‘Alleviamo la salute’ – la pionieristica campagna di Coop Italia per il benessere animale – si estende al pesce di acquacoltura.
Dopo la carne, il pesce. Da ottobre 2018 Coop Italia estende al settore ittico fresco la campagna ‘Alleviamo la salute‘. L’iniziativa volta a ridurre – e ove possibile a escludere – l’utilizzo di antibiotici negli allevamenti dei fornitori di prodotti a marchio Coop viene ora applicata anche a orata, branzino, trota iridea e persico spigola, rombo chiodato, salmone. Su queste specie, il cui ciclo di vita raggiunge i due anni, il ricorso agli antibiotici viene tassativamente escluso nei sei mesi anteriori alla cattura.
Le prime filiere che aderiscono alla campagna, riferisce Coop Italia, contano 11 fornitori, 11 stabilimenti di lavorazione, 135 impianti di acquacoltura e 20 mangimifici. Tutti impegnati a lavorare secondo disciplinari condivisi, sottoposti a rigorosi controlli.
Salute e benessere animale
Il largo impiego di antibiotici negli allevamenti – sia per la cura degli animali malati, sia nella prevenzione – è una delle prime cause della antibiotico resistenza. L’uso eccessivo e improprio di antibiotici, e il rilascio dei residui nelle acque, ha infatti causato una drastica riduzione della loro efficacia. E questo, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) potrebbe essere la prima causa di morte al mondo nel 2050.
La riduzione – e quando possibile, l’eliminazione – dell’impiego di antibiotici favorisce anche il benessere animale. Tale percorso richiede infatti costanti migliorie negli allevamenti, affinché le popolazioni in cattività siano in buona salute.
Coop Italia ha già avviato questo percorso con successo, da circa 18 mesi, sulle carni bianche e le uova, le carni bovine e suine, i salumi a marchio. È ora il turno dell’acquacoltura che fornisce pesce fresco.
Gli impianti scelti sono prevalentemente in Italia; sul fronte estero si aggiungono quelli in Spagna e Portogallo per il rombo chiodato e in Scozia per il salmone. Si tratta di impianti di grandi dimensioni e a minore densità, dove i pesci hanno più spazio per nuotare e sviluppare la muscolatura. I pesci d’acqua dolce crescono in ampie vasche a terra, mentre quelli d’acqua salata vivono in gabbie situate direttamente in mare aperto, ad esclusione di rombi, allevati in vasche a terra‘. (Coop Italia, comunicato stampa).
Vita da pesci a marchio Coop
Per i pesci allevati nella filiera che fornisce i prodotti a marchio Coop l’eliminazione degli antibiotici è realizzata grazie alle buone prassi tese a salvaguardare la salute degli animali. Vale a dire:
– riduzione della densità degli allevamenti,
– apposite profilassi, terapia e metodi di raccolta per limitare lo stress degli animali,
– costante monitoraggio della qualità delle acque,
– applicazione dei protocolli di certificazione Friend of the Sea, Global Gap o Asc sui fronti igienico-sanitario, della tracciabilità e della pesca sostenibile,
– alimentazione con mangimi non Ogm, privi di ingredienti da animali terrestri. Senza coloranti artificiali (per il salmone). Con tassativo divieto d’impiego di anabolizzanti, ormoni naturali e di sintesi.

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".