HomeSaluteNitrati nell’acqua potabile e nell’acqua minerale, come proteggersi

Nitrati nell’acqua potabile e nell’acqua minerale, come proteggersi

L’acqua potabile ‘di rubinetto’ e l’acqua minerale naturale possono contenere piccole quantità di nitrati, classificati come potenzialmente cancerogeni dalla IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. (1)

Conoscere le dosi massime consentite e i livelli rilevati di queste sostanze è molto semplice.

Nitrati nell’acqua potabile

La quantità di nitrati nell’acqua potabile che esce dal rubinetto di casa non deve superare i 50 mg per litro. Così stabilisce il decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, che attua la direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, in vigore dal 21 marzo 2023. (2)

Le aziende che distribuiscono l’acqua potabile pubblicano sui loro siti web aziendali l’esito delle analisi, con indicazione obbligatoria del livello medio di nitrati rilevato.

Nitrati nell’acqua minerale naturale

I nitrati nell’acqua minerale naturale, secondo quanto previsto dalla normativa italiana applicabile (D.M. 29.12.2003), non possono superare i 45 mg per litro.

La quantità massima di nitrati è invece pari a 10 mg per litro nelle acque destinate alla prima infanzia, siano esse somministrate tal quali ovvero impiegate per la preparazione del ‘baby-food’. (3)

La concentrazione di nitrati nell’acqua minerale è indicata sull’etichetta apposta sulla bottiglia. Le analisi fisico-chimiche devono venire aggiornate almeno ogni cinque anni.

Marta Strinati

Note

(1) IARC (2018). Ingested Nitrate and Nitrite, and Cyanobacterial Peptide Toxins. IARC Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans Volume 94. ISBN 978-92-832-1294-2. https://publications.iarc.fr/112

(2) V. Allegato I del decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/03/06/23G00025/sg

(3) V. il D.M. 29/12/2003. Attuazione della direttiva n. 2003/40/CE della Commissione nella parte relativa ai criteri dei valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali di cui al decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, e successive modificazioni, nonche’ alle condizioni di utilizzazione dei trattamenti delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente. (GU Serie Generale n.302 del 31-12-2003) https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2003/12/31/03A14247/sg

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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