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Superfood. Yacon, la carota dolce coltivata in Italia con metodo bio

L’empireo dei superfood disvela un nuovo ospite. È lo yacon, una carota dolce coltivata anche in Italia con metodo bio. Radice e foglie hanno proprietà benefiche accertate nella letteratura scientifica. Consumate crude, in polvere, sciroppo o tisana, sono utili nel ridurre il rischio di diverse malattie croniche, come diabete, ipercolesterolemia, obesità.

Yacon, la carota superfood

La Smallanthus sonchifolius – o yacon – è originaria del Sud America, ove da sempre viene impiegata sia come alimento, sia nella medicina tradizionale. E si è perciò diffusa, negli ultimi decenni, anche in estremo oriente (Giappone, Corea del Sud e Cina).

Le proprietà salutari della Yacon sono essenzialmente legate all’elevato contenuto di composti bioattivi, nelle foglie e nella radice, la cui concentrazione varia in relazione a fattori pedoclimatici e periodo di raccolta.

Antiossidanti e prebiotici

Le radici di Yacon contengono antiossidanti, fruttosio, glucosio, saccarosio e frutto-oligosaccaridi (FOS) di tipo inulina (ad azione prebiotica), oltre a un’elevata quantità di composti fenolici. Vengono consumate fresche ed essiccate, in polvere e sciroppo.

Le foglie a loro volta contengono polifenolie flavonoidi, ai quali sono attribuiti effetti antiossidanti e antidiabetici. In Giappone vengono impiegate comunemente nelle tisane.

La yacon biologica italiana

L’Italia vanta un primato europeo nella coltivazione e lavorazione della yacon. Il merito è della cooperativa agricola romagnola Yacon Farm, prima azienda italiana dedicata alla coltivazione esclusiva della ‘carota dolce’ con metodo biologico. Nonché unica in Europa, per quanto si sappia, a essiccarla e lavorarla.

Frutta secca, sciroppo, farina e zucchero sono ottenuti da Yacon Farm mediante essiccazione della pianta ‘con un innovativo sistema che la priva dell’acqua ma ne conserva integra la membrana cellulare e con essa i principi attivi, l’aroma ed il profumo’. Prodotti 100% Made in Italy e soprattutto biologici. Una marcia in più per la salute, come dimostrato in un recente studio dell’Università di Gratz (Austria) sul microbiota delle mele bio

Yacon, rassegna scientifica sulle virtù per la salute

Le proprietà benefiche della yacon sono descritte in decine di ricerche, oggetto di una recente scientific review da parte di un gruppo di ricercatori universitari di Nuova Zelanda e Cina. Lo studio – finanziato da un produttore neozelandese di prodotti a base di yacon – considera la letteratura scientifica pubblicata negli ultimi 10 anni, fino a giugno 2019. (1)

L’ampiezza dei benefici associati al consumo di questa carota dolce è sorprendente. Gli studi – condotti in prevalenza su animali – evidenziano effetti positivi, in particolare, sul controllo glicemico e la riduzione del c.d. ‘colesterolo cattivo’ (LDL, Low-density lipoprotein).

42 studi scientifici degni di nota

I 42 studi analizzati dal team sino-neozelandese, sintetizzati nella tabella che si allega, illustrano le grandi potenzialità della yacon. A seguito di studi sperimentali, su uomini e animali, a partire dal 2004. Gli studi sull’uomo sono ancora pochi, ma a loro volta incoraggianti.

I composti fenolici della pianta producono effetti antinfiammatori, antiossidanti e persino anticancro. I FOS frutto-oligosaccaridi e le inuline, inoltre, sono associati a miglioramento dell’immunità nei bambini in età prescolare, gestione del diabete negli anziani, controllo del peso e prevenzione dell’obesità negli adulti in sovrappeso.

Note

(1) Mary R. Yan, Robert Welch, Elaine C. Rush, Xuesong Xiang, Xin Wang. (2019). A Sustainable Wholesome Foodstuff; Health Effects and Potential Dietotherapy Applications of Yacon. Nutrients 2019, https://doi.org/10.3390/nu11112632

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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