Battaglia del grano, il ministero si muove
Battaglia del grano, il ministero delle Politiche agricole si attiva. Alle proteste dei coltivatori di grano duro, vessati da importazioni eccessive e da prezzi in caduta libera, risponde il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, che al tavolo nazionale della filiera cerealicola al Mipaaf ha illustrato alcune iniziative, affermando: “Vogliamo tutelare il reddito di chi produce e valorizzare il grano 100% italiano”.
Tra le misure, la creazione di un marchio unico volontario per grano e prodotti trasformati e l’approvazione di un fondo di 10 milioni di euro per dare avvio a un piano nazionale cerealicolo per la qualificazione delle produzioni italiane, affinché i trasformatori possano acquistare sempre più prodotto made in Italy. Confermati inoltre gli aiuti Pac per il frumento, che valgono circa 70 milioni di euro all’anno fino al 2020. Per il rafforzamento dei contratti di filiera, invece, i nuovi bandi in autunno prevedono un budget totale di 400 milioni di euro ai quali potranno attingere anche i progetti legati al grano.
Un nuovo strumento assicurativo dovrà proteggere i produttori dalle eccessive fluttuazioni di mercato, mentre per dare maggiore trasparenza alla formazione del prezzo si prevede l’istituzione di una Commissione unica nazionale per il grano duro.