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Benessere animale, il progetto di etichettatura UE

Il 7.12.20 il Consiglio UE, sotto la presidenza tedesca, ha incaricato la Commissione europea di predisporre una proposta di etichettatura relativa benessere animale, con un logo apposito e indicazioni armonizzate. (1)

Le sole etichette oggi in grado di offrire garanzie effettive sul c.d. animal welfare sono quelle dei prodotti biologici. Proprio in quanto essi soggetti a regole cogenti e uniformi (2,3). Un’informazione obiettiva sulle condizioni di allevamento potrebbe innescare un circolo virtuoso, con riflessi positivi anche sulla redditività delle produzioni.

La vera sfida è identificare criteri di informazione corretti e coerenti agli obiettivi di benessere animale, quando ancora si è in attesa di una strategia europea a tale riguardo. (4) Un approfondimento.

Benessere animale, aspettative tradite

L’82% dei cittadini europei intervistati da Eurobarometro considera necessario innalzare gli standard di benessere animale. Il 52% chiede apposite informazioni, in etichetta, circa i metodi di allevamento. (5) Al punto che le attenzioni dei cittadini europei verso la PAC (Politica Agricola Europea) privilegiano sostenibilità e benessere animale alla food security. (6)

La realtà è tuttavia lontana dalle aspettative. Il focolaio di Covid-19 nel più grande macello d’Europa, in Germania, ha aperto il vaso di Pandora sulla carenza di controlli nel primo Paese produttore di carni. Già nel 2018 la Corte dei Conti UE, a sua volta, aveva denunciato la scarsa applicazione delle norme e dei controlli pubblici ufficiali. (7)

Da Farm to Fork a Green Deal, in attesa di finanziamenti

La strategia UE Farm to Fork (f2f), presentata a Bruxelles il 20.5.20, riferisce alla ‘impellente necessità’ di migliorare il benessere degli animali. La (non-)riforma della Politica Agricola Comune 2021-2027 omette tuttavia di finanziare questa priorità. Gli operatori della filiera dovrebbero quindi affrontare in proprio gli oneri della transizione ecologica e rispettosa del benessere animale, fatte salve novità dal Recovery Fund (ora #NextGenerationEU). (9)

Lo #EUGreenDeal presentato l’11.12.19 dalla Commissione Von der Leyen, a sua volta, indica tra gli obiettivi ‘Actions to enhance animal welfare or address antimicrobial resistance, feed additives to decrease emissions from enteric fermentation’ (Target ‘g’. V. nota 10).

Le pratiche di allevamento focalizzate sul contrasto all’antibiotico-resistenza (es. Algatan) e la riduzione delle emissioni enteriche di gas-serra potrebbero quindi venire finanziate attraverso appositi eco-schemes, nel bilancio del Green Deal.

Animal welfare labelling, le conclusioni del Consiglio UE

Il Consiglio UE, nelle sue conclusioni 19.10.20 sulla Strategia Farm to Fork (12099/20), aveva sottolineato che ‘la sanità e il benessere degli animali sono una precondizione per una produzione animale sostenibile’. Nelle successive conclusioni 7.12.20 sull’etichettatura relativa all’animal welfare, l’istituzione che rappresenta i governi degli Stati membri ha perciò invitato la Commissione europea a:

– istituire presso la EU Platform on Animal Welfare un sottogruppo di lavoro dedicato ad Animal Welfare Labelling. Per analizzare i sistemi di certificazione già esistenti e valutare i loro impatti sul benessere degli animali,

– affidare in appalto a contractor esterni un apposito studio su EU-wide animal welfare label, da avviare a inizio 2021. (1)

Etichettatura UE sul benessere animale, quali criteri?

Il sistema di etichettatura UE relativo al benessere animale – con attribuzione del relativo logo e utilizzo di indicazioni soggette ad apposita disciplina protette – deve riflettere, secondo il Consiglio, un effettivo miglioramento della qualità di vita degli animali. Sulla base di criteri e claim pertinenti, verificabili e armonizzati a livello UE che dovrebbero:

– superare gli attuali requisiti minimi di animal welfare prescritti in UE,
- tenere conto delle specificità geografiche e climatiche degli Stati membri, nella previsione di criteri realizzabili da tutti, 
- non arrecare svantaggio (competitivo) agli operatori di Stati membri ove già viga una legislazione sul benessere degli animali più rigorosa di quella finora stabilita in UE,

– includere gradualmente tutte le specie animali, nell’intero corso della loro vita, comprese le fasi di trasporto e macellazione. Con priorità alle filiere già soggette a disciplina UE in tema di benessere animale,

– integrare nella EU-wide animal welfare label le disposizioni sul benessere degli animali previste nei regolamenti UE sulle produzioni bio e l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (12,13),

– considerare l’interazione con le attuali normative nazionali e gli eventuali oneri amministrativi connessi a tale sistema di etichettatura.

Dario Dongo e Giulia Torre

Note

(1) Council of the European Union. Conclusions on an EU-wide animal welfare label – Approval. (13691/20). 7.12.20, https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-13691-2020-INIT/en/pdf

(2) Dario Dongo. Carne biologica, ABC vs. fake news su La Stampa. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.5.18, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/carne-biologica-abc-vs-fake-news-su-la-stampa

(3) Donato Ferrucci, Dario Dongo. Controlli bio in Italia, l’ABC e i dati. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.3.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/controlli-bio-in-italia-l-abc-e-i-dati

(4) Dario Dongo, Marina De Nobili. Benessere animale, ad maiora. Il ruolo dei ConsumAttori. GIFT (Great Italian Food Trade). 10.7.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/benessere-animale-ad-maiora-il-ruolo-dei-consumattori

(5) EU, DG Communication (2016). Special Eurobarometer 442: Attitudes of Europeans towards Animal Welfare. https://data.europa.eu/euodp/en/data/dataset/S2096_84_4_442_ENG

(6) EU, DG Communication (2018). Special Eurobarometer 473: Europeans, Agriculture and the CAP. https://data.europa.eu/euodp/en/data/dataset/S2161_88_4_473_ENG

(7) Corte dei Conti UE. Il benessere degli animali nell’UE: colmare il divario tra obiettivi ambiziosi e attuazione pratica. Relazione Speciale 31/2018. 14.11.18, https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/SR18_31/SR_ANIMAL_WELFARE_IT.pdf

(8) Dario Dongo, Marina De Nobili. Speciale Farm to Fork, la strategia presentata a Bruxelles il 20.5.20. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.5.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/speciale-farm-to-fork-la-strategia-presentata-a-bruxelles-il-20-5-20

(9) Dario Dongo, Silvia Giordanengo. Bilancio UE 2021-2027 e #NextGenerationEU, focus su sviluppo rurale e finanziamento della PAC. GIFT (Great Italian Food Trade). https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/bilancio-ue-2021-2027-e-nextgenerationeu-focus-su-sviluppo-rurale-e-finanziamento-della-pac

(10) European Commission (2021). List of potential agricultural practices that eco-schemes could support. https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/food-farming-fisheries/key_policies/documents/factsheet-agri-practices-under-ecoscheme_en.pdf

(11) Reg. UE 2018/848, sui prodotti biologici e la loro etichettatura

(12) Reg. UE 1308/2013, c.d. OCM unica (Organizzazione Comune dei Consumi)

Laureata in giurisprudenza, master in European Food Law, si occupa di legislazione agro-alimentare, veterinaria, agricola. Dottoranda alla Scuola per il Sistema Agroalimentare AGRISYSTEM, Università Cattolica del Sacro Cuore, con una tesi in materia di novel food.

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