L’aspartame viene classificato come ‘possibile cancerogeno’ dalla International Agency for the Research on Cancer (IARC), agenzia indipendente che collabora con la World Health Organization (WHO). (1)
Aspartame cancerogeno?
L’edulcorante sintetico aspartame (E 951) è ampiamente diffuso in un’enorme varietà di alimenti e bevande industriali soprattutto quelle che riportano nutrition claims come ‘zero’ o ‘senza zuccheri’ – in ogni parte del mondo.
Basta leggere le liste ingredienti in etichetta per trovarlo in prodotti da forno, bevande, integratori alimentari, caramelle e gomme da masticare, oltre alle preparazioni dolcificanti alternative al saccarosio.
Sospetti finora sottovalutati
La molecola dell’aspartame venne introdotta con grande enfasi, 50 anni fa. Edulcorante efficace e versatile, privo di retrogusto e soprattutto ‘non pericoloso’ – così tutti dicevano -come si era invece rivelata la saccarina. E gli studi di diverso avviso sono stati sottovalutati dalle autorità deputate alla valutazione del rischio:
– nel 1973 FDA (Food and Drug Administration) autorizzava per la prima volta l’aspartame in USA, trascurando gli studi indipendenti che lo associavano a gravi rischi di salute pubblica (ritardi mentali, lesioni cerebrali, disturbi neuro-endocrini),
– nel 2013 EFSA confermava l’ipotetica sicurezza dell’aspartame, trascurando però una serie di evidenze scientifiche di segno contrario. Come dimostrato in una revisione critica di ricercatori britannici (Millstone et al., 2019), i quali hanno invano sollecitato il suo ritiro dal mercato, (2)
– nel 2021, uno studio portoghese e spagnolo (Finamor et al., 2021) ha rilanciato l’allarme. Le cavie trattate per 12 settimane con 80 mg/kg/die di aspartame (il doppio della DGA) hanno sviluppato stress ossidativo, infiammazione e danni al fegato. (3)
Gli studi scientifici tuttora spesso associano il consumo di aspartame all’alterazione del microbioma e a rischi anche gravi per la salute. Non solo mal di testa ma anche epilessia e tumori cerebrali.
La nuova valutazione di IARC
La valutazione IARC per decidere se l’aspartame va classificato come ‘possibile cancerogeno per l’uomo’ deriva dalle ricerche di un gruppo di lavoro ad hoc dal 6 al 13 giugno 2023.
Sullo stesso argomento in questi giorni (27 giugno-6 luglio 2023) sta lavorando un gruppo WHO-FAO per decidere la (eventuale) dose sicura per il consumo di aspartame. La pubblicazione della conclusione congiunta è attesa per il 14 luglio.
La classificazione IARC delle sostanze sospettate di causare il cancro contempla tre livelli di rischio, alle luce delle evidenze scientifiche:
1 – cancerogeno,
2A – probabile cancerogeno,
2B – possibile cancerogeno.
Nell’ultimo gruppo (2B) sono presenti 322 sostanze, alle quali potrebbe sommarsi l’aspartame.
Marta Strinati
Note
(1) Jennifer Rigby e Richa Naidu. Esclusivo: l’agenzia di ricerca sul cancro dell’OMS afferma che il dolcificante aspartame è una possibile fonte cancerogena. Reuters. 29.6.23 https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/whos-cancer-research-agency-say-aspartame-sweetener-possible-carcinogen-sources-2023-06-29/
(2) Marta Strinati. L’aspartame (E951) va ritirato dal mercato, il verdetto di uno studio inglese. GIFT (Great Italian Food Trade). 23.7.19
(3) Marta Strinati. Aspartame, nuovo allarme sull’edulcorante aggiunto persino nelle patatine. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.2.21
Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".