Giornata mondiale diabete 2016, salviamo cuore e cervello
La giornata mondiale del diabete, il 14 novembre 2016, offre l’occasione per riflettere su una patologia pericolosa e silente, che cresce senza sintomi fino a causare gravi danni alla salute, se non curata. Erode le arterie dall’interno e ne provoca l’ispessimento e l’ostruzione, aumentando il rischio di infarto e ictus.
La forma più diffusa è il diabete di tipo 2 (o diabete alimentare), ove l’eccesso di zucchero nel sangue è determinato da un cattivo stile vita: abitudini alimentari errate e vita sedentaria, a loro volta causa di sovrappeso.
La stretta correlazione tra obesità e diabete è nota: le due nuove emergenze sanitarie mondiali viaggiano in parallelo nei paesi ‘avanzati’ e in quelli in cui lo sviluppo economico coincide con la pessima tendenza a mangiare di più, ma male. Ormai evidente è infatti l’effetto scatenante conseguente a uno scriteriato consumo di cibi ipercalorici ed eccessivi in grassi saturi, zuccheri e sodio (junk food) e – al contrario – l’efficacia preventiva di uno stile di vita sano ed equilibrato, come quello tipico della dieta mediterranea.
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