Olio di oliva, su i consumi nel 2015
Olio di oliva, i consumi sono in continua crescita. Il 2015 si è concluso con una impennata dei consumi di olio di oliva extravergine particolarmente marcato nei paesi non produttori, costretti a importarlo. E secondo uno studio di Coldiretti ha rafforzato una tendenza che si protrae da 25 anni, segnando un aumento del 73% dei consumi.
Nel 2015 in tutto il mondo sono stati consumati 2,99 mld di kg di olio d’oliva extravergine. Il paese con i consumi più elevati in assoluto è l’Italia, con 581 mln di kg; che supera abbondantemente la Spagna (490 mln). Terzo maggiore consumatore mondiale sono gli Stati Uniti – 490 mln di kg – con un trend negli ultimi 5 lustri senza eguali: più 250 per cento.
I consumi di olio di oliva segnano un incremento spiccato anche in altri mercati. Nel solo 2015 sono cresciuti del 1.400% in Giappone, del 763% in Gran Bretagna, del 465% in Germania, del 393% in Brasile, del 320% in Russia e del 268% in Francia.
Alla domanda crescente l’Italia ha risposto nel 2015 con l’esportazione di 320 mln di kg, per un valore di circa 1,5 mld di euro. Il Belpaese vanta un primato indiscusso: con i suoi 250 mln di alberi di ulivo è l’unico produttore con 533 varietà di olio di oliva, delle quali 43 protette dalla UE.