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Nature Restoration Law, via libera in UE

‘Nature Restoration Law’ – il regolamento per il ripristino degli ecosistemi naturali in UE – è stato finalmente approvato dal Consiglio, il 17 giugno 2024. La posizione a favore espressa dalla ministra austriaca per l’Energia e per il Clima, Leonore Gewessler, ha permesso di raggiungere la maggioranza qualificata degli Stati membri. Nonostante i voti contrari di Italia, Polonia, Svezia, Finlandia, Ungheria, e l’astensione del Belgio.

La proposta di regolamento, come si è visto, ha incontrato una lunga serie di ostacoli a causa dei tentativi di boicottaggio dello ‘European People’s Party’ (EPP), al Parlamento Europeo, e dei citati governi nazionali (1,2,3). I quali, come pure si è visto, hanno drasticamente ridimensionato gli obiettivi di un’iniziativa volta a garantire il ripristino della biodiversità e la resilienza dei sistemi agricoli nel Vecchio Continente. (4) Alcuni spunti a seguire.

1) Nature Restoration Law, obiettivi e responsabilità degli Stati membri

Gli Stati membri dovranno sottoporre alla Commissione appositi progetti di piani nazionali che comprendano le misure volte a raggiungere gli obiettivi vincolanti di ripristino, in relazione a:

– terre emerse e zone marine, con precedenza alle aree protette da Natura 2000, per almeno il 20% entro il 2030

– habitat già protetti ex lege che oggi si trovino in condizioni di degrado. 30% entro il 2030, 60% al 2040, 90% entro il 2050

– torbiere, essenziali allo stoccaggio di carbonio e al recupero di biodiversità.
30% nel 2030, 40% al 2040, 50% entro il 2050

– tutti gli ecosistemi degradati, entro il 2050. Con impegno a mantenere lo status di ‘buona condizione’ delle varie aree, quando lo si sarà raggiunto.

2) Biodiversità

La perdita di biodiversità – che prosegue da decenni, anche a causa di politiche europee inadeguate e perciò già censurate dalla ‘European Court of Auditors’ (5) – deve venire mitigata. Entro il 2030 gli Stati membri dovranno invertire la tendenza in calo, con riscontro positivo su almeno due dei tre indicatori a seguire:

– presenza delle farfalle nei prati (Grassland Butterfly Indicator)

– quota di terreni agricoli con caratteristiche paesaggistiche a ‘elevata biodiversità’

– stock di carbonio organico nei terreni coltivati.

3) Spazi verdi urbani, foreste, alberi, fiumi

Gli spazi verdi urbani non dovranno subire perdite nette, al 2030 in raffronto al 2021, e dovranno venire incrementati entro il 2050. Gli Stati membri dovranno perciò bilanciare l’espansione edilizia cittadina con il recupero e mantenimento di aree verdi. In una logica peraltro ben lontana da quella di arrestare ovunque il consumo di suolo, quale risorsa indispensabile a preservare gli ecosistemi e l’agricoltura, invocata dalla società civile. (6)

Boschi e foreste dovranno a loro volta recuperare, entro il 2030, un trend positivo. Ed è altresì stabilita, tra gli obiettivi vincolanti da raggiungere entro il 2030, la piantumazione di almeno tre miliardi di alberi in UE. Entro lo stesso termine gli Stati membri dovranno rendere navigabili almeno 25.000 km di fiumi, rimuovendo le barriere antropiche alla connettività delle acque di superficie.

Dario Dongo

Note

(1) Dario Dongo. Nature Restoration Law, il Parlamento europeo boicotta il ripristino della biodiversità. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.6.23

(2) Dario Dongo, Alessandra Mei. Nature Restoration Law, il Parlamento europeo approva la proposta. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.7.23

(3) Dario Dongo. Nature Restoration Law, riduzione dei pesticidi. Eurodeputati a servizio delle lobby agroindustriali. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.10.23

(4) Dario Dongo, Alessandra Mei. ‘Nature Restoration Law’, via libera con accordo al ribasso. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.11.23

(5) Dario Dongo, Marina De Nobili. PAC, pesticidi e biodiversità. Relazione della Corte dei Conti UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.7.20

(6) Si veda il paragrafo 2.D nel precedente articolo di Dario Dongo. Pace, Terra e Dignità. Il nostro movimento alle elezioni europee 2024. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.3.24

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