Le tarme della farina sono insetti commestibili, nutrienti, sostenibili. EFSA, la European Food Safety Authority, esprime opinione favorevole. (1)
Le larve delle tarme della farina in esame hanno infatti un tenore medio di proteine pari a 58,4 g/ 100 g, quasi il triplo rispetto alle carni. E il contenuto dei singoli amminoacidi risulta superiore a quello dei vari alimenti utilizzati per il confronto (orzo, pesce, lievito di birra, manzo, crostacei).
La Commissione europea si accinge così, su solide basi scientifiche, ad autorizzare le larve di Tenebrio molitur quali nuovi alimenti. In attesa di ulteriori pareri su altri insetti, come grilli e bachi da seta. (2)
Tarme della farina, il parere di EFSA
Il panel scientifico EFSA dedicato a nutrizione, nuovi alimenti e allergie alimentari ha accertato la sicurezza del consumo delle larve essiccate delle tarme della farina (dried yellow mealworm) da parte degli esseri umani. Siano esse intere o in polvere, quali ingredienti di pasta o biscotti, snack e barrette proteiche, piatti pronti, etc. Con la sola avvertenza di possibili sensibilizzazioni e reazioni allergiche da parte dei consumatori allergici a crostacei e acari della polvere.
La domanda di autorizzazione era stata proposta da una azienda francese, la SAS EAP Group, il 13.2.18. E sono serviti tre anni, ben oltre i termini ordinari previsti dal regolamento Novel Food (reg. UE 2015/2283), per ottenere il parere atteso dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. Ermolaos Ververis – coordinatore del gruppo di esperti che ha elaborato il parere, nonché grande studioso di entomologia (3) – spiega infatti che ‘gli insetti sono organismi complessi, e ciò rende problematica la caratterizzazione della composizione dei prodotti alimentari da essi derivati.’ (2)
Studi scientifici e segreti industriali
EFSA ha considerato l’ampia bibliografia scientifica disponibile per valutare l’assenza di profili di tossicità nelle larve delle tarme della farina. E ha consultato il richiedente, per verificare la sostanziale assenza di contaminazioni chimiche da metalli pesanti e micotossine. La produzione di alimenti di origine animale, si ricorda, è soggetta ad apposite normative (reg. CE 853/04, pacchetto Sanità Animale) volte a garantire il completo controllo delle patologie e di ogni possibile contaminazione chimica, fisica e microbiologica.
Il richiedente ha tuttavia richiesto la protezione dei dati proprietari – vale a dire, una sorta di segreto industriale previsto dal regolamento Novel Food (reg. UE 2015/2283, art. 26) – non solo sul proprio processo di essiccazione termica, ma addirittura anche sulle analisi dei contaminanti, i dati analitici sui livelli di chitina, i dati sullo stato ossidativo e microbiologico durante lo stoccaggio e i test di allergenicità. (1) Si preannuncia dunque il riconoscimento di un’autorizzazione esclusiva che appare del tutto ingiustificata, atteso che:
– i dati a base dell’analisi del rischio dovrebbero essere completamente accessibili al pubblico, nel caso dei novel food come in quello delle sostanze attive dei pesticidi,
– un processo di essiccazione termica, per quanto ‘innovativo’ e ‘segreto’, non dovrebbe giustificare l’esclusiva sull’immissione nel mercato interno di novel food che di per sé risultano sicuri. Nel caso degli insetti come in quello delle microalghe, ove si è di recente riscontrata un’analoga anomalia nel caso di Euglena gracilis.
Tarme della farina, tradizioni di consumo
La tradizione di consumo delle tarme della farina, come parte della dieta abituale o per scopi medicinali, è diffusa in diversi Paesi extra-UE. La letteratura scientifica ne riferisce in Asia (Thailandia, Cina) e America Latina (Messico). I piccoli vermi gialli sono inoltre qualificati come insetti commestibili in altri Paesi, come:
– Corea. A seguito di apposita autorizzazione al consumo da parte della Korean Food and Drug Administration, KFDA),
– Australia e Nuova Zelanda. Quivi le tarme della farina sono considerate alimenti di uso corrente, né tradizionali né nuovi (FSANZ, 2020),
– Svizzera. Dall’1.5.17 le larve di Tenebrio molitor possono venire legalmente introdotte nel mercato svizzero come alimento (intero, tritato o macinato).
Insetti commestibili, abitudini e prospettive
Precedenti studi sull’entomofagia indicano le abitudini correnti di consumo di circa 2000 specie di insetti commestibili da parte di circa 2 miliardi di persone, pari al 26% della popolazione globale (oggi stimata in circa 7,8 mld di individui). L’esigenza di garantire la food security (il secondo dei 17 SDGs, in agenda ONU 2030) postula infatti lo sviluppo di fonti di proteine sostenibili. (4) Cereali e legumi, microalghe e canapa, ma anche insetti.
L’allevamento di insetti commestibili si è diffuso rapidamente a partire dai primi anni 2000 nei vari continenti, Europa compresa (5,6). Non anche – anzi, non ancora – in Italia, fatte salve le produzioni con destino alimentare estero e quelle a uso mangimistico. (7) Il più ampio sondaggio finora condotto in Italia, proprio con il supporto del nostro sito web, mostra peraltro un’inattesa propensione dei consumatori italiani verso il consumo di alimenti con farine di insetti. (8)
Dario Dongo e Alessandra Mei
Note
(1) EFSA Panel on Nutrition, Novel Foods and Food Allergens (NDA). (2020). Safety of dried yellow mealworm (Tenebrio molitor larva) as a novel food pursuant to Regulation (EU) 2015/2283. EFSA Journal, Volume 19, Issue 1. https://doi.org/10.2903/j.efsa.2021.6343, https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2021.6343
(2) EFSA, Insetti commestibili e valutazione scientifica dei nuovi alimenti. Comunicato stampa 13.1.21. https://www.efsa.europa.eu/it/news/edible-insects-science-novel-food-evaluations
(3) Kooh, P. , Ververis, E. , Tesson, V. , Boué, G. , Federighi, M. (2019). Entomophagy and Public Health: A Review of Microbiological Hazards. Health, 11, 1272-1290. doi: 10.4236/health.2019.1110098.
(4) Dario Dongo. Microalghe e insetti, la ricerca di proteine sostenibili in Horizon 2020. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.5.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/innovazione/microalghe-e-insetti-la-ricerca-di-proteine-sostenibili-in-horizon-2020
(5) Dario Dongo. Insetti da mangiare? Una realtà in divenire. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.2.17, https://www.greatitalianfoodtrade.it/nessuna-categoria/insetti-da-mangiare-una-realtà-in-divenire
(6) Dario Dongo. Insetti a tavola in UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.2.17,
https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/insetti-a-tavola-in-ue
(7) Dario Dongo. Insetti, Italia nì. GIFT (Great Italian Food Trade). 8.2.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/nessuna-categoria/insetti-italia-nì
(8) Dario Dongo. Alimenti con insetti, il più ampio sondaggio mai condotto in Italia. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.1.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/alimenti-con-insetti-il-più-ampio-sondaggio-mai-condotto-in-italia