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Nuovo parere EFSA sui pericoli dei ritardanti di fiamma che residuano in alcuni alimenti

La European Food Safety Authority (EFSA) ha pubblicato un parere scientifico sugli eteri di difenile polibromurati (PBDE), un tipo di ritardanti di fiamma, sostanze chimiche tossiche che possono residuare come contaminanti in alcuni alimenti.

Il parere, ora oggetto di consultazione pubblica aperta fino al 20 luglio 2023, qualifica i PBDE – tuttora utilizzati nella produzione di numerosi oggetti di uso quotidiano – come interferenti endocrini, tossici per l’apparato riproduttivo oltre che per il sistema nervoso.

Ritardanti di fiamma, il nuovo parere EFSA

I PBDE vengono impiegati nella produzione di prodotti come plastiche, tessuti e apparecchiature elettriche/elettroniche per ridurne l’infiammabilità.

Queste sostanze tuttavia si disperdono nell’ambiente, anche domestico, inquinando l’aria, l’acqua, il suolo. Ed entrano nella catena alimentare, quali contaminanti soprattutto attraverso i mangimi e gli alimenti di origine animale (pesce, carne e latte).

Gli studi sugli animali valutati nell’elaborazione del nuovo parere scientifico evidenziano che l’esposizione ai PBDE può causare un effetto nocivo sull’apparato riproduttivo e sul sistema nervoso.

Un allarme nato 10 anni fa

Il gruppo scientifico CONTAM di EFSA, autore del parere, raccomanda di monitorare la presenza di PBDE negli alimenti. E sollecita la raccolta di maggiori dati sulla presenza di queste sostanze nel latte artificiale e sulle modalità di trasferimento delle molecole dalla madre al bambino durante la gravidanza e l’allattamento.

Nel precedente parere sui PBDE, nel 2011, EFSA aveva individuato timori solo per la salute di soggetti in giovane età. Alla luce delle evidenze scientifiche emerse dopo il 2011, tale preoccupazione è oggi estesa alla popolazione di tutte le fasce di età.

Le misure di tutela

L’Agenzia europea delle sostanze chimiche (European Chemical Agency, ECHA) nella sua Strategia di regolamentazione per i ritardanti di fiamma pubblicata a marzo 2023 evidenzia che i ritardanti di fiamma bromurati aromatici andrebbero soggetti a restrizioni a livello europeo, onde ridurre al minimo l’esposizione dell’uomo a questa classe di composti. Ma le restrizioni e i divieti non si sono ancora visti, mentre queste come altre sostanze chimiche tossiche – perciò definite POP (Persistent Organic Pollutants) – rimangono nell’ambiente per lunghi periodi.

La consultazione pubblica sul nuovo parere

Il nuovo parere EFSA sui ritardanti di fiamma PBDE è il secondo di una serie di sei pareri sui rischi posti da questa categoria di sostanze chimiche. Il primo, del 2021, ha riguardato i rischi correlati alla presenza di esabromociclododecani (HBCDD) negli alimenti.

Fino al 20 luglio 2023, il nuovo parere è aperto alla consultazione. Si partecipa mediante questo link.

Marta Strinati

Immagine di copertina: Chemical additives of plastics. Adverse Health Effects of Plastic.

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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