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Gelatina e collagene da fonti diverse nella filiera ittica

Gelatina e collagene possono venire estratte da parti dei pesci diverse da pelle e ossa, nell’ottica di incrementare le prestazioni di economia circolare della filiera ittica. Questo tipo di innovazione è parte del progetto di ricerca EcoeFISHent, in Horizon Europe (1,2).

L’immissione nel mercato dell’Unione Europea di questi ingredienti alimentari richiede tuttavia un aggiornamento di Hygiene 2 Regulation (EC) No 853/04, oltre a un’attenta verifica della possibile applicazione del Novel Foods Regulation (EU) No 2015/2283 (3,4).

A seguire, l’opinione espressa dalla Commissione Europea, DG Sante, in risposta agli appositi quesiti formulati dalla nostra squadra di Wiise benefit che partecipa al consorzio di EcoeFISHent per seguire gli aspetti regolatori e la dissemination. (5)

1) Gelatina e collagene da parti di pesce diverse da pesce e ossa

La produzione di gelatina e collagene per il consumo umano da fonti diverse dalla pelle e le ossa di pesce richiederebbe effettivamente una modifica dell’Allegato III, Sezioni XIV e XV, Capitolo 1.1.g attraverso un Regolamento Delegato della Commissione prima di qualsiasi immissione sul mercato.

Solo la gelatina e il collagene che soddisfano le condizioni di tali sezioni possono essere immessi sul mercato per il consumo umano.

In caso di pubblicazione di prove scientifiche che dimostrino la sicurezza di processi di produzione alternativi per la gelatina e il collagene, è probabile che la Commissione sottoponga tali dati a EFSA per una valutazione del rischio prima di proporre un’eventuale modifica delle sezioni pertinenti dell’allegato III del regolamento (CE) n. 853/2004’. (5)

2) Novel Foods Regulation

Novel Foods Regulation (EU) No 2015/2283 impone agli operatori del settore alimentare di verificare se l’alimento che intendono immettere sul mercato dell’UE rientra nell’ambito di applicazione del Regolamento sui Novel Foods, vale a dire se l’alimento è nuovo o meno (articolo 4).

‘Gli operatori del settore alimentare che – dopo aver considerato tutte le informazioni disponibili – non siano ancora sicuri sulla possibile qualifica di un alimento come Novel Food, devono consultare le autorità competenti degli Stati membri dell’UE ove intendono immettere per la prima volta l’alimento sul mercato’.

Il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/456 della Commissione stabilisce i requisiti informativi che devono essere inclusi nella richiesta di consultazione, comprese le disposizioni sulla riservatezza della richiesta, nonché la procedura che gli operatori del settore devono seguire per il processo di consultazione’ (5,6).

3) Utilizzo di enzimi nella produzione di olio di pesce

Un ulteriore quesito sottoposto alla Commissione europea riguarda la possibilità di utilizzare enzimi nei processi di produzione dell’olio di pesce.

Il capitolo IV B(2) della sezione VIII dell’allegato III del Regolamento (CE) n. 853/2004 non vieta l’uso di enzimi nella produzione di olio di pesce destinato al consumo umano.”

4) Prospettive di upcycling nella filiera ittica

Gli scarti (sidestream materials) rappresentano una quota significativa dei flussi materiali (output) nella filiera ittica, nelle fasi della pesca e acquacoltura come pure nell’industria di trasformazione e la distribuzione.

Il progetto EcoeFISHent aspira a ottimizzare le tecnologie per ridurre i volumi di materiali tuttora destinati allo smaltimento, grazie al proprio partner Themis, e il loro upcycling per produrre ingredienti alimentari, medicinali e cosmetici.

Le prospettive di ridurre ‘food loss and waste’ (FLW) in questa filiera sono promettenti, anche nella prospettiva di contribuire in misura significativa alla food security, e la validazione degli studi potrà comportare l’esigenza di riforme.

Dario Dongo

Note

(1) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. EcoeFISHent, upcycling e blue economy nella filiera ittica. Il progetto di ricerca UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.10.21

(2) Dario Dongo, Alessandra Mei. Acquacoltura, riduzione e upcycling degli scarti ittici in proteine, Omega-3 e micronutrienti. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.6.23

(3) Reg. (EC) No 853/04 laying down specific hygiene rules for food of animal origin. Latest consolidated version 9.5.24 https://tinyurl.com/zhat2hzh

(4) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Novel foods, lo stato dell’arte in Unione Europea. GIFT (Great Italian Food Trade). 21.11.23

(5) European Commission, DG Sante. Answer No #4489966, 20.8.24

(6) Commission Implementing Regulation (EU) 2018/456 on the procedural steps of the consultation process for determination of novel food status in accordance with Regulation (EU) 2015/2283 on novel foods https://tinyurl.com/k4e7drft

DARIO DONGO

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

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