HomeProgressoBonifica di acque reflue e upcycling in microalghe, il metodo innovativo

Bonifica di acque reflue e upcycling in microalghe, il metodo innovativo

La bonifica delle acque reflue e l’upcycling dei loro nutrienti in microalghe possono venire ottimizzati, per ottenere biomasse di maggior valore, grazie al metodo innovativo sviluppato da un gruppo di ricercatori cinesi e americani (Wang et al., 2021). (1)

Acque reflue e microalghe

La crescita delle microalghe nelle acque reflue è possibile grazie alla presenza dei nutrienti – azoto, fosforo, carbonio organico – nelle acque reflue. La biomassa algale che ne deriva può tuttavia venire contaminata da batteri che riducono le possibilità d’impiego. Oltre ad avere ‘spesso un basso contenuto di lipidi e carboidrati, che ne riducono il valore come alimento per il bestiame o come precursore per la produzione chimica di maggior valore’.

I ricercatori hanno perciò sperimentato una inversione del processo. Invece di inserire le microalghe nelle acque di scarto, hanno estratto i nutrienti dalle acque di scarico alimentari del servizio di ristorazione della Washington University con un sistema bio-elettrochimico e li hanno poi somministrati alle microalghe coltivate separatamente in un fotobioreattore.

Il risultato

Il confronto di qualità della biomassa algale ottenuta con questo metodo di upcycling è netto. ‘I risultati di questo studio hanno dimostrato un approccio efficace per estrarre i nutrienti dalle acque reflue per una maggiore crescita delle microalghe e una migliore qualità della biomassa’, spiegano gli autori.

Il raccolto così ottenuto, in confronto a quello derivato dalla immersione delle alghe nelle stesse acque reflue alimentari, mostra

  • una densità di biomassa di 8,3 volte superiore,
  • un contenuto di lipidi più elevato di 1,4 volte (da 18,5 a 26,2%),
  • una concentrazione di microalghe pari al 90% della biomassa, contro il 30% circa di quella ottenuta da coltivazione nelle acque reflue alimentari.

Marta Strinati

Note

(1) Zixuan Wang, Christopher J. Hartline, Fuzhong Zhang, Zhen He (2021). Enhanced microalgae cultivation using wastewater nutrients extracted by a microbial electrochemical system, Water Research, Volume 206, 2021, 117722, ISSN 0043-1354, https://doi.org/10.1016/j.watres.2021.117722.

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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