HomeMercatiBrasile, Newcastle disease. Stop all’export di pollame

Brasile, Newcastle disease. Stop all’export di pollame

Il 17 luglio 2024 il ministero dell’Agricoltura e la Pesca del Brasile – primo esportatore mondiale di pollo, grazie al 40% della produzione globale – ha annunciato il blocco temporaneo all’export di carni di pollame verso 44 Paesi, a causa di un focolaio del Newcastle disease. (1)

1) Newcastle disease

La malattia di Newcastle, nota anche come ‘pseudopeste aviare’, è causata da virus della specie avian paramyxovirus (APMV). Identificata per la prima volta nel 1926, la malattia si è estesa in tutto il mondo, con almeno quattro pandemie dagli esiti economici e veterinari molto gravi.

Il virus colpisce numerose specie di uccelli – domestici e selvatici – e le sue manifestazioni cliniche variano in relazione alle specie e i ceppi virali coinvolti. Sintomi respiratori sono spesso seguiti da manifestazioni nervose, diarrea ed edema cranico, con effetti spesso letali.

Gli effetti sull’uomo del Newcastle disease – come quelli dell’influenza aviaria (2) – sono stati descritti in sporadici casi di congiuntivite, a seguito di contatto diretto con elevate cariche virali. (3)

2) Malattia di Newcastle nel pollame, il focolaio in Brasile

Circa 7.000 polli, pari alla metà degli animali presenti in un allevamento sito nella municipalità di Anta Gorda – nello stato di Rio Grande do Sul, terzo produttore di pollame nella federazione brasiliana – sono deceduti a causa dell’infezione registrata nei giorni scorsi.

La diagnosi del contagio da virus della specie avian paramyxovirus di sierotipo (APMV-1) è stata confermata dal Laboratorio Federale di Difesa Agraria di San Paolo, riconosciuto dalla World Health Organization (WHO, o OMS) come laboratorio di riferimento internazionale.

Gli ultimi casi di Newcastle disease confermati in Brasile risalgono al 2006, nello stesso Rio Grande do Sul oltreché negli Stati di Amazonas e Mato Grosso.

3) Gestione del rischio

Il ministro brasiliano dell’Agricoltura e della Pesca Carlos Favaro ha dichiarato di avere ordinato immediatamente la messa in quarantena dell’azienda avicola, oltre all’abbattimento degli altri volatili ivi presenti.

Un’indagine complementare verrà inoltre condotta in un raggio di 10 chilometri intorno all’area del focolaio, assieme alle altre misure necessarie in base alla valutazione epidemiologica’ (MAPA, Ministério da Agricultura e Pecuária, 17.7.24).

4) Brasile, blocco all’export di carni di pollame

Il governo di Rio de Janeiro, oltre alla notifica del focolaio di Newcastle disease, ha annunciato la sospensione delle esportazioni di pollame verso 44 Paesi tra cui Cina, Argentina, gli Stati membri dell’Unione Europea, il Giappone e l’Arabia Saudita.

Le restrizioni temporanee all’export potrebbero interessare ‘nel peggiore dei casi’, secondo ABPA (Associação Brasileira de Proteína Animal), fino a 60.000 tonnellate di pollame. Il Brasile produce 1,2 milioni di tonnellate ed esporta in media 430.000 t di prodotti avicoli al mese. (4)

Dario Dongo

Note

(1) Mapa confirma foco de doença de Newcastle no Rio Grande do Sul. MAPA (Ministério da Agricultura e Pecuária), la Brazil. 17.7.24 https://tinyurl.com/3hz35kay

(2) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Influenza aviaria, l’Unione Europea ordina i vaccini. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.6.24

(3) Malattia di Newcastle. IZSVe (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, laboratorio di referenza UE – WOAH – FAO per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle) https://tinyurl.com/fj7zdzed

(4) Impacts of an isolated case of Newcastle Disease on Exports should not be relevant. ABPA (Associação Brasileira de Proteína Animal). 19.7.24 https://tinyurl.com/mn95ypu

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

Articoli correlati

Articoli recenti

Commenti recenti