Il 14 agosto 2024 la Commissione europea ha approvato il terzo round di aiuti di Stato in due anni, in Olanda, per sostenere la chiusura volontaria e definitiva di allevamenti.
Aiuti di Stato per complessivi 2,175 miliardi di euro, con il dichiarato obiettivo di ridurre le emissioni di azoto in aree di interesse ambientale, in linea con il Green Deal europeo (2019).
1) Olanda, aiuti di Stato per chiudere gli allevamenti in aree Natura 2000
L’Olanda ha notificato alla Commissione europea, nel 2022, l’intenzione di adottare due regimi, LBV e LBV plus, per compensare gli allevatori per la chiusura volontaria e definitiva dei siti di allevamento nelle aree Natura 2000, come definito nella legislazione nazionale.
I due programmi – approvati a Bruxelles il 2 maggio 2023 e in vigore fino al 27 febbraio 2028 – sono aperti ai piccoli e medi allevatori dei Paesi Bassi che chiudano su base volontaria i loro allevamenti, a condizione che le loro attuali emissioni di azoto superino determinati livelli minimi. (1)
I beneficiari degli aiuti di Stato devono garantire che la chiusura della loro capacità produttiva è definitiva e irreversibile e che non avvieranno la stessa attività di allevamento altrove, né nei Paesi Bassi né in altri Paesi UE.
1.1) Programma LBV
Il programma LBV ha stanziato € 500 milioni di aiuti di Stato, in Olanda, per sovvenzioni dirette volte a compensare fino al 100% delle perdite (di capacità produttiva e diritti di produzione, i.e. aiuti PAC) subite dagli allevatori che decidano di chiudere i propri allevamenti di bovini da latte, suini e pollame.
La condizione di accesso a tali aiuti di Stato è il superamento, da parte dei singoli allevamenti, dei carichi annuali di deposito di azoto (nitrogen deposition load) stabiliti nei singoli territori del Paese.
1.2) Programma LBV plus
Lo schema LBV plus a sua volta prevede aiuti di Stato per € 975 milioni a favore di tutti gli allevamenti che emettano picchi di carico e livelli annuali elevati di azoto. Oltreché agli agricoltori che allevino anche bovini da latte, vitelli da carne, suini e pollame. I quali tutti decidano di chiudere in via definitiva le attività zootecniche.
Le sovvenzioni dirette, nel programma LBV plus, valgono a compensare:
– fino al 100% delle perdite subite, inclusi i costi di demolizione
– fino al 120% della perdita di capacità produttiva.
2) Olanda, terzo round di aiuti di Stato per chiudere allevamenti in aree d’interesse ambientale prioritario
Il terzo round degli aiuti di Stato nei Paesi Bassi, per il valore di € 700 milioni, incentiva la chiusura volontaria e definitiva di piccoli e medi allevamenti in aree di interesse ambientale prioritario. (2)
Il regime si applica fino all’1 ottobre 2029 nelle aree designate dalle province olandesi, le quali comprendono:
– torbiere, terreni sabbiosi, valli di torrenti
– aree situate all’interno o in prossimità di zone Natura 2000.
Anche in questo caso, per accedere agli aiuti, gli allevamenti devono superare determinate soglie minime di emissioni annuali di azoto. Così da garantire che la chiusura abbia un ‘sufficiente impatto ambientale positivo’.
2.1) Sovvenzioni dirette e consulenza
Gli aiuti di Stato, in questo caso, comprendono:
– sovvenzioni dirette fino al 100% dei costi ammissibili, compresi l’indennizzo per la perdita dei diritti e della capacità produttiva, costi di smantellamento e smaltimento dei materiali e altri costi direttamente collegati alla chiusura del sito
– servizi di consulenza professionale.
Gli allevatori, ovviamente, possono partecipare a uno solo dei tre programmi.
3) Aiuti di Stato, via libera dalla Commissione europea
La Commissione europea ha valutato favorevolmente e approvato i tre programmi proposti dall’Olanda, in quanto compatibili con le regole UE in materia di aiuti di Stato:
– TFEU (Treaty on the Functioning of the European Union) consente infatti agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di talune attività economiche, a determinate condizioni (articolo 107.3.c)
– gli orientamenti della Commissione (2022) per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali contemplano misure per lo ‘sviluppo sostenibile ed ecologico dell’allevamento’, e sostengono al contempo gli obiettivi del Green Deal (3)
– il regime appare ‘proporzionato, in quanto si limita al minimo necessario, e avrà un impatto limitato sulla concorrenza e sul commercio nell’UE’. (4)
4) BBB, il ‘partito degli agricoltori e dei cittadini’
BBB (Boer Burger Beweging) – il ‘partito degli agricoltori e dei cittadini’ – aveva ottenuto un risultato sorprendente alle elezioni nazionali in Olanda, a maggio 2023, con 15 seggi su 75 al Senato e oltre il 30% dei voti in alcune province. (5) Grazie a una campagna elettorale che aveva fatto leva proprio sul malcontento degli allevatori, i quali allora temevano l’imposizione di tasse sulle emissioni di gas-serra in omaggio al Green Deal europeo (6,7).
Lo stesso partito è poi confluito nel gruppo popolare europeo (EPP, European People’s Party) – primo sostenitore di Ursula von der Leyen, la cui Commissione ha varato e tuttora sostiene il Green Deal – ed è infatti naufragato alle elezioni europee di giugno 2024 ove ha raccolto un misero 5,41% dei consensi. (8)
Si è così svelata la vera identità del BBB che, in barba alle promesse elettorali e pur essendo tuttora il primo partito in Olanda, ha lasciato correre sia gli aiuti di Stato in esame, sia quelli relativi allo sviluppo industriale dell’agricoltura cellulare (ivi incluse le c.d. ‘carni coltivate’ o ‘carni sintetiche’, nel gergo popolare), per € 252 milioni. (9) Gli allevatori fiamminghi potranno quantomeno consolarsi con le tasche piene, prima di cambiare lavoro.
Dario Dongo
Note
(1) State aid: Commission approves €1.47 billion Dutch schemes to reduce nitrogen deposition on nature conservation areas. European Commission, press release 2.5.23 https://tinyurl.com/4x6z6atb
(2) European Commission. Press release 14.8.24 https://tinyurl.com/y794vyzu
(3) Guidelines for State aid in the agricultural and forestry sectors and in rural areas (2022/C 485/01) https://tinyurl.com/2rx8b8c3
(4) La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero SA.114339 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione dedicato alla concorrenza. (State aid and register https://tinyurl.com/mwdhrn8p)
(5) Maithé Chini. ‘Indescribable’: New farmer’s party BBB takes major win in Dutch elections. The Brussels Times. 16.3.23 https://tinyurl.com/yxxt2yr9
(6) Anna Holligan, Paul Kirby. Farmers’ protest party win shock Dutch vote victory. BBC News. 11.3.23 https://tinyurl.com/ms4cbzac
(7) Rob Schmitz. In the Netherlands, a farmers party taps into widespread discontent with government. NPR. 21.7.23 https://tinyurl.com/ewyy9eau
(8) European Parliament, 2024-2029. Results by national party. Netherlands https://tinyurl.com/4af7yfxs
(9) Si veda il paragrafo 4 al precedente articolo di Dario Dongo. Carne di pollo da agricoltura cellulare, via libera in USA e certificazione kosher. GIFT (Great Italian Food Trade). 19.9.23
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.
