Il dossier dei veleni su Consorzi Agrari d’Italia SpA e Bonifiche Ferraresi SpA, di cui abbiamo riportato recente notizia, come prevedibile, aveva già raggiunto le Istituzioni della Repubblica Italiana. (1) L’interrogazione presentata al governo dall’on.le Saverio De Bonis, segretario della IX Commissione Agricoltura del Senato, il 28.12.20. (2)
Consorzi Agrari d’Italia SpA e Bonifiche Ferraresi SpA, interrogazione al Senato
Il senatore Saverio De Bonis ha rivolto un’interrogazione pubblica ai ministri Teresa Bellanova (Politiche agricole, alimentari e forestali), Stefano Patuanelli (Sviluppo economico) e Roberto Gualtieri (Economia e finanze). L’interpellanza, di cui si propone sintesi, richiama in premessa un articolo di stampa del 12.2.20.
‘Nei sottoscala del potere accadono cose spaventose che la politica finge di non vedere. Il caso delle Bonifiche Ferraresi è tipico: una girandola di milioni di euro pubblici, un titolo che strappa in Borsa come in una bisca, fondi previdenziali che ci scommettono i soldi delle pensioni degli agricoltori.
Il punto è cruciale, di nuove IRI è lastricata la via dell’inferno italiano. E mentre si discutono vizi e virtù dell’intervento statale c’è chi, in nome delle ‘filiere’, si sistema gli affari.’ (Giorgio Meletti, il Fatto Quotidiano, 12.2.20). (3)
Federconsorzi 2
A trent’anni di distanza dal più grave dissesto finanziario della storia della Repubblica Italiana, i Consorzi agrari (dell’Emilia, dell’Adriatico, del Tirreno e del Centro-sud), Bonifiche Ferraresi e la Società Consortile CAI rendono operativa la nuova società Consorzi Agrari d’Italia SpA.
‘Tanto simile alla Federconsorzi’ – spiega il Senatore De Bonis – ‘senza che ciò sia stato deliberato da tutte le assemblee dei soci dei diversi consorzi agrari’. I quali, è sempre bene ricordare, ‘perseguono per legge evidenti scopi mutualistici’.
Federconsorzi 2, mutualismo o finanza?
I consorzi agrari possono partecipare a società per azioni, sottolinea il segretario della IX Commissione Agricoltura del Senato, solo al ricorrere di due condizioni:
1) i consorzi devono avere la maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria,
2) le predette società per azioni devono svolgere attività a favore dei soci dei consorzi agrari ‘nel rispetto degli scopi mutualistici dei consorzi’. (4)
Il Consorzio Agrario del Tirreno – nell’esprimere voto contrario al progetto CAI, attraverso il proprio consigliere Marco Neri – ha affermato che tale manovra ‘cancellerebbe i fini mutualistici prevalenti e di sostegno reciproco, in cui vige il concetto dell’aiuto a chi è in difficoltà, e in cui l’unione dei piccoli conferisce loro la forza dei grandi senza l’assillo del raggiungimento del profitto a ogni costo, stella polare del Consorzio.
Tutto questo sarebbe spazzato via per sempre da un progetto concepito da società finanziarie e bancarie come Bonifiche Ferraresi, il cui fine è quello di realizzare profitti e che di mutualistico nel loro DNA hanno ben poco.’ (5)
Le pensioni degli agricoltori
L’on.le Saverio De Bonis – in una precedente interrogazione ai ministri Nunzia Catalfo (Lavoro e Politiche Sociali) e Teresa Bellanova (Politiche agricole, alimentari e forestali), il 9.12.19, ancora priva di risposta – aveva messo in evidenza come ‘ENPAIA, Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura, facesse investimenti per milioni di euro per aumentare il capitale di Bonifiche Ferraresi’. (6)
L’investimento di ENPAIA, guidata dall’ex-presidente di Coldiretti Veneto Giorgio Piazza, avrebbe contribuito all’aumento di capitale di Bonifiche Ferraresi SpA (BF). La quale ‘a sua volta acquisiva la tenuta controllata da Federico Vecchioni [Il Cicalino, agriturismo e resort], che è anche l’amministratore delegato della società [BF]’. Un’acquisizione per 10 milioni di euro, remunerata con il 2,5% delle azioni di BF (7,8).
Il dossier dei veleni su Consorzi Agrari d’Italia SpA e Bonifiche Ferraresi SpA
Il segretario della IX Commissione Agricoltura del Senato ha altresì richiamato il rapporto anonimo di 23 pagine su Consorzi Agrari d’Italia SpA e Bonifiche Ferraresi SpA, il cui testo è stato pubblicato ieri su GIFT (Great Italian Food Trade). (1)
‘Nel mese di dicembre 2020 sono emerse informazioni circa le operazioni e i collegamenti societari che riguardano la Coldiretti, i consorzi agrari, Bonifiche ferraresi e società afferenti. In particolare, si pongono una serie di interrogativi, ai quali si spera che i Ministri in indirizzo vogliano dare delle risposte.
Le recenti dichiarazioni di Federico Vecchioni sono molto preoccupanti. Egli, rispondendo alla notizia di stampa riguardante un dossier anonimo, legato al mondo agricolo, denuncia addirittura una crisi istituzionale e un forte imbarazzo dell’Italia anche nei rapporti internazionali’ (Saverio De Bonis, interrogazione parlamentare 28.12.20). (2)
Le domande ai ministri Bellanova, Patuanelli e Gualtieri
Saverio De Bonis, nelle conclusioni, chiede ai ministri Teresa Bellanova, Stefano Patuanelli e Roberto Gualtieri:
– ‘se siano a conoscenza delle citate operazioni e collegamenti societari che riguardano la Coldiretti, i consorzi agrari, Bonifiche ferraresi e società afferenti’,
– ‘quali iniziative intendano intraprendere al fine di verificare la veridicità o meno di quanto esposto e delle conclusioni della relativa inchiesta giornalistica’,
– ‘se non ritengano opportuno e urgente dare delle risposte agli interrogativi posti’.
Consorzi Agrari d’Italia SpA e mutualismo
Conclude, il senatore, chiedendo ai ministri di fare luce su Consorzi Agrari d’Italia e mutualismo:
– ‘se lo scopo mutualistico sia entrato a pieno titolo nella fase redazionale dell’atto costitutivo e dello statuto CAI, oppure sia solo relegato nel patto parasociale come eventualità, mentre la legge richiede che già dall’atto costitutivo risultino gli elementi qualificanti del rapporto mutualistico’,
– ‘se non ritengano [i ministri] che il potere di controllo di Bonifiche Ferraresi, derivante dai patti parasociali, faccia venir meno gli scopi e le finalità mutualistiche dei consorzi agrari.’ (2)
Fiat lux!
Dario Dongo
Note
(1) Dario Dongo. Consorzi Agrari d’Italia SpA, Federconsorzi 2 ? Il dossier dei veleni. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.1.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consorzi-agrari-ditalia-spa-federconsorzi-2-il-dossier-dei-veleni
(2) Senato della Repubblica Italiana. Legislatura 18, Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04693. Pubblicato il 28.12.20, nella seduta n. 287. http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1187643/index.html
(3) Giorgio Meletti. Bonifiche ferraresi: nuova Federconsorzi con i soldi di Cdp. Il Fatto Quotidiano. 12.2.20, https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/02/12/ecco-i-nuovi-mostri-lo-stato-imprenditore-in-bonifiche-ferraresi/5703570/
(4) DL 20.6.17, n. 91, articolo 2, comma 3 e comma 3-bis, aggiunto nella legge di conversione 3.8.17 n. 123 (recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno)
(5) Confagricoltura Toscana. No alla fusione tra Bonifiche Ferraresi e il Consorzio agrario del Tirreno. 15.5.20, https://toscana.confagricoltura.it/ita/notizie/news-7/confagricoltura-toscana-no-alla-fusione-tra-bonifiche-ferraresi-e-il-consorzio-agrario-del-tirreno
(6) Senato della Repubblica Italiana. Legislatura 18, Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02595. Pubblicato il 9.12.19, nella seduta n. 171. http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1133833
(7) Bonifiche Ferraresi acquisisce la tenuta ‘Il Cicalino’. Il Sole 24 Ore, Toscana. 14.11.19, https://toscana24.ilsole24ore.com/art/oggi/2019-11-14/aumenti-capitale-bonifiche-ferraresi-144944.php?uuid=AB9Ni9F
(8) ‘La finalità del fondo Enpaia è principalmente quella di mettere a disposizione dei consorzi di bonifica le somme loro occorrenti per l’erogazione del trattamento di fine rapporto, l’anticipazione dello stesso (…), la pensione consortile (alternativa al TFR nei casi previsti dai contratti collettivi nazionali), l’indennità sostitutiva del preavviso (in caso di decesso dell’iscritto) e la specifica integrazione (in caso di morte del dipendente prima del compimento del decimo anno di servizio), e poi per eventuali investimenti’.
Ciò premesso, il Sen. Saverio De Bonis chiedeva ‘di sapere se i Ministri in indirizzo, al fine di tutelare i preminenti diritti previdenziali dei dipendenti agricoli, non ritengano di dover effettuare delle verifiche sull’investimento stabilire se esso sia utile a garantire i rendimenti ai contribuenti oppure se si tratti di una mera operazione che reca vantaggio al contraente, cioè l’amministratore della tenuta “Il Cicalino” (v. nota 6)
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.