La Commissione europea è finalmente giunta a riconoscere che almeno le foglie di canapa industriale non si qualificano come novel food. (1) In attesa che i burocrati di Bruxelles – dopo anni di giravolte sulle regole da applicare alla Cannabis Sativa L. e i suoi derivati (2,3) – riconoscano anche le prove del consumo di altre parti della pianta. Non solo semi e foglie, ma anche i fiori di canapa.
1) Semi, foglie e fiori di canapa, 700 anni di tradizione alimentare in Italia
Semi, foglie e fiori di canapa appartengono alla tradizione alimentare del Vecchio Continente, in Italia, da almeno 700 anni. Come si evince dai libri di ricette medievali, rinascimentali e successive (4,5,6,7).
La minestra di canapa per 12 persone, nella ricetta di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, si prepara in questo modo: ‘lavate bene una libbra [327g, ndr] di canapa e cuocetela tanto a lungo finché non si (separa, divide, apre). Una volta cotta mischiatela con una libbra di mandorle e aggiungete un po’ di pan grattato. Pestate il tutto in un mortaio, gettatelo in un brodo magro e poi rovesciatelo in una pentola attraverso un setaccio. Ponete quindi la pentola sul fuoco e giratela spesso con un cucchiaio. Dopo, quando sarà presso la cottura aggiungete mezza libbra di zucchero, una semi-oncia [14g, ndr] di zenzero, un po’ di zafferano e dell’acqua di rose. Una volta cotta la zuppa versatela in alcune scodelle e cospargetela di spezie dolci’. (4)
‘Se vuoi tortelli con fiori di canapaccia [canapa, ndr]
Togli questi fiori di canapaccia senza foglie è cuocili colla pancia del porco. Quando ella è presso che cotta (metti) a bollire li fiori e (quando) la carne è cotta, batti ciascuno per se. Togli finissimo cascio, altrettanto quanto è la carne, e fine spezie e fa tortelli.’ (5)
2) Cannabis Sativa L., alimenti tradizionali o novel foods?
Il primo riconoscimento del consumo alimentare tradizionale di parti della Cannabis Sativa L. – da parte della Commissione europea – ha riguardato i semi. Il consumo e la vendita dei semi, e dell’olio di canapa derivato dalla loro spremitura, sono infatti proseguiti con continuità nel corso dei secoli. Fino ai giorni nostri, quando la comunità scientifica ha riconosciuto i valori della loro composizione, grazie alla ricca dotazione di proteine, acidi grassi Omega 3, fibre alimentari e micronutrienti. (8)
Solo il 2 giugno 2023 la Commissione europea ha riconosciuto che anche le foglie di canapa, come già i semi, si qualificano come alimenti tradizionali e non sono perciò soggetti alla complessa procedura di autorizzazione stabilita dal Novel Food Regulation (EU) No 2015/2283. E non avrebbe potuto fare altrimenti, dopo anni di sollecitazioni da parte dell’associazione europea di rappresentanza della filiera della Cannabis Sativa L.
3) Foglie di canapa, evidenze di consumo alimentare in Europa nel XX secolo
EIHA, European Industrial Hemp Association, ha dimostrato con ampie prove il consumo alimentare di foglie di canapa in diversi Stati membri UE prima del 15 maggio 1997, data di entrata in vigore del primo Novel Food Regulation CE No 258/97. (9) Le foglie di canapa, di conseguenza, devono venire qualificate come alimenti tradizionali e possono venire liberamente commercializzate.
Cannabis Sativa L. – come si è già annotato (10) – è già dal 1988 inquadrata nella legislazione comunitaria sia come ‘prodotto agricolo’, sia come ‘prodotto industriale’. La sua coltivazione beneficia perciò dei contributi previsti dalla Politica Agricola Comune e dovrebbe anzi venire incentivata – come già avviene in UK – per la sua straordinaria capacità di sequestro di CO2. (11)
4) Via libera a foglie e fiori di canapa taglio tisana
La decisione degli eurocrati sulle foglie di canapa dovrebbe aiutare a prevenire il ripetersi degli equivoci che hanno condotto alle ingiuste persecuzioni – perpetuate nel corso degli anni e tuttora, in diversi Stati membri – nei confronti delle imprese che producono e/o commercializzano tisane a base di Cannabis Sativa L.
La certezza giuridica della legittimità di produzione e vendita di foglie e fiori di canapa a taglio tisana è stata peraltro già affermata dalla Corte di Giustizia UE, nella sentenza 19 novembre 2020 (causa C-663/18). (12) La EU Court of Justice, si ricorda, è il solo interprete ufficiale delle regole UE. Gli Stati membri e ogni altra giurisdizione istituzione devono adeguarsi. (13)
Dario Dongo
Note
(1) Clarification on legality of hemp leaves in EU should boost tea market. https://hemptoday.net/clarification-on-legality-of-hemp-leaves-in-eu-should-boost-tea-market/ Hemp today. 5.6.23
(2) Dario Dongo. CBD, canapa alimentare e cosmesi. ‘Big Pharma’ contro tutti. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.5.19
(3) Dario Dongo. Canapa e CBD, il grande caos. GIFT (Great Italian Food Trade). 11.11.19
(4) Bartolomeo Sacchi detto il Platina. De honesta voluptate et valetudine. V. nota 7
(5) Bruno Laurioux. ‘Le registre de cuisine de Jean Bockenheim, cuisinier du Pape Martin V’, in Rome, Moyen Age, tempes Modernes, 100, 1988, pp. 709-760
(6) Ricetta n. 26 nel libro di O. Guerrini. Frammento di un libro di cucina del secolo XIV edito nel dì delle nozze Carducci – Gnaccarini. http://archive.org/details/frammentodiunlibOOguer (Zanichelli editore, Bologna, 1887)
(7) Giampaoli Glenda. La Canapa (Effe editore, Perugia, 2004)
(8) Laura Pontassuglia, Dario Dongo. Superfood, canapa. GIFT (Great Italian Food Trade). 9.3.18
(9) EIHA. Hemp leaves are traditional foods. https://hemptoday.net/wp-content/uploads/2023/06/EIHA-collection-of-evidence-leaves-202206.pdf
(10) Dario Dongo. Canapa industriale ed economia circolare. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.8.19
(11) Marta Strinati. Il potere della canapa di sequestrare carbonio al centro di Hemp-30. GIFT (Great Italian Food Trade). 10.1.23
(12) Dario Dongo. CBD naturale, la Corte di Giustizia UE dichiara illegittimi i divieti ingiustificati. Nuovi orizzonti. GIFT (Great Italian Food Trade). 21.11.20
(13) Dario Dongo. Fiori e foglie di canapa, via libera in Francia e in Italia. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.2.23
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.