Il 7.9.22 EFSA (European Food Safety Authority) ha pubblicato cinque pareri scientifici sulle condizioni necessarie a garantire il benessere animale durante il loro trasporto, in vista delle nuove regole UE.
La sostenibilità della zootecnia non può prescindere da maggiori spazi per gli animali durante gli spostamenti, controllo e la riduzione delle temperature massime, limiti alla durata dei viaggi.
1) Benessere animale in UE. Scenario
Gli standard vigenti in UE sul benessere animale – oltre a non venire applicati e controllati in misura adeguata, presso alcuni Stati membri – presentano ancora molte lacune, stigmatizzate in diversi atti delle istituzioni competenti:
- il 14.11.18 la Corte dei Conti europea ha rilevato ritardi e criticità diffuse nell’attuazione delle norme sul benessere animale in azienda, durante il trasporto e al macello, (1)
- il 31.3.21 la Commissione europea, con alcuni anni di ritardo rispetto agli impegni assunti in precedenza, ha riconosciuto la necessità di rivedere la strategia UE in tema di animal welfare, (2)
- il 9.6.20 il Parlamento europeo ha costituito un’apposita Commissione, ANIT (Committee of inquiry on animal transport), per indagare sulle violazioni nell’applicare il diritto UE sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni collegate,
- il 20.1.22 il Parlamento europeo ha adottato una raccomandazione ove si chiede l’introduzione di norme chiare e obiettivi misurabili per garantire l’applicazione uniforme delle regole UE, anche utilizzando indicatori innovativi di benessere animale. (3)
2) Benessere animale e trasporto degli animali
Il benessere animale – elemento cardine della strategia Farm to Fork, a sua volta parte dello European Green Deal – non può attendere oltre. Anche nell’ottica di salvaguardare, al contempo, la salute umana e dell’ambiente (One Health). (4) La Commissione europea ha così finalmente avviato la revisione di:
- direttiva sulla protezione degli animali allevati a scopo di allevamento (dir. 98/58/CE),
- quattro direttive che stabiliscono norme minime per la protezione di galline ovaiole, polli da carne, suini e vitelli (dir. 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/120/CE, 2008/119/CE),
- regolamenti sulla protezione degli animali durante il trasporto e al momento dell’abbattimento (reg. UE 1/2005, 1099/2009).
3) Consultazione pubblica UE
I 59.281 contributi raccolti a esito della consultazione pubblica UE sul benessere animale, conclusa il 21.1.22, (5) hanno altresì evidenziato la sentita esigenza di riformare le norme sul trasporto degli animali:
- il 95% dei partecipanti si è dichiarato a favore della fissazione di tempi massimi di viaggio,
- il 94% ha chiesto i divieti di export verso Paesi non-UE di animali vivi destinati alla macellazione, nonché di trasporto di vitelli non svezzati e altri animali vulnerabili. (6)
Più in generale, il 92% dei partecipanti considera le attuali regole UE su animal welfare inidonee a garantire una protezione adeguata e uniforme a tutte le specie animali. Una riforma strutturale è stata anche invocata a gran voce, del resto, con 1,4 milioni di firme a sostegno dell’Iniziativa dei Cittadini Europei per l’eliminazione delle gabbie negli allevamenti (End the Cage Age). (7)
4) Trasporto e benessere animale, le raccomandazioni di EFSA
‘Le buone pratiche per il benessere degli animali non solo riducono inutili sofferenze, ma contribuiscono anche a rendere gli animali più sani. Si tratta di un elemento cardine per la sicurezza della filiera degli alimenti, considerati gli stretti nessi tra il benessere degli animali, la loro salute e le malattie veicolate da alimenti, in linea con il principio di salute unica globale (One Health) al quale l’EFSA si ispira.’ (Guilhem de Seze, EFSA)
Le raccomandazioni di EFSA aspirano a presidiare il benessere animale nei viaggi brevi (<8 ore), i viaggi lunghi (>8 ore) e i viaggi molto lunghi (che richiedono lo scarico e/o l’alimentazione dei capi). In relazione alle diverse ipotesi di:
- animali in libertà. Piccoli ruminanti (pecore e capre), equini, bovini, maiali,
- animali in containers. Specie avicole (polli da carne, galline ovaiole, tacchini, anatre, oche, quaglie) e conigli.
4.1) Animal-Based Measures, ABMs
Il panel AHAW (Animal Health and Animal Welfare) di EFSA indica le misure specifiche (Animal Based Measures, ABMs) da adottare per ridurre gli impatti negativi del trasporto sul benessere animale. Riferendo, per tutte le categorie di animali, ai criteri che seguoni:
- garantire un maggior spazio agli animali, abbassare le temperature e ridurre la durata dei viaggi, rispetto alle pratiche attuali,
- definire in modo appropriato il concetto di idoneità degli animali al trasporto, includendo linee guida e soglie basate sulle misure specifiche,
- fornire una adeguata formazione del personale coinvolto nelle operazioni,
- concentrare la ricerca scientifica sullo sviluppo di sistemi per mantenere le condizioni microclimatiche dei veicoli.
5) EFSA, le raccomandazioni per il benessere animale
Le ABMs vengono poi declinate, sulla base degli studi scientifici esistenti, in relazione al trasporto delle singole categorie di animali. Con specifico riguardo a:
- preparazione per il trasporto, carico, scarico e manipolazione degli animali in tutte le fasi del viaggio, anche a destinazione,
- mezzi di trasporto su strada, nave, rotaia e aereo,
- condizioni all’interno dei mezzi di trasporto (spazio, condizioni microclimatiche, abbeveraggio e alimentazione),
- durata del viaggio e sue circostanze, riposo degli animali nei veicoli in sosta e/o in fase di scarico,
- condizioni delle aree ove gli animali vengono raggruppati e/o scaricati durante i viaggi.
Soglie quantitative diverse, a seconda della categoria di appartenenza, vengono definite per le temperature da mantenere all’interno dei veicoli e gli spazi riservati a ciascun animale. Tenuto anche conto dell’influenza dei tempi di trasporto su fame, sete e stanchezza.
5.1) Piccoli ruminanti (ovini e caprini)
La temperatura non deve superare i 28°C per le pecore con vello, 32°C per le pecore tosate, per evitare che inizi il grave stress da calore al superamento della temperatura critica superiore (UCT).
Lo spazio riservato agli animali durante il trasporto deve essere sufficiente a consentire loro di regolare la postura e l’equilibrio, secondo un metodo scientifico convalidato.
La durata del viaggio deve considerare l’esigenza di abbeverare, nutrire e consentire il riposo di ovini e i caprini, dopo 12 ore di trasporto. E la difficoltà di adempiere a tali necessità su un veicolo in sosta. (8)
5.2) Equini
Gli equini devono venire trasportati a temperature non superiori a 25° C. Larghezza e lunghezza dei box individuale devono essere almeno 40 cm superiori alla larghezza del punto più largo e alla lunghezza del cavallo. I cavalli devono poter abbassare la testa sotto l’altezza del garrese per liberare le vie respiratorie, le corde non devono perciò venire incrociate né essere troppo corte (< 60 cm).
La densità per i cavalli non maneggiati, trasportati in piccoli gruppi purché compatibili, deve essere tale da consentire agli animali la libertà di muoversi (< 200 kg/m2). La durata del viaggio deve considerare la possibile comparsa di disturbi respiratori clinici (dopo viaggi di 10-14 ore) e disturbi gastro-enterici (es. ulcerazione gastrica), dopo 12 ore nei cavalli non nutriti.
Biomarcatori fisiologici di disidratazione sono stati segnalati dopo appena 1-3 ore di trasporto, indicatori comportamentali di sete dopo 3 ore, biomarcatori indicativi di fame prolungata dopo 12 ore di trasporto. Gli equini devono perciò ricevere, durante il trasporto, mangime e acqua ad libitum o almeno a intervalli regolari (<4 ore) per almeno 30 minuti nel veicolo in sosta. (9)
5.3) Bovini
I bovini, come gli equidi, devono venire trasportati a temperatura non superiore ai 25°C. Lo spazio durante il trasporto dev’essere sufficiente a consentire loro di regolare postura ed equilibrio. Lo spazio minimo deve essere calcolato utilizzando un metodo scientifico convalidato.
Quand’anche i veicoli siano dotati di abbeveratoi, i bovini sono assetati dopo 9 ore di viaggio e affamati dopo 12 ore. Considerate le difficoltà pratiche nell’alimentare i bovini durante il trasporto, è necessario scaricare gli animali dal veicolo per consentire loro di bere, nutrirsi e riposare in locali adeguati. (10)
5.4) Suini
La soglia superiore della zona di comfort termico e la temperatura critica superiore (upper critical temperature UCT) sono stimate rispettivamente in:
- 20°C, 22°C di temperatura secca per le scrofe,
- 22°C, 25°C per i suini da finissaggio,
- 25°C e 30°C per gli svezzatori (30 kg. ca).
I suini devono avere spazio a sufficienza per consentire a tutti gli animali di assumere la posizione semisdraiata.
Il digiuno pre-trasporto dev’essere adeguato alla categoria di suini, la durata del viaggio, il destino (macellazione o ingrasso/allevamento). Entro le 10 ore (incluso il tempo necessario per il carico) per i finitori, meno per altre categorie di suini.
Gli abbeveratoi nei veicoli e le pause a veicolo fermo non bastano ad attenuare la sete (dopo 8 ore), la fame (dopo 12) e l’esigenza di riposo degli animali durante il trasporto. (11)
5.5) Pulcini
La comfort zone da rispettare per i pulcini è 30-35°C ed è essenziale impedire lo stress da freddo. La sospensione del nutrimento procura fame prolungata (nel 90-100% dei casi) e sete oltre le 48 ore, misurate dalla schiusa dei primi pulcini fino a quando l’ultimo di essi ha accesso a mangime e acqua. Ed è questo il limite da non superare.
La soluzione individuata a garanzia del benessere animale durante il trasporto, in questa fase della filiera avicola, è trasportare le uova fecondate a temperature di incubatrice (inferiori a quelle richieste per i ‘pulcini di un giorno’). Per consentirne la schiusa nell’allevamento di arrivo. (12)
5.6) Avicoli
Il pollame esprime il 97% del totale degli scambi intra-UE di animali vivi. Oltre 1,4 miliardi/anno di capi sono stati trasportati tra gli Stati membri (2018, 2019), quasi esclusivamente su strada (99%). La metà dei trasporti di specie avicole ha una durata inferiore alle 4 ore.
Gli avicoli devono viaggiare a una AET (Apparent Equivalent Temperature, combinazione di temperatura e umidità relativa), per prevenire il rischio di stress da calore. Le galline a fine carriera, tendenzialmente povere di grasso e piume, devono venire anche protette dal freddo.
La fame prolungata, con disgregazione delle cellule intestinali, si registra dopo 12 ore di sospensione del mangime. Ed è questo il tempo massimo di trasporto, da ridurre a 4 ore in caso di AET in zona di allerta (40-65). Bisogna inoltre evitare di sospendere il mangime prima del trasporto.
I domestic birds devono venire trasportati in posizione verticale, con le ali lungo il corpo, senza venire capovolti né fatti oscillare, né lanciati o fatti cadere durante cattura e carico. Lo spazio dev’essere idoneo a consentire a tutti la seduta e il cambio di posizione senza sovrapporsi. L’altezza del contenitore deve essere tale che il pettine o la testa non tocchino il soffitto quando gli uccelli siedono con testa e collo in posizione naturale, o quando cambiano posizione. (11)
5.7) Conigli
Anche i conigli devono viaggiare nella loro zona di sicurezza (temperature-humidity index, THI < 27,8). L’altezza minima del contenitore dev’essere 35 cm per i conigli da macello (< 3 kg), 40 cm per quelli da riproduzione (4,5-6 kg), affinché essi possano sedere con le orecchie distese in una posizione comoda. La durata dei viaggi non deve superare le 12 ore.
Attenzione va dedicata all’idoneità di questi animali al trasporto, che non ricorre nei casi di segni evidenti di malattia, cachessia, grave zoppia, conigli femmina nell’ultimo terzo di gestazione, conigli femmina dopo il parto, conigli non svezzati, ferite aperte, prolassi, ascessi, fratture, lussazioni e pelo bagnato a bassa temperatura effettiva.
I conigli devono venire tolti dalle gabbie individualmente, tenendoli e sollevandoli per il collo con una mano, con o senza il sostegno del corpo con l’altra. Una volta fuori dalla gabbia, l’animale deve venire sempre sostenuto con l’altra mano. (12)
6) Trasporto animale e resistenza antimicrobica
La ricerca sul benessere animale deve altresì considerare, in via prioritaria, la necessità di ridurre l’impiego degli antibiotici, per contrastare l’antibiotico-resistenza negli animali e negli esseri umani. Si attende ora la pubblicazione del parere scientifico di EFSA sulla trasmissione della resistenza antimicrobica e degli agenti zoonotici durante il trasporto degli animali. (13) Con particolare riguardo a:
- fattori di rischio più significativi che contribuiscono alla diffusione di zoonosi di origine alimentare durante i viaggi,
- batteri resistenti agli antimicrobici e geni di resistenza agli antimicrobici, tra gli animali da produzione alimentare,
- misure di prevenzione e di controllo da implementare per ridurre le loro probabilità di diffusione,
- dati necessari all’analisi delle correlazioni tra i fattori di rischio identificati e la diffusione di zoonosi di origine alimentare, batteri resistenti agli antimicrobici e geni di resistenza agli antimicrobici.
Tra gli elementi utili ad abbattere l’impiego di farmaci veterinari, ad avviso di chi scrive, deve venire considerato l’impiego di mangimi funzionali a base di alghe, microalghe e tannini (Algatan). Queste sostanze – disponibili anche in soluzioni fluide, da diluire nelle acque degli abbeveratoi – hanno dimostrato infatti la capacità di rafforzare il microbioma degli animali, aumentarne la resistenza, migliorare le condizioni di salute (14).
7) Prospettive
È necessaria una riforma delle prassi in zootecnia, per meglio sviluppare le potenzialità del settore e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs). E il benessere animale, come evidenziato dalla stessa FAO (2019), è un fattore cruciale.
La Commissione europea adotterà la propria proposta di riforma entro fine 2023, meglio tardi che mai, sulla base dei pareri scientifici elaborati dall’EFSA, nella speranza che la tutela del benessere animale possa materializzarsi in concreto, nella zootecnia UE come pure in quella che alimenta le importazioni di alimenti di origine animale nel Vecchio Continente.
Dario Dongo e Giulia Torre
Note
(1) Corte dei Conti Europea. Il benessere degli animali nell’UE: colmare il divario tra obiettivi ambiziosi e attuazione pratica. Relazione Speciale 31/2018
(2) Commissione europea (2021). Commission staff working document executive summary of the evaluation of the European Union Strategy for the Protection and Welfare of Animals 2012-2015
(3) Parlamento europeo. Raccomandazione 20.1.22 a esito dell’esame di denunce di infrazione e di cattiva amministrazione nell’applicazione del diritto UE sulla protezione degli animali durante il trasporto all’interno e all’esterno dell’Unione. https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2022-0015_IT.pdf (P9_TA(2022)0015)
(4) Dario Dongo. One Health. Salute e benessere animale, umano, planetario. Cosa possiamo fare? GIFT (Great Italian Food Trade). 2.6.21
(5) Marta Strinati, Dario Dongo. Benessere animale, via alla consultazione pubblica per modificare la normativa UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.10.21
(6) Commissione europea. Factual summary report of the online public consultation in support to the fitness check and revision of the EU animal welfare legislation. Ref. Ares(2022)2359311. 30.3.22
(7) Marta Strinati. End the Cage Age, 1,4 milioni di firme consegnate alla Commissione europea. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.10.20
(8) EFSA. Welfare of small ruminants during transport. EFSA Journal 2022; 20(9):7404
(9) EFSA. Welfare of equine during transport. EFSA Journal 2022; 20(9):7444.
(10) EFSA. Welfare of cattle during transport. EFSA Journal 2022; 20(9):7442.
(11) EFSA. Welfare of pigs during transport. EFSA Journal 2022; 20(9):7445
(12) EFSA. Welfare of domestic birds and rabbit transported in containers. EFSA Journal 2022; 20(9):7441
(13) Commissione europea. Requests for a scientific opinion on the protection of animal during transport. https://open.efsa.europa.eu/study-inventory/EFSA-Q-2020-00481 SANTE/G2/DS/sc (2020)3114851, 4.6.20
(14) Dario Dongo, Andrea Adelmo della Penna. Zootecnia, alghe e microalghe per prevenire l’uso di antibiotici. Algatan. GIFT (Great Italian Food Trade). 9.9.20
(15) Dario Dongo, Marina De Nobili. Zootecnia, FAO propone 5 aree di intervento per ridurre le emissioni di gas serra. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.8.20