Le vendite in Italia dei prodotti certificati Fairtrade riprendono a crescere, finalmente, oltre le aspettative. E così le categorie dei prodotti, equi e solidali.
Il rapporto 2021 di Fairtrade Italia – ‘The future is fair, filiere e diritti’ – ne misura anche l’impatto sulla vita di agricoltori e lavoratori. (1)
Faitrade, vendite in Italia +6% nel 2021
Le vendite complessive dei prodotti certificati Fairtrade sono cresciute in Italia, +6% in volume. Si riconferma così la marcata attenzione verso filiere certificate in quanto rispettose di diritti umani (prezzo minimo garantito, condizioni di lavoro dignitose e sviluppo sociale delle comunità) e ambiente. (2)
La crescita è positiva per tutte le categorie, incluse quelle – come banane e caffè (pur poco vivace) – penalizzate nell’anno dei lockdown dalla chiusura di bar e scuole. Più stabili i prodotti consumati a casa, come cacao e zucchero.
Banane equosolidali sul podio
Le banane si confermano il prodotto di punta tra quelli certificati Fairtrade. Nel 2021 le vendite sono cresciute del +5%, raggiungendo un volume di oltre 14mila tonnellate.
I nuovi CAM (criteri minimi ambientali) contribuiscono alla crescita, laddove venga inserito l’obbligo di introdurre i prodotti equosolidali nella ristorazione collettiva pubblica.
Cacao superstar
Il cacao equosolidale segna un +9% nel 2021. Le produzioni con origine Africa occidentale (Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria) sono raddoppiate negli ultimi 30 anni. La loro quota di mercato è passata dal 55 al 74%.
Meno brillanti sono risultati gli effetti del commercio fair sulle condizioni socioeconomiche dei produttori. Per migliorarli da 5 anni è stato attuato il Fairtrade West Cocoa Program, che ha già accresciuto dell’85% il reddito medio dei coltivatori ivoriani di cacao (da 2.670 a 4.937 dollari).
Nuove filiere certificate equosolidali
La certificazione equosolidale Fairtrade ha accolto nel 2021 nuove categorie di prodotti a elevato rischio di sfruttamento:
- i fiori, filiera certificata con oltre 50mila lavoratori,
- le spezie,
- il cotone,
- l’oro, con la filiera a distribuzione italiana Altro Carato.
‘Fairtrade è Qui’
Il logo ‘Fairtrade è Qui’ è stato a sua volta introdotto per stimolare gli esercizi commerciali a offrire prodotti Fairtrade e utilizzare nei loro laboratori (es. pasticcerie, gelaterie, torrefazioni etc.) gli ingredienti certificati come equosolidali.
Note
(1) The Future is Fair: filiere e diritti. Fairtrade Italia
(2) Dario Dongo, Giulia Baldelli. Fair trade, ABC. Il Natale che vorremmo ogni santo giorno. GIFT (Great Italian Food Trade), 22.12.18
Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".