L’Iniziativa dei Cittadini Europei #endthecageage contro l’allevamento degli animali in gabbia – dopo la raccolta di 1,4 milioni di firme e l’assenza di riscontri da parte della Commissione – viene rivendicata in un’azione legale al Tribunale UE e rilanciata in UK, con una petizione a firma dei più grandi operatori di industria alimentare e retail.
1) #endthecageage, l’Iniziativa dei Cittadini Europei
#endthecageage, si ricorda, è la European Citizens’ Initiative (ECI) promossa da Compassion in World Farming (CIWF) per liberare gli animali di allevamento dalla costrizione in gabbie incompatibili con i requisiti a base del benessere animale. (1) Oltre 1,4 milioni di firme sono state convalidate dalla Commissione europea, a maggio 2020. (2)
La Commissione europea non ha tuttavia dato seguito all’iniziativa popolare, né ha pubblicato la proposta di riforma sistematica della legislazione UE sul benessere animale che avrebbe dovuto includere, di conseguenza, anche il divieto di allevamento in gabbia. (3) Né ha stanziato le risorse necessarie, nella Politica Agricola Comune, per sostenere gli allevatori in questa transizione.
2) Azione legale nei confronti della Commissione europea
La società civile, nel corso degli ultimi 4 anni, ha più volte sollecitato la Commissione ad adempiere ai propri doveri. Da ultimo, a settembre 2023, con una lettera aperta di Eurogroup for Animals che è stata sottoscritta da centinaia di veterinari e ricercatori. Richiamando altresì un’altra Iniziativa dei Cittadini Europei in attesa di riscontri, #SavetheBees. (4)
I promotori della European Citizens’ Initiative #endthecageage – assieme alle associazioni non profit Eurogroup for Animals, Foodwatch International e Animal Equality – hanno perciò avviato un’azione legale contro la Commissione, a giugno 2024. L’esecutivo europeo sarà così chiamato a rispondere della propria inazione dinanzi al Tribunale di Lussemburgo (5,6)
3) #endthecageage, petizione in UK per le galline ovaiole
I rappresentanti di alcune delle maggiori aziende alimentari in UK – Coop e M&S, Waitrose e Morrisons, Greggs e ALDI, Mitchells and Butlers, the Big Table – hanno firmato una petizione al governo, per sostenere la richiesta di Compassion in World Farming (CIWF) di eliminare gradualmente le gabbie per le galline ovaiole.
‘Tutti noi abbiamo eliminato l’uso delle gabbie per le galline ovaiole all’interno della nostra supply-chain, o ci siamo impegnati a farlo entro la fine del 2025. Entro tale data, oltre il 90% della produzione di uova del Regno Unito sarà priva di gabbie. Tuttavia, anche quando la produzione britannica sarà al 90% senza gabbie, ogni anno circa 4 milioni di galline ovaiole saranno ancora confinate in gabbie.
Affinché il Regno Unito possa essere al 100% libero da gabbie per le galline ovaiole e per garantire condizioni di parità per la vendita e la produzione di uova, vi esortiamo a iniziare a prendere le misure necessarie per eliminare gradualmente l’uso di uova provenienti da sistemi in gabbia dalla produzione nazionale e a far sì che tale divieto sia accompagnato da un divieto generale di vendita di uova prodotte da animali in gabbia, indipendentemente dalla loro origine’.
4) Animal welfare, paralisi assoluta
I firmatari del documento di cui sopra – che a sua volta fa seguito a una petizione pubblica, registrata al Parlamento con 109.820 firme (7) – lamentano la paralisi assoluta della politica in tema di animal welfare:
-in UE, ove la Commissione si era formalmente impegnata, già nel 2011, ad adottare entro il 2023 una proposta di revisione strutturale delle regole vigenti; (8)
-in UK, ove l’allora ministro per l’Ambiente, il Cibo e gli Affari Rurali Victoria Prentis aveva promesso di avviare al più presto una consultazione sulle gabbie per le galline ovaiole. Salvo poi non far nulla.
5) Benessere delle galline ovaiole, parere EFSA (2023)
European Food Safety Authority, nel suo parere sul benessere delle galline ovaiole (EFSA, 2023), ha sottolineato che:
-nel 2021 sono state allevate circa 376 milioni di galline ovaiole per 6,4 milioni di tonnellate di uova;
-il benessere delle galline ovaiole è influenzato anzitutto dallo spazio a disposizione per ogni animale e la costrizione alla stabulazione in gabbia;
-stress, frustrazione, paura e dolore sono le conseguenze più comuni delle costrizioni dette, a cui si aggiungono lesioni degli animali;
-l’eliminazione delle gabbie attenua la maggior parte dei rischi elencati. E la densità degli allevamenti dovrebbe venire ridotta a non più di 4 capi per m² (9,10).
6) Galline in gabbia, scenario europeo
Il Regno Unito vanta di avere elevati standard di animal welfare. E sebbene l’80% delle sue uova provenga da sistemi senza gabbie, il restante 20% è fornito ogni anno da 8 milioni di galline in gabbia, con poco più spazio di un foglio A4.
Alcuni Paesi europei sono più avanti, ma la via da percorrere è ancora lunga:
-Lussemburgo. Gabbie eliminate dal 2015;
-Francia. Divieto di installazione di nuovi sistemi di gabbie, nel 2018;
-Austria. Gabbie eliminate nel 2020;
-Germania. Dismissione a concludersi entro il 2026;
-Repubblica Ceca. Divieto previsto entro il 2027;
-Danimarca. Abolizione a partire dal 2023, con 12 anni di transizione per 7 allevamenti;
-Slovacchia. Dismissione delle gabbie entro il 2030, con aiuti diretti per la transizione.
In Italia si è distinta Coop Italia, che per prima a partire dal 2010 ha escluso la vendita di tutte le uova (anche a marchi di terzi) da galline allevate in gabbia. (11) Le produzioni di uova cage-free sono però ancora soltanto il 40%, secondo CIFW Italia.
Fino a quando?
Dario Dongo
Note
(1) Dario Dongo, Giulia Torre. Stop cages, EU citizens’ initiative. FT (Food Times). September 12, 2018
(2) Marta Strinati, Dario Dongo. End the Cage Age, 1.4 million signatures delivered to European Commission. FT (Food Times). October 6, 2020
(3) Dario Dongo, Marina De Nobili. Benessere animale, ad maiora. Il ruolo dei ConsumAttori. GIFT (Great Italian Food Trade). 10.7.20
(4) Animal welfare, civil society’s open letter to the European Commission. FT (Food Times). September 11, 2023
(5) NGOs join landmark End the Cage Age legal case. CIWF. 27.6.24 https://tinyurl.com/mr3wfcvf
(6) End the Cage Age – questions and answers. Foodwatch. 1.7.24 https://tinyurl.com/ms7ynh73
(7) End the Cage Age for all farmed animals. Petition submitted to the UK Parliament 2019-2024 https://tinyurl.com/4rfnc8ps
(8) Marta Strinati, Dario Dongo. Animal welfare, start of public consultation to amend EU regulations. FT (Food Times). October 20, 2021
(9) EFSA Panel on Animal Health and Animal Welfare (AHAW). S.S. Nielsen et al. Welfare of laying hens on farm. EFSA Journal 2023;21(2):7789. 21.2.2023 Doi: https://doi.org/10.2903/j.efsa.2023.7789
(10) Alessandra Mei. Benessere di polli e galline ovaiole, nuovi pareri EFSA. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.3.23
(11) Marta Strinati. Uova da galline in gabbia, anche Conad dice basta. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.11.18

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.