L’Olio Lucano IGP è ottenuto in Basilicata, nell’area circoscritta naturalmente dal Massiccio del Pollino, le Murge, il fiume Ofanto, i mari Ionio e Tirreno.
L’armonia tra le note olfattive e gustative caratterizza un extra vergine di oliva di colore compreso tra il verde e il giallo, fruttato medio, amaro medio e piccante medio. Con eventuali note aromatiche di erba fresca, carciofo, pomodoro, mandorla, mela.
Un extravergine di collina
L’olivicoltura in Basilicata è prevalente (83%) in aree interne di collina e montagna, su terreni in pendenza, soggetti a erosione. In tali ambienti l’olivo è spesso l’unica coltura arborea praticabile e svolge una importantissima funzione sociale, ambientale e paesaggistica.
La produzione è frammentata in 12mila piccole aziende, con una SAU aziendale media dedicata all’ulivo di poco inferiore all’ettaro. 150 frantoi, attivi in 131 comuni, consentono di eseguire rapidamente le operazioni di molitura.
Olio Lucano IGP, storia gloriosa e reputazione in crescita
La fama della spremuta d’olive di Lucania ha anticipato di gran lunga il suo inserimento nel registro europeo delle IGP (Indicazione Geografica Protetta), avvenuto il 5.10.20. Ne riferiva già il poeta Orazio, nato a Venosa il 65 a.C.
‘Germoglia il ramo dell’olivo che mai inganna.’ (Orazio, Epodi, 16, 41)
Il nome Olio Lucano è infatti ben documentato a partire dalla fine degli anni ‘80 nel commercio, nel linguaggio comune e in pubblicazioni scientifiche (Lupoli, 1989). E ha raccolto numerosi riconoscimenti, nei concorsi nazionali e internazionali degli ultimi anni, grazie anche allo stimolo offerto dall’organizzazione del concorso regionale Olivarum, inaugurato nel 2000.
Il patrimonio varietale
La coltivazione dell’olivo in Basilicata ha origini antichissime. Alcuni scavi archeologici hanno svelato pezzi di legno, olive, foglie e noccioli, risalenti al VI secolo a.C. E ai coloni greci si deve l’introduzione nell’antica Lucania di varietà che si sono adattate all’ambiente, come la Maiatica.
Il panorama varietale oggi comprende Coratina, Leccino, Frantoio e Ogliarole, che assieme alle numerose cultivar locali determinano le caratteristiche specifiche dell’Olio Lucano IGP.
Olio Lucano IGP, le caratteristiche
Il disciplinare prevede che all’atto del confezionamento il prodotto Olio Lucano IGP risponda alle seguenti caratteristiche:
– chimico-fisiche: acidità (espressa in acido oleico) max 0,6 %, numero di perossidi max 12 meq O2/kg,
– organolettiche: fruttato di oliva (2-7), amaro (2-7), piccante (2-7), erba e/o pomodoro e/o carciofo e/o mandorla e/o mela (0-6).
Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".