HomeSicurezzaPesticidi, stop della Corte di Giustizia alle deroghe nazionali ai divieti UE

Pesticidi, stop della Corte di Giustizia alle deroghe nazionali ai divieti UE

Il 19 gennaio 2023 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha finalmente chiarito il divieto per gli Stati membri di autorizzare l’uso di pesticidi in deroga ai divieti UE. (1)

1) Deroghe nazionali ai divieti di pesticidi in UE, il casus belli

PAN Europe e Nature et Progrès Belgique – le associazioni protagoniste nella lotta contro i pesticidi, in UE e in Belgio – hanno sostenuto un apicoltore nel citare in giudizio lo Stato belga per avere autorizzato ‘l’immissione sul mercato di prodotti fitosanitari a base di sostanze attive vietate nell’Unione Europea’. (1)

Insetticidi neonicotinoidi gravemente tossici per le api e gli impollinatori – Indoxacarb, Thiamethoxam e Imidacloprid – sono stati autorizzati all’impiego nella concia delle sementi di barbabietola da zucchero, in Belgio, nella stagione di semina 2022/2023. Come già accaduto anche in Francia per le stesse colture. (2)

2) Deroghe nazionali, le condizioni

Un livello elevato di protezione sia della salute umana e animale sia dell’ambiente’ è l’obiettivo primario del regolamento CE n. 1107/2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari (Whereas 8 e 24, art. 1.c. 3).

Solo in circostanze eccezionali – quando sussista una minaccia per le produzioni vegetali che non possa venire affrontata con strumenti diversi – gli Stati Membri possono introdurre deroghe temporanee ai divieti UE sull’impiego di pesticidi e altre sostanze vietate (reg. CE 1107/2009, art. 53).

2.1) Situazioni di emergenza fitosanitaria

In deroga all’articolo 28, in circostanze particolari uno Stato membro può autorizzare, per non oltre centoventi giorni, l’immissione sul mercato di prodotti fitosanitari per un uso limitato e controllato, ove tale provvedimento appaia necessario a causa di un pericolo che non può essere contenuto in alcun altro modo ragionevole.

Lo Stato membro interessato informa immediatamente gli altri Stati membri e la Commissione del provvedimento adottato, fornendo informazioni dettagliate sulla situazione e sulle misure prese per garantire la sicurezza dei consumatori’ (reg. CE 1107/2009, art. 53 – Situazioni di emergenza fitosanitaria). (3)

3) Deroghe nazionali ai divieti UE, gli abusi degli Stati membri

Pesticide Action Network (PAN) Europe denuncia che tra il 2019 e il 2022 diversi Stati Membri hanno introdotto ben 236 deroghe nazionali ai divieti UE di utilizzo di pesticidi, con particolare riguardo a 14 sostanze attive molto pericolose per gli ecosistemi e la biodiversità. Senza che ricorressero le condizioni di emergenza fitosanitaria che devono sempre giustificare tali misure. (4)

pesticidi Corte di giustizia no all'uso in deroga

Molte deroghe vengono notificate a Bruxelles con inaccettabile ritardo, addirittura dopo il loro periodo di applicazione (es. Spagna, Emergency Authorisation ES-ES-2019-17, notifica eseguita 8 mesi dopo il termine dell’autorizzazione in deroga). A gennaio 2023, denuncia PAN, sono state registrate ‘solo’ cinque deroghe. Ma quante altre misure nazionali saranno state introdotte senza notifica?

4) EUCJ. Prevalenza dell’interesse per la salute umana e principio di precauzione

La Corte di giustizia (EUCJ, Court of Justice of the European Union) – nella propria sentenza sui pesticidi del 19 gennaio 2023 – ha chiarito come autorizzare l’impiego di sostanze pericolose in agricoltura – significa attribuire priorità alla produzione vegetale rispetto alla salute umana e dell’ambiente. In violazione del diritto europeo e dello stesso reg. CE 1107/2009 che, come si è visto, ha l’obiettivo primario di garantire un’elevata protezione della salute umana, animale e dell’ambiente.

Il principio di precauzione (Treaty on the Functioning of the European Union, TFEU, articolo 191) – criterio fondamentale per la gestione del rischio su ambiente e salute, umana e animale, in UE – si applica anche alle autorizzazioni su pesticidi e altre sostanze agrochimiche, prosegue la Corte di Giustizia. (5) E comporta il divieto di immissione nel mercato unico di prodotti i cui rischi, anche solo potenziali, siano oggetto di incertezza scientifica. (6)

4.1) Corte di Giustizia UE, la decisione

La Corte di Giustizia UE ha perciò chiarito che gli Stati Membri devono ‘adottare tutte le misure necessarie al fine di incentivare la difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi, privilegiando ogniqualvolta possibile i metodi non chimici, questo affinché gli utilizzatori professionali di pesticidi adottino le pratiche o i prodotti che presentano minor rischio per la salute umana e l’ambiente tra tutti quelli disponibili per lo stesso scopo’.

Il reg. CE 1107/2009, prosegue EUCJ, ‘non permette ad uno Stato membro di autorizzare l’immissione sul mercato di prodotti fitosanitari ai fini della concia delle sementi, nonché l’immissione sul mercato e l’uso di sementi conciate con tali prodotti, qualora l’immissione sul mercato e l’uso di sementi conciate con i medesimi prodotti siano stati espressamente vietati da un regolamento di esecuzione’.

4.2) Estensione dei divieti alle sementi conciate con pesticidi vietati

It should also be added that the interpretation of Article 53(1) of Regulation No 1107/2009 that has been adopted applies not only to the placing on the market and use of seeds treated with plant protection products which have been expressly prohibited by implementing regulations, in the present case for the sowing of such seeds, but also applies to the placing on the market of those plant protection products for the treatment of such seeds’ (EUCJ, judgement 19 January 2023, point 53).

4.3) I prossimi passi

L’interpretazione ufficiale fornita dalla Corte di Giustizia UE (EUCJ) sul regolamento CE 1107/09 deve ora comportare:

  • la revoca immediata, da parte del Belgio, delle autorizzazioni all’uso dei pesticidi neonicotinoidi oggetto del giudizio in esame,
  • l’intervento della Commissione europea per interrompere tutte le deroghe nazionali ai divieti UE, in essere e in divenire,
  • la sospensione delle autorizzazioni UE a pesticidi e altri agrotossici tuttora prive di valutazioni del rischio aggiornate. (7)

5) Transizione ecologica e lobby dei pesticidi

Le lobby dei monopolisti di pesticidi e sementi (Big 4) – con il sostegno delle grandi confederazioni agricole in conflitto d’interessi (poiché dovrebbero rappresentare gli agricoltori e invece fanno il gioco dei fornitori di prodotti agrochimici da cui essi dipendono) – continuano a boicottare la transizione ecologica in agricoltura. In Europa come altrove. (8)

La Commissione europea si trova così in ostaggio del Consiglio e del Parlamento nel portare avanti o lodevoli impegni assunti nelle strategie Farm to Fork e Biodiversity 2030. E la proposta SUR (Sustainable Use of Pesticides Regulation) rischia di slittare alla prossima legislatura. (9)

Dario Dongo e Alessandra Mei

Note

(1) Court of Justice of the European Union (EUCJ). Causa C‑162/21, sentenza 19.1.23 https://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=269405&pageIndex=0&doclang=EN&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=5866

(2) Dario Dongo, Gioele Lucchese. Pesticidi, via libera della Corte di Giustizia UE ai divieti nazionali. Salviamo le api. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.11.20

(3) Regulation (EC) No 1107/2009, concerning the placing of plant protection products on the market. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32009R1107&qid=1675429697410 Current consolidated version 21.11.22

(4) Groundbreaking EU Court ruling should stop all highly toxic pesticide derogations – now. https://www.pan-europe.info/blog/groundbreaking-eu-court-ruling-should-stop-all-highly-toxic-pesticide-derogations-%E2%80%93-nowPAN (Pesticides Action Network) news. 31.1.23

(5) European Commission. Communication from the Commission on the precautionary principle. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex%3A52000DC0001 (COM/2000/0001 final)

(6) La legislazione europea non contiene disposizioni specifiche riguardo alle sementi conciate coi prodotti fitosanitari. Esse pertanto, vengono incluse nella disciplina del Reg. (CE) n. 1107/2009. Laddove, nel caso in cui sussistano siano validi motivi per temere che le sementi conciate con pesticidi e altri plant-protection products possano presentare un rischio, devono essere adottate misure per limitare o vietare l’utilizzo di tali sementi conciate (Considerando 33, art. 49.2)

(7) Marta Strinati. Non solo glifosato. Il 33% dei pesticidi usati in UE è privo di valutazione del rischio. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.11.22

(8) Marina De Nobili, Dario Dongo. Neonicotinoidi, inchiesta sulle lobby dei pesticidi. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.2.20

(9) Alessandra Mei. Regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi, SUR. I travagli della riforma UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.12.22

Alessandra Mei

Laureata in Giurisprudenza all'Università di Bologna, ha frequentato il Master in Food Law presso la stessa Università. Partecipa alla squadra di WIISE srl benefit dedicandosi ai progetti europei e internazionali di ricerca e innovazione.

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