Il rapporto ‘From Field to Bin: The Environmental Impacts of US Food Waste Pathways’, pubblicato a ottobre 2023 da EPA (Environmental Protection Agency), offre una preziosa analisi degli impatti di ‘Food Loss and Waste’ (FLW) sull’ambiente. (1)
1) Food Loss and Waste (FLW), il rapporto EPA
‘EPA stima che gli Stati Uniti sprechino tra 73 e 152 milioni di tonnellate/anno di cibo, pari a 223-468 kg da 492 a 1.032 libbre) di cibo a persona all’anno, pari a circa il 35% dell’offerta alimentare statunitense (U.S. EPA 2021c)’. Il cibo è il materiale più comunemente sprecato negli Stati Uniti, in quanto esprime rispettivamente il 24% e il 22% dei rifiuti solidi urbani (municipal solid waste, MSW) smaltiti in discarica e bruciati.
Food Loss and Waste (FLW) – vale a dire, le perdite di cibo nelle fasi produttiva e logistica e gli sprechi alimentari nella distribuzione, vendita e consumo (2) – coinvolgono un’ampia platea di stakeholders, dalle aziende agricole alle imprese alimentari, le famiglie e i gestori dei rifiuti. Oltre alla pubblica amministrazione, che nel 2015 ha assunto l’impegno di dimezzare FLW entro il 2030, in linea con il Sustainable Development Target 12.3 in Agenda ONU 2030. (3)
2) Metodi di analisi
Il rapporto EPA utilizza Life Cycle Assessment(LCA) e Circularity Assessment per valutare gli impatti ambientali e il contributo verso l’economia circolare di undici strategie per la prevenzione di FLW e la gestione dei ‘sidestream materials’, dalle donazioni alimentari e l’upcycling (4) fino al riciclo, la valorizzazione energetica e infine lo smaltimento.
Una revisione di circa 250 analisi del ciclo di vita dei prodotti ha consentito di determinare gli impatti ambientali, nonché di eseguire una valutazione qualitativa del contributo di ciascun percorso a un’economia circolare. A tale scopo, i ricercatori di EPA hanno utilizzato gli strumenti e i dati di cui a seguire:
– Landfill Gas Emissions Model (LandGEM). Un modello di stima dei tassi di emissione dei gas (metano, anidride carbonica, composti organici non metanici e singoli inquinanti atmosferici, gas totali) prodotti dalle discariche di rifiuti solidi urbani;
– Waste Reduction Model (WARM) fornisce stime delle emissioni di gas serra totali del ciclo di vita dei prodotti, legati alle diverse pratiche di gestione dei rifiuti, compreso lo smaltimento in discarica;
– Inventory of U.S. Greenhouse Gas (GHG) degli Stati Uniti registra le emissioni e gli assorbimenti di gas serra attribuiti ogni anno a ciascuna fonte e settore economico, dal 1990 a oggi;
– Landfill and Landfill Gas Energy Database (LMOP Database) raccoglie i dati chiave per le discariche di rifiuti solidi urbani negli Stati Uniti, comprese le informazioni sui progetti energetici dei gas di discarica.
3) Wasted Food Scale
Wasted Food Scale (in copertina) è la nuova gerarchia degli undici possibili percorsi (o destini) di FLW – dal più virtuoso al meno vantaggioso dal punto di vista ambientale – elaborata da EPA in sostituzione della precedente Food Recovery Hierarchy, che l’agenzia aveva messo a punto negli anni ’90 del secolo scorso. La nuova gerarchia riflette le ‘best practices’ nonché i progressi scientifici e tecnologici sviluppati negli ultimi decenni per ridurre ‘food loss’, ‘food waste’ e i loro impatti negativi sull’ambiente.
Alcuni percorsi (i.e. donate, upcycle) sono collocati su uno stesso livello, in quanto EPA considera l’equivalenza delle loro prestazioni ambientali. La gerarchia così aggiornata sottolinea il valore della prevenzione e l’esigenza di sottrarre i rifiuti alimentari dai percorsi di smaltimento in discarica. Il rapporto ‘Quantifying Methane Emissions from Landfilled Food Waste’ a sua volta mostra le emissioni di CH4 prodotte dai rifiuti alimentari in decomposizione nelle discariche di rifiuti solidi urbani, in USA, dal 1990 al 2020 (5,6).
4) ‘From Field to Bin’, conclusioni
Le conclusioni del rapporto EPA – in linea con la letteratura scientifica e i dati finora raccolti nel progetto di ricerca Wasteless, in Horizon Europe, a cui partecipa la nostra squadra di Wiise (2,7) – rivelano quanto segue:
– la sovrapproduzione alimentare è il primo e più grave problema da affrontare. (8) Anche con apposite misure regolatorie e/o fiscali, aggiunge chi scrive, ovvero tramite imposizione di apposita rendicontazione in ambito ESG (Environmental, Social, Governance);
– donazioni alimentari e upcycling, a seguire, sono i percorsi più virtuosi (4,9,10). Sebbene i loro benefici non siano paragonabili rispetto agli impatti ambientali della produzione;
– il riciclo di FLW in ammendanti del suolo offre l’opportunità di migliorare sul lungo termine la salute dei suoli e di contribuire al rinnovo gli ecosistemi, grazie al recupero e la restituzione al suolo di azoto e carbonio;
– lo smaltimento di FLW in discarica e impianti di trattamento delle acque reflue ha un impatto significativo sulle emissioni di metano.
Dario Dongo e Gabriele Sapienza
Note
(1) Part 2 – From Field to Bin: The Environmental Impacts of US Food Waste Pathways. EPA (Environmental Protection Agency, USA), Office of Research and Development. EPA/600/R-23/065 http://tinyurl.com/yeyk2e8v
(2) Dario Dongo, Andrea Adelmo della Penna. Sistemi di misurazione di ‘food loss and waste’, FLW. Sondaggio e network. GIFT (Great Italian Food Trade). 10.11.23
(3) Alessandra Mei. Food loss and waste, il piano di azione USA per ridurre lo spreco di cibo. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.3.23
(4) Dario Dongo. Upcycling, la via maestra di ricerca e innovazione. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.1.23
(5) Quantifying Methane Emissions from Landfilled Food Waste http://tinyurl.com/mshx6n3b
(6) L’analisi eseguita nel rapporto di cui in nota 5 mostra la tendenza in crescita delle emissioni di metano che provengono dai rifiuti alimentari smaltiti in discarica, in controtendenza rispetto alle emissioni totali di CH4 delle discariche di rifiuti solidi urbani. A conferma dell’enorme impatto dei rifiuti alimentari conferiti in discarica hanno sulle emissioni di metano
(7) Dario Dongo, Andrea Adelmo della Penna. Wasteless, progetto di ricerca UE su economia circolare e blockchain. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.9.22
(8) Giuliano Vulcano, Dario Dongo. Sprechi alimentari, un approccio sistemico per affrontare la crisi ecologica e sociale. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.9.19
(9) Dario Dongo, Giulia Pietrollini. Sprechi alimentari, un approccio sistemico per affrontare la crisi ecologica e sociale. GIFT (Great Italian Food Trade). 31.1.23
(10) Dario Dongo, Giulia Pietrollini. Upcycling di scarti agroindustriali in prebiotici e ingredienti funzionali. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.4.23
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.
Laureato in Agraria, con esperienza in agricoltura sostenibile e permacultura, laboratorio e monitoraggio ecologico.
