HomeProgressoAgricoltura biologica e biodistretti in Sabina, seminario

Agricoltura biologica e biodistretti in Sabina, seminario

I biodistretti sono il più potente volano per la diffusione della cultura dell’agroecologia e dell’agricoltura biologica. Nella mattinata di giovedì 10 ottobre 2024 se ne parla al seminario ‘Agricoltura biologica e biodistretti in Sabina’ (Lazio).

Il ruolo dei biodistretti

I biodistretti sono il risultato di una dinamica aggregativa virtuosa. In questi territori agricoltori biologici, trasformatori, associazioni di consumatori ed enti locali si impegnano nella pratica e diffusione dell’agricoltura biologica e per la gestione sostenibile delle risorse naturali, anche in ambiti diversi da quello agricolo, come turismo, fattorie didattiche etc.

Il seminario e i relatori

Il seminario ripercorre l’esperienza dei biodistretti in Sabina con relatori di grande esperienza. Intervengono

– Guido Colasanti, presidente di Copagri Lazio, che organizza l’evento con Anaprobio, l’Associazione produttori biologici Copagri

– Giacomo Ficco, produttore biologico (noto anche per i suoi formaggi sopraffini disponibili ogni domenica mattina al mercato biologico contadino della CAE, la Città dell’altra economia nell’ex Mattatoio di Testaccio, Roma), che ospita l’evento

– Salvatore Basile, presidente di INNER, nonché ideatore del biodistretto Cilento, il primo nato in Italia 20 anni fa

– Cesare Zanasi, docente dell’Università di Bologna, dipartimento di Scienze e tecnologie alimentari, grande esperto e ricercatore sui biodistretti.

Segue un confronto tra biodistretti laziali e italiani. Modera il nostro avvocato Dario Dongo.

Come partecipare

Per partecipare è necessario scrivere a segreteria@anaprobio.it o segreteria@copagrilazio.it.

Appuntamento alle 8,30 presso l’azienda agricola bio San Biagio, via Provinciale per Roma 16/a, Scandriglia (Rieti). L’evento si conclude alle 13,30.

L’iniziativa rientra nel progetto ‘BioEccellenze delle Regioni d’Italia’ del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Marta Strinati

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

Articoli correlati

Articoli recenti

Commenti recenti