Le correlazioni tra dieta, sistema immunitario, infiammazioni e infezioni virali sono oggetto dello studio scientifico pubblicato sullo ‘International Journal of Environmental Research and Public Health’, grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano Bicocca ed Égalité Onlus. (1)
Una rassegna scientifica di ampio raggio consente di valutare il nesso tra alimentazione, sistema immunitario e microbiota intestinale. Con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione sana e appropriata alle esigenze che Covid-19 ha messo in evidenza. E particolare attenzione agli anziani, in quanto categoria più vulnerabile.
Stile di vita, infiammazioni e rischi di infezioni
Sovrappeso e obesità, diete squilibrate (in particolare a causa di cibi ultraprocessati con tenori eccessivi di grassi saturi, zucchero e/o sale) e stili di vita poco salutari – inattività fisica, stress ed esposizione ad ambienti nocivi (es. inquinamento, fumo di sigaretta) – sono correlati a un’infiammazione cronica di basso grado (c.d. inflammaging o LGI, Low grade inflammation). Con possibile insorgenza, sul lungo termine, di patologie cronico-degenerative.
L’aumento della LGI è a sua volta associata a una maggiore esposizione al rischio di infezioni di varia natura, tra le quali si iscrive anche quella da Covid-19. In questo caso, individui con infiammazione cronica di basso grado, come gli anziani e altri soggetti vulnerabili sono più esposti al rischio della c.d. ‘tempesta infiammatoria’. Una risposta immunitaria equilibrata è viceversa funzione di uno stato nutrizionale ottimale, come la scienza ha ampiamente dimostrato e il mainstream media si ostina a ignorare. La prevenzione inizia dunque a tavola e nella vita quotidiana.
Vitamine per il sistema immunitario
Carenze e bassi apporti di micronutrienti ricorrono in anziani e bambini e possono aumentare il rischio di malattie infettive. Correggere tali carenze può favorire il ripristino del corretto funzionamento del sistema immunitario e aumentare la resistenza dell’organismo alle infezioni.
Le vitamine hanno un ruolo cruciale nello stimolo del sistema immunitario. In particolare:
– vitamina D. La sua carenza è piuttosto diffusa nei Paesi del Mediterraneo. Può stimolare le reazioni immunitarie e ridurre il rischio di infezioni, in generale. Si è mostrata utile a mitigare gli effetti di Covid-19, se pure le evidenze finora raccolte meritino approfondimenti, (2)
– vitamina C. Interviene nella riduzione e durata delle infezioni del tratto respiratorio superiore ed è un antiossidante molto attivo per ridurre i ROS (specie reattive dell’ossigeno) prodotti dalle cellule immunitarie per eliminare i microrganismi patogeni. Si ipotizza perciò la sua funzione protettiva nei confronti di Covid-19, ancora in attesa di studi clinici, (3)
– vitamina A. Essenziale a garantire la funzionalità ed integrità delle cellule immunitarie,
– vitamina E. Protegge le membrane cellulari e favorisce l’attività delle cellule immunitarie,
– vitamine B6, B9, B12. Regolano gli stati infiammatori e sono attive nella produzione di anticorpi e linfociti, oltre a preservare il sistema immunitario innato.
Minerali, amminoacidi, Omega 3 e polifenoli
I minerali più importanti per l’attività antiossidante e la modulazione delle risposte immunitarie sono ferro, zinco, selenio e rame. Vi sono poi due amminoacidi, glutammina e arginina, che svolgono un ruolo fondamentale nell’attivare risposte immunitarie.
Gli acidi grassi Omega 3, EPA e DHA, promuovono la risoluzione dell’infiammazione (oltre ad apportare importanti benefici alla salute). I polifenoli – di cui sono ricchi piante, frutti e derivati (es. olio extravergine d’oliva) – esercitano a loro volta un’efficace azione di recettore anti-infiammatorio. (4)
Prebiotici, probiotici e sistema immunitario
Il microbiota intestinale, noto anche come ‘secondo cervello’, può venire considerato come il pivot delle reazioni immunitarie. Al suo equilibrio (c.d. eubiosi intestinale) si devono infatti:
– modulazione del sistema immunitario e degli agenti responsabili (es. citochine, linfociti),
– riduzione dell’insorgenza di intolleranze e allergie,
– mantenimento dell’omeostasi energetica, grazie alla produzione di acidi grassi a corta catena (SCFA) e modulazione del peso corporeo,
– modulazione bi-direzionale dell’asse cervello-intestino (si spiega così la correlazione tra umore e problemi digestivi),
– funzionalità di organi e sistemi. (5)
Microbiota, strategie di salute
La varietà e quantità di microrganismi alleati della salute nel microbiota può venire favorita attraverso:
– apporto nella dieta delle fibre prebiotiche che si trovano in frutta, vegetali, legumi e cereali integrali (MAC, Microbiota Accessible Carbohydrates),
– apporti di acidi grassi polinsaturi e composti fenolici, che a loro volta modulano positivamente il microbiota,
– consumo di alimenti biologici, poiché in grado di fornire maggiori quantità e varietà di microrganismi favorevoli alla salute, (6)
– esercizio fisico e riposo regolari,
– integrazione dietetica con probiotici. Microrganismi vivi e vitali, nelle giuste dosi e tempistiche, regolano la funzione dell’organismo. Sono presenti anche in alcuni prodotti fermentati (es. yogurt, kefir). (7)
Focus sulla terza età
L’avanzare dell’età si accompagna alla condizione cronica di infiammazione a bassa intensità (inflammaging, LGI) che può condurre progressivamente alla fragilità negli anziani. Alimentazione inadeguata e sedentarietà sono i due primi fattori di rischio. L’immunosenescenza a sua volta espone la terza età a maggiori probabilità di ammalarsi.
È importante perciò dedicare attenzione alla qualità della dieta che deve comprendere tutti i macro- e micronutrienti. (8) Per soddisfare generalmente questi requisiti, è importante variare frequentemente gli alimenti nella dieta includendo sia alimenti di origine animale che vegetale. Questi ultimi sono ricchi di fitocomposti utili a favorire un migliore stato di salute individuale.
Terza età, raccomandazioni nutrizionali
La dieta dei più grandi deve considerare una maggiore esigenza di proteine, per mantenere integrità ed efficienza degli organi e dell’apparato muscolare. E le minori capacità di assorbimento di vitamine (K, B6, B12 e D in primis) e minerali, anche a causa dell’assunzione di farmaci. Si raccomanda di ridurre gli apporti di sale/sodio, per mitigare i rischi di ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari. E a garantire adeguati apporti, tra l’altro, di:
– zinco. Prezioso alleato di sistema immunitario e metabolismo osseo, corrobora le funzioni comportamentale e mentale, (9)
– ferro. La sua carenza può condurre ad anemia. Si consiglia di assumerlo assieme a fonti di vitamina C, per favorirne l’assorbimento. Le vitamine B9 e B12 sono altresì utili a prevenire l’anemia,
– calcio. Il suo fabbisogno è maggiore, per via della demineralizzazione delle ossa. Integratori multi-vitaminici e multi-minerali si sono rivelati utili, negli over-55, anche per rafforzare il sistema immunitario. (10)
Approfondimenti
Per approfondire gli argomenti trattati si richiama il ‘Volume I – Persone’ della nostra trilogia ‘Covid-19, l’ABC’. Proprio in fase di redazione del citato ebook ha avuto inizio la ricerca qui accennata, grazie alle amiche Paola Palestini, Carlotta Suardi ed Emanuela Cazzaniga.
Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna
Note
(1) Carlotta Suardi, Emanuela Cazzaniga, Stephanie Graci, Dario Dongo, Paola Palestini (2021). Link between viral infections, immune system, inflammation and diet. International Journal of Environmental Research and Public Health 18:2455, https://doi.org/10.3390/ijerph18052455
(2) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna (2020) Vitamina D, sistema immunitario e Covid-19. Nuove evidenze scientifiche. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/vitamina-d-sistema-immunitario-e-covid-19-nuove-evidenze-scientifiche
(3) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna (2020). Il potenziale della vitamina D nella prevenzione e trattamento di Covid-19. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/il-potenziale-della-vitamina-d-nella-prevenzione-e-trattamento-di-covid-19
(4) Dario Dongo, Salvatore Parisi (2020). Polifenoli e salute. I vegetali amici del sistema immunitario. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/polifenoli-e-salute-i-vegetali-amici-del-sistema-immunitario
(5) Paola Palestini, Dario Dongo (2019). Microbioma e intestino, il secondo cervello. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/microbioma-e-intestino-il-secondo-cervello
(6) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna (2020). Alimenti biologici e sistema immunitario, evidenze scientifiche. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/alimenti-biologici-e-sistema-immunitario-evidenze-scientifiche
(7) Dario Dongo, Carlotta Suardi (2020). Prebiotici e probiotici, microbioma e sistema immunitario. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/prebiotici-e-probiotici-microbioma-e-sistema-immunitario
(8) Paola Palestini, Dario Dongo (2020). Coronavirus e infezioni, come rafforzare le difese degli over-65 con una buona dieta. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/coronavirus-e-infezioni-come-rafforzare-le-difese-degli-over-65-con-una-buona-dieta
(9) Meunier, N., O’Connor, J., Maiani, G. et al. (2005). Importance of zinc in the elderly: the ZENITH study. Eur J Clin Nutr 59, S1–S4. https://doi.org/10.1038/sj.ejcn.1602286
(10) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna (2020). Over-55, rafforzare il sistema immunitario con integratori di vitamine e minerali. Studio. GIFT (Great Italian Food Trade), https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/over-55-rafforzare-il-sistema-immunitario-con-integratori-di-vitamine-e-minerali-studio