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Bifidobacterium infantis e oligosaccaridi HMO per modulare il microbiota intestinale, studio

Il batterio probiotico Bifidobacterium infantis (B. infantis) e gli oligosaccaridi HMO (Human Milk Oligosaccharides) possono aiutare a modulare il microbiota intestinale negli adulti, oltreché nei neonati.

Un recente studio clinico (Button et al., 2023) suggerisce l’efficacia di questa combinazione di probiotici e zuccheri complessi nel recupero dell’eubiosi intestinale, a seguito di trattamenti antibiotici. (1)

1) Bifidobacterium infantis e oligosaccaridi HMO

Bifidobacterium infantis è stato oggetto di quasi 400 pubblicazioni scientifiche che hanno evidenziano il suo ruolo cruciale nello sviluppo e il mantenimento di un microbiota equilibrato già nella fase neonatale. (2) Oltre a stimolare la produzione di numerose vitamine, tra cui B1, B2, B6, B9, B12 e vitamina C.

Obiettivo della ricerca è esplorare la combinazione di B. infantis e oligosaccaridi HMO, per comprendere se essa possa contribuire a modulare il microbiota intestinale anche nei soggetti adulti. Nella prospettiva di sviluppare approcci terapeutici innovativi, in vari contesti clinici.

2) Studio clinico

Lo studio clinico in esame è stato condotto su un campione ristretto di 56 adulti sani, 17 dei quali sono stati sottoposti a un ciclo di antibiotici di 5 giorni e alla somministrazione di Bifidobacterium infantis e HMO per 28 giorni.

L’approccio multidisciplinare della ricerca ha compreso analisi approfondite su feci e sangue, con campionamenti a intervalli prestabiliti per 35 giorni, per valutare l’impatto di probiotici e HMO sul microbiota e i parametri metabolici.

Uno schema del disegno dello studio con 56 partecipanti sani assegnati a 3 coorti. Solo antibiotici (Abx): un ciclo di 5 giorni di vancomicina (dose di 250 mg/3 volte al giorno) e metronidazolo (dose di 500 mg/3 volte al giorno) nei giorni 1-5. Antibiotici e B. infantis : lo stesso ciclo di antibiotici con B. infantis (≥ 8 × 10 9 unità formanti colonie [CFU]/dose una volta al giorno) nei giorni 1-14. Antibiotici, B. infantis e HMO: lo stesso ciclo di antibiotici con B. infantis e con HMO (9 g due volte al giorno per un totale di 18 g/die) nei giorni 1-28. I giorni di raccolta delle feci sono indicati in grassetto.
Figura 1. Uno schema del disegno dello studio con 56 partecipanti sani assegnati a 3 coorti. Solo antibiotici (Abx): un ciclo di 5 giorni di vancomicina (dose di 250 mg/3 volte al giorno) e metronidazolo (dose di 500 mg/3 volte al giorno) nei giorni 1-5. Antibiotici e B. infantis : lo stesso ciclo di antibiotici con B. infantis (≥ 8 × 10 9 unità formanti colonie [CFU]/dose una volta al giorno) nei giorni 1-14. Antibiotici, B. infantis e HMO: lo stesso ciclo di antibiotici con B. infantis e con HMO (9 g due volte al giorno per un totale di 18 g/die) nei giorni 1-28. I giorni di raccolta delle feci sono indicati in grassetto. (1)

3) Risultati dello studio

I partecipanti che hanno ricevuto Bifidobacterium infantis e HMO hanno dimostrato un notevole successo nell’attecchimento del prezioso probiotico nell’intestino. Questo fenomeno è stato associato a:

– cambiamenti significativi nei livelli di metaboliti, indicativi di alterazioni nel metabolismo microbico,

– aumento dell’abbondanza di batteri Veillonella, a loro volta noti per la produzione di composti benefici per la salute umana.

L’andamento dei microbiomi sani con Abx ha portato a livelli costantemente elevati di attecchimento di B. infantis in soggetti co-trattati con HMO.
Figura 2. L’andamento dei microbiomi sani con Abx ha portato a livelli costantemente elevati di attecchimento di B. infantis in soggetti co-trattati con HMO.(1)

4) Prospettive

Gli esiti dello studio clinico suggeriscono che la combinazione di Bifidobacterium infantis e oligosaccaridi HMO può avere un impatto positivo sulla modulazione del microbiota intestinale negli adulti. (4) questa scoperta potrebbe aprire la strada a terapie bioterapeutiche più precise e riproducibili, nei diversi contesti clinici ove si riscontrino disturbi e patologie associate agli squilibri del microbiota,.

I ricercatori progettano di estendere la sperimentazione, con attenzione particolare ai pazienti affetti da leucemia che vengono sottoposti a trapianto di cellule staminali. (5) Poiché questo trattamento è noto per interrompere il microbiota intestinale, la combinazione di B. infantis e HMO potrebbe rivelarsi promettente quale possibile terapia di supporto. (6)

5) Conclusioni provvisorie

La ricerca in esame – che si aggiunge ad ampia letteratura sui numerosi benefici di Bifidobacterium infantis e oligosaccaridi HMO – rafforza il convincimento che la loro combinazione possa offrire benefici significativi nella modulazione del microbiota intestinale negli adulti, aprendo la strada a nuove prospettive terapeutiche per il ripristino del microbiota danneggiato e il miglioramento della salute complessiva. Ulteriori ricerche sono necessarie per approfondire e confermare tali risultati.

Gabriele Sapienza

Note

(1) Julie E. Button, Casey M. Cosetta,  Abigail L. Reens, David J. Rechtman, Robert R. Jenq, Gregory J. McKenzi (2023). Precision modulation of dysbiotic adult microbiomes with a human-milk-derived synbiotic reshapes gut microbial composition and metabolites. Cell Host & Microbe https://doi.org/10.1016/j.chom.2023.08.004

(2) Breastfeeding, WHO, https://www.who.int/health-topics/breastfeeding#tab=tab_1

(3) Hegar B, Wibowo Y, Basrowi RW, Ranuh RG, Sudarmo SM, Munasir Z, Atthiyah AF, Widodo AD, Supriatmo, Kadim M, Suryawan A, Diana NR, Manoppo C, Vandenplas Y. The Role of Two Human Milk Oligosaccharides, 2′-Fucosyllactose and Lacto-N-Neotetraose, in Infant Nutrition. Pediatr Gastroenterol Hepatol Nutr. 2019 Jul;22(4):330-340. doi: 10.5223/pghn.2019.22.4.330. Epub 2019 Jun 25. PMID: 31338308; PMCID: PMC6629589. https://doi.org/10.5223%2Fpghn.2019.22.4.330

(4) Mixture of milk sugars and live bacteria may restore damaged gut microbiotas. Microbiome Post. https://microbiomepost.com/mixture-of-milk-sugars-and-live-bacteria-may-restore-damaged-gut-microbiotas/

(5) Trapianto di staminali: l’efficacia dipende dalla “ricchezza” del microbiota intestinale, Microbioma. https://microbioma.it/ricerca/trapianto-di-staminali-lefficacia-dipende-dalla-ricchezza-del-microbiota-intestinale/

(6) Al via trial clinico con HMO e probiotico in pazienti sottoposti a trapianto di staminali, Microbioma. https://microbioma.it/aziende/al-via-trial-clinico-con-hmo-e-probiotico-in-pazienti-sottoposti-a-trapianto-di-staminali/

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