Tesco, il leader della grande distribuzione alimentare in UK, ha approvato una animal welfare policy sui crostacei decapodi, vale a dire granchi, gamberi, astici, aragoste e scampi, tuttora esclusi dalle misure normative sul benessere animale. (1)
1) La sensibilità dei crostacei decapodi
Negli ultimi anni, alcune centinaia di studi scientifici hanno studiato i crostacei decapodi per scoprire se siano dotati di una sensibilità (‘sentience’ in inglese) intesa come la capacità di provare sensazioni di dolore, piacere, fame, sete, calore, gioia, conforto ed eccitazione.
Un importante studio (Birch et al, 2021) (2) ha confermato questa ipotesi, basandosi sulla valutazione di 8 criteri:
i) possesso di recettori del dolore (nocicettori);
ii) possesso di regioni cerebrali integrative, capaci di integrare informazioni provenienti da diverse regioni del cervello;
iii) connessioni tra nocicettori e regioni integrative del cervello;
iv) risposte influenzate da potenziali anestetici locali o analgesici;
v) compromessi motivazionali che mostrano un equilibrio tra minaccia e opportunità di ricompensa;
vi) comportamenti autoprotettivi flessibili in risposta a lesioni e minacce;
vii) apprendimento associativo che va oltre l’assuefazione e la sensibilizzazione;
viii) comportamento che mostra l’apprezzamento dell’animale per la somministrazione di anestetici locali o gli analgesici quando ferito.
2) Il quadro normativo sul benessere dei crostacei decapodi
Il consumo globale di crostacei decapodi, quindi la loro cattura e l’allevamento, crescono più velocemente di quelli di qualsiasi altro gruppo animale.
La comunità scientifica e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) riconoscono che i crostacei decapodi sono esseri senzienti, cioè in grado di provare sensazioni tra cui dolore e sofferenza. (3)
Tuttavia, mancano ancora misure a protezione del loro benessere durante le varie fasi di produzione, salvo rare eccezioni.
2.1) Il vuoto della normativa europea
Ad oggi questi animali sono privi di qualsiasi standard di tutela da parte della normativa europea.
Il regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio stabilisce le regole da seguire durante le operazioni di macellazione degli animali, con l’obiettivo di minimizzarne la sofferenza. Tuttavia, la definizione di “animale” esclude completamente gli animali acquatici diversi dai pesci, per i quali le tutele previste risultano comunque inefficaci, insufficienti e inadeguate. Pertanto, nei confronti dei crostacei non si applicano norme come quelle che impongono lo stordimento preventivo prima della macellazione, e mancano completamente disposizioni che spieghino nel dettaglio quali tecniche di macellazione utilizzare per ridurre al minimo la sofferenza dell’animale.
Allo stesso modo, il regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio stabilisce le regole da seguire durante il trasporto di animali vivi. Tuttavia, secondo la definizione offerta dal regolamento, solo i vertebrati sono qualificabili come “animali”. Ciò esclude di fatto i crostacei decapodi dal campo di applicazione e dalle tutele offerte dal regolamento.
I crostacei decapodi sono esclusi dal campo di applicazione delle norme sul benessere animale in Europa. Ciò significa che possono essere soggetti a pratiche altamente dannose per il loro benessere, come lesioni e mutilazioni durante la cattura, detenzione in spazi confinati e fuori dall’acqua e a temperature ben al di sotto o al di sopra di quelle tollerabili e, infine, venire uccisi con modalità causa di enormi sofferenze, come essere smembrati o bolliti vivi.
3) La welfare policy sui crostacei decapodi di allevamento di Tesco
Queste pratiche cruente – stigmatizzate in UK dall’Animal Welfare (Sentience) Act 2022, non verranno più praticate sui crostacei decapodi di allevamento commercializzati con il marchio Tesco e il bollino Tesco Welfare Approved (TWA) nelle categorie
- fresco
- congelato
- in scatola
- preparati.
Tesco – grazie al sostegno dell’Aquatic Life Institute – si impegna a garantire il rispetto del benessere animale nelle varie fasi di produzione di questi crostacei: cattura, detenzione/smistamento a bordo, sbarco, stoccaggio, trasporto, macellazione e manipolazione generale dei crostacei decapodi d’allevamento.
4) Gli impegni di Tesco
Il colosso della GDO britannica si impegna a
- non vendere crostacei decapodi vivi nei negozi e online
- ridurre l’utilizzo degli antibiotici negli allevamenti
- entro il 2026, a stordire elettricamente (invece che con shock termico) il 100% dei Penaeus vannamei allevati (in Italia la specie Litopenaeus vannamei è commercializzata con la denominazione mazzancolla tropicale)
- fare impegnare il 100% dei fornitori a rispettare i programmi di garanzia agricola riconosciuti (certificatori), come ASC, Global GAP o BAP 4
- entro il 2030, a ottenere dal 100% dei fornitori l’impegno a raggiungere un rapporto di dipendenza da pesce/olio da foraggio <1
- entro i prossimi tre anni, a evitare la mutilazione (ablazione del gambo oculare per aumentare la riproduzione) nella produzione delle larve di Penaeus Vannamei (entro il 2026) e Penaeus Monodon (entro il 2027).
Maria Ada Marzano
Note
(1) Tesco Farmed Decapod Crustacean Welfare Policy. August 2024 https://www.tescoplc.com/sustainability/documents/policies/tesco-farmed-decapod-crustacean-welfare-policy
(2) Jonathan Birch, Charlotte Burn, Alexandra Schnell, Heather Browning and Andrew Crump. Review of the Evidence of Sentience in Cephalopod Molluscs and Decapod Crustaceans. London School of Economics and Political Science. November 2021 https://www.lse.ac.uk/business/consulting/reports/review-of-the-evidence-of-sentiences-in-cephalopod-molluscs-and-decapod-crustaceans
(3) The EFSA Journal (2005). “Opinion on the Aspects of the biology and welfare of animals used for experimental and other scientific purposes”. 292, 1-46 https://doi.org/10.2903/j.efsa.2005.292
(4) V. Animal Welfare (Sentience) Act 2022 https://www.legislation.gov.uk/ukpga/2022/22/enacted
Maria Ada Marzano
Medico veterinario specialista in ispezione degli alimenti di origine animale e dottore di ricerca in alimentazione animale e sicurezza alimentare.
