Il 5 luglio 2023 la Commissione europea ha adottato la proposta di revisione della direttiva quadro sui rifiuti, che comprende tra l’altro nuove regole e obiettivi per la riduzione di perdite e sprechi alimentari (food loss and waste, FLW) in UE. (1)
1) Ensuring resilient and sustainable use of EU’s natural resources
Il progetto di riforma si inserisce nel pacchetto legislativo ‘Ensuring resilient and sustainable use of EU’s natural resources’ e ambisce a completare il quadro delle proposte già adottate nel tentativo di attuare il Green Deal. (2) Con particolare riguardo alle strategie:
- Fit for 55, volta a ridurre del 55% le emissioni dei gas a effetto serra entro il 2030. Attraverso varie iniziative su prestazioni termiche degli edifici, emissioni di autoveicoli, emissioni e sequestri di CO2 da attività connesse all’uso del suolo (i.e. carbon credits),
- Circular Economy Plan
- Green Deal Industrial Plan, Zero Pollution Action Plan.
2) Economia circolare nelle filiere agroalimentari
L’economia circolare nelle filiere agroalimentari è un’impellenza economica, come già evidenziato nel rapporto ‘Food circular design study’ della Ellen MacArthur Foundation (2021). Un paradigma da seguire nella (ri-)progettazione di ogni value chain, a partire dal recupero di acque reflue per l’irrigazione e materiali organici per fertilizzare i suoli. Agrobiodiversità, agroecologia e upcycling sono le parole-chiave per prevenire e ridurre food loss and waste (FLW), che la Commissione europea indica come ‘una delle principali fonti d’inefficienza’.
Lo schema di revisione della direttiva quadro sui rifiuti prevede che i singoli Stati Membri adottino target di riduzione di perdite e sprechi alimentari, con il triplice obiettivo di:
1) recuperare alimenti per il consumo umano, e così contribuire alla food security,
2) favorire il risparmio di risorse economiche da parte di imprese e consumatori,
3) ridurre gli impatti ambientali legati a produzione, consumo e smaltimento di materiali non utilizzati per l’alimentazione umana.
3) Direttiva quadro sui rifiuti, la proposta di revisione
La direttiva quadro sui rifiuti (Waste Framework Directive) è stata da ultimo modificata con la direttiva (UE) 2018/851, la quale ha introdotto:
- definizioni di food loss and waste (FLW),
- prime misure sulla prevenzione dei perdite e rifiuti alimentari nei diversi Stati membri,
- basi per definire un metodo comune e requisiti minimi di qualità per la misurazione uniforme dei livelli di FLW.
La nuova direttiva – nel testo proposto a Bruxelles – aspira a introdurre programmi di prevenzione requisiti più stringenti, in materia di rifiuti. Con apposite regole sui rifiuti alimentari.
4) Food loss and waste (FLW). Le nuove misure
Le nuove misure su food loss and waste riguardano:
- prevenzione dei rifiuti alimentari (nuovo articolo 9-bis). Gli Stati Membri devono adottare misure per prevenire perdite e sprechi alimentari nell’intero corso delle filiere agroalimentari (dalla produzione primaria al consumo domestico). Si prevedono a tal uopo campagne di sensibilizzazione, promozione delle donazioni alimentari, identificazione delle inefficienze nelle filiere agroalimentari, promozione della collaborazione tra i diversi attori, supporto di formazione e sviluppo di competenze, insieme alla facilitazione di accesso a programmi e risorse,
- programmi di prevenzione dei rifiuti alimentari (nuovo articolo 29-bis). Entro due anni dall’entrata in vigore della direttiva, gli Stati Membri devono rivedere e adattare i programmi di prevenzione degli sprechi alimentari ai nuovi target, oltre a definire le autorità competenti al coordinamento delle misure.
Gli Stati membri saranno eventualmente tenuti ad adottare le misure necessarie a ridurre, entro la fine del 2030,
- le perdite alimentari nelle fasi produttive (food loss), in misura del 10%, e
- gli sprechi alimentari nelle fasi di vendita al dettaglio, ristorazione e consumo (food waste), in misura del 30% (per capita).
5) European Citizens’ Food Waste Panel
‘Conference on the Future of Europe’ è il sistema sviluppato in UE per ‘consentire a tutti gli europei, attraverso un processo ‘dal basso verso l’alto’ incentrato sui cittadini, di esprimere la loro opinione su ciò che si aspettano dall’Unione europea e di svolgere un ruolo più importante nel plasmare il futuro dell’Unione’.
La prima delle 49 proposte sviluppate a suo esito comprende l’applicazione dell’economia circolare in agricoltura, e la promozione di misure contro gli sprechi alimentari. (3)
European Citizens’ Food Waste Panel è stato uno dei follow-up della conferenza. 147 cittadini selezionati a caso avrebbero contribuito a fornire le basi per la proposta legislativa in esame, assieme a 23 raccomandazioni volte a ridurre food loss and waste (4,5).
6) European Consumer Food Waste Forum, JRC
JRC (Joint Research Centre) e DG SANTE (Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare, Commissione europea) hanno a loro volta istituito un forum multidisciplinare per affrontare gli sprechi alimentari (food waste), con l’aiuto di 15 ricercatori e professionisti. Al fine di raccogliere dati e identificare una varietà di soluzioni pratiche ‘evidence-based’. Con l’obiettivo di produrre un compendio delle migliori pratiche per facilitare l’adozione di interventi efficaci. (6)
Joint Research Centre (JRC) ha anche pubblicato 5 rapporti che descrivono le attività svolte nella e la stesura della proposta di direttiva in esame e lo sviluppo dello European Consumer Food Waste Forum. Essi riguardano:
- la ricerca svolta a supporto della valutazione d’impatto della proposta di direttiva, per quanto attiene alla definizione degli obiettivi giuridicamente vincolanti di riduzione di food loss and waste. Oltre agli esiti della consultazione pubblica e i risultati di un’analisi delle iniziative politiche sulla prevenzione alimentare effettuata dall’UE, (7)
- una valutazione completa delle implicazioni a livello economico per diversi obiettivi di riduzione di FLW. Lo studio utilizza il modello di equilibrio generale calcolabile adattato MAGNET e impiega una serie di indicatori di sostenibilità per analizzare gli impatti economici, sociali e ambientali associati alla riduzione dello spreco alimentare. Un’analisi dal basso verso l’alto basata sulla valutazione del ciclo di vita viene condotta come approccio aggiuntivo per valutare le implicazioni ambientali del raggiungimento degli obiettivi di riduzione dello spreco alimentare, (8)
- i principali risultati del lavoro dello European Consumer Food Waste forum, ove si sottolinea l’importanza di adottare un approccio sistemico che consideri i fattori chiave e le leve del cambiamento quando si mira alla riduzione di food waste a livello del consumatore. Il compendio incoraggia la collaborazione e azioni concrete per affrontare lo spreco alimentare e promuovere la creazione di sistemi alimentari sostenibili, (9)
- l’ambito dello European Consumer Food Waste Forum e il quadro di valutazione per gli interventi di prevenzione dello spreco alimentare dei consumatori, (10)
- la definizione dei concetti chiave degli esperimenti comportamentali per progettare e amministrare interventi efficaci volti a ridurre lo spreco alimentare dei consumatori, con l’obiettivo di supportare professionisti, responsabili politici e altre parti interessate nell’utilizzo di esperimenti comportamentali per informare la progettazione di interventi di riduzione dello spreco alimentare. (11)
7) Conclusioni provvisorie
La proposta di direttiva viene ora portata in prima lettura del Parlamento e del Consiglio, nella speranza di raggiungere un compromesso che ne consenta l’approvazione entro il termine dell’attuale legislatura.
Diverse iniziative e progetti di ricerca UE (es. Wasteless) (12) sono frattanto in corso, per preparare le filiere agroalimentari del Vecchio Continente a ridurre food loss and waste.
Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna
Note
(1) European Commission. Food waste reduction targets. https://food.ec.europa.eu/safety/food-waste/eu-actions-against-food-waste/food-waste-reduction-targets_en
(2) European Commission. Ensuring resilient and sustainable use of EU’s natural resources. COM(2023) 410 final. https://commission.europa.eu/system/files/2023-07/Communication%20on%20Sustainable%20Use%20of%20Natural%20Resources.pdf
(3) Conferenza sul futuro dell’Europa. Relazione sul risultato finale. Maggio 2022. https://futureu.europa.eu/it/pages/reporting
(4) European Commission. Impact Assessment Report – Annex 16. SWD(2023) 421 final. https://food.ec.europa.eu/system/files/2023-07/flw_eu-actions_ia_report-2023_annex-016.pdf
(5) European Commission. European Citizens’ Food Waste Panel. https://citizens.ec.europa.eu/food-waste-panel_en
(6) European Commission. European Consumer Food Waste Forum. https://knowledge4policy.ec.europa.eu/projects-activities/european-consumer-food-waste-forum_en#forum
(7) European Commission. Setting the scene for an EU initiative on food waste reduction targets – Outcomes of consultation activities and analysis of efforts on food waste reduction. JRC Publications Repository, https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC133967
(8) European Commission. Assessing the economic, social and environmental impacts of food waste reduction targets – A model-based analysis. JRC Publications Repository, https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC133971
(9) European Commission. Tools, best practices and recommendations to reduce consumer food waste – A compendium. JRC Publications Repository,https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC133004
(10) European Commission. Scoping consumer food waste: an evaluation framework of prevention interventions. JRC Publications Repository,https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC128763
(11) European Commission. A simple introduction to using experiments to evaluate consumer food waste interventions. JRC Publications Repository,https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC133661
(12) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Wasteless, progetto di ricerca UE su economia circolare e blockchain. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.9.22