo 2019.

Tra i fattori di rischio consolidati, per questo tipo di malattie:

– i fattori dietetici sono al secondo posto con un’incidenza stimata nel 30% dei decessi per malattie cardiovascolari. Ed è importante sottolineare come

– le diete squilibrate, a differenza di altri fattori (i.e. genetici, ambientali) possono venire modificate con appropriate politiche nutrizionali. (2)

2) Linee guida nutrizionali e FOPNL (Front-of-Pack Nutrition Labelling)

Linee guida nutrizionali sono state sviluppate in diversi Paesi europei per fornire parametri di riferimento sui gruppi di alimenti e raccomandazioni sulle assunzioni di nutrienti, con l’obiettivo di prevenire le malattie gravi e croniche legate all’alimentazione. I consumatori hanno tuttavia bisogno di informazioni complementari, sulle etichette alimentari, per limitare il consumo di alimenti con profili nutrizionali squilibrati.

Le etichette nutrizionali sul fronte della confezione rappresentano lo strumento di sintesi più efficace per aiutare i consumatori a comprendere il significato delle dichiarazioni nutrizionali obbligatorie sul retro della confezione. (3) WHO (2017) ha raccomandato l’utilizzo di FOPNL (Front-of-Pack Nutrition Labelling) per promuovere l’educazione nutrizionale dei consumatori e al contempo la riformulazione degli alimenti da parte delle imprese. (4)

3) Nutri-Score, etichettatura e profili nutrizionali

Nutri-Score è un sistema di etichettatura nutrizionale sul fronte della confezione sviluppato al fine di riflettere, con un logo in 5 lettere e altrettanti colori (dalla A, verde scuro, alla E arancio scuro), i profili nutrizionali dei singoli alimenti.

I profili nutrizionali sono stati elaborati dal comitato scientifico internazionale Nutri-Score attraverso un algoritmo di calcolo:

– sviluppato in origine dalla Food Standards Agency in UK e adattato ai fini dell’etichettatura, nonché

– modificato, nel 2022-2023, per migliorarne la coerenza con le linee guida nutrizionali. (5)

4) FOPNL e prevenzione di malattie gravi e croniche

WHO ha sottolineato l’importanza di validare i profili nutrizionali alla base di un sistema di FOPNL (Front-of-Pack Nutrition Labelling) attraverso studi prospettici sulle associazioni tra la qualità della dieta derivata dal profilo nutrizionale dei prodotti alimentari consumati e diversi esiti di salute.

Precedenti studi hanno dimostrato il legame tra il consumo di prodotti alimentari con punteggio Nutri-Score più alto e diversi esiti sfavorevoli per la salute. Aumento di peso, sindrome metabolica, mortalità prematura, malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno perciò esteso l’indagine su un’ampia popolazione paneuropea.

5) Nutri-Score e prevenzione di malattie cardiovascolari. Lo studio

Lo studio in esame (Deschasaux-Tanguy et al., 2024) ha incluso i 345.533 partecipanti dello studio European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC, 1992-2010), in 7 Paesi europei. (5) Gli apporti di alimenti sono stati valutati utilizzando questionari dietetici specifici per ogni Paese.

I punteggi NutriScore sono stati calcolati su ogni alimento, in base ai valori di energia, zuccheri, acidi grassi saturi, sale, fibre, proteine e al contenuto percentuale di frutta, verdura e legumi. Su tali basi è stato ricavato un indice dietetico individuale, vale a dire una media ponderata dei punteggi Nutri-Score degli alimenti consumati da ogni partecipante, in relazione all’energia assunta.

Il follow-up – la cui durata media si è estesa per 12,3 anni (4.103.133 anni-persona) – ha consentito di registrare 16.214 primi eventi cardiovascolari e di correlare il consumo di alimenti con un punteggio Nutri-Score più alto (che riflette una minore qualità nutrizionale complessiva della dieta) a un maggior rischio di eventi cardiovascolari totali.

6) Conclusioni provvisorie

OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) nel 2022 ha stimato che l’applicazione del sistema di etichettatura nutrizionale Nutri-Score in tutti i Paesi che vi partecipano comporterebbe una riduzione di circa 1,6 milioni di casi di malattie cardiovascolari entro il 2050. (6)

La ricerca in esame ha confermato il valore di Nutri-Score nella prevenzione di tali malattie, infarto miocardico e ictus in particolare, su un ampio campione di popolazione che ben rappresenta la varietà di territori e culture del Vecchio Continente. Dall’Italia alla Svezia, la Spagna e la Germania, la Danimarca il Regno Unito e l’Olanda.

Il Parlamento europeo ha a sua volta riconosciuto, in un recente rapporto già condiviso su questo sito, il ruolo fondamentale di NutriScore nell’ambito delle politiche nutrizionali di cui l’UE ha urgente bisogno per arginare l’emorragia di spesa sanitaria pubblica associata a obesità, sovrappeso e malattie correlate. (7)

Dario Dongo

Note

(1) Deschasaux-Tanguy, Mélanie et al. (2024). Nutritional quality of diet characterized by the Nutri-Score profiling system and cardiovascular disease risk: a prospective study in 7 European countries. The Lancet Regional Health – Europe, Volume 46, 101006. Doi: 10.1016/j.lanepe.2024.101006

(2) Dario Dongo. Fiscal policies for balanced nutrition, WHO recommendations. FT (Food Times). July 4, 2024

(3) Dario Dongo. Codex Alimentarius, the NutriScore and the WHO guidelines.
FT (Food Times). September 29, 2021

(4) WHO (2017). Tackling NCDs: ‘best buys’ and other recommended interventions for the prevention and control of noncommunicable diseases. ISBN: 978-92-4-009107-8
https://tinyurl.com/4h3hpwd8

(5) Danimarca, Germania, Italia, Olanda, Spagna, Svezia, Regno Unito

(6) OECD (2022). Healthy eating and active lifestyles: best practices in public health 

(7) Dario Dongo. Obesità, sfide e opportunità. Rapporto UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 21.10.24

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