La combinazione di un estratto di oliva con la microalga (cianobatterio) spirulina – già noti come alimenti benefici per la salute – può costituire la base per un promettente cosmetico naturale. Uno studio brasiliano pubblicato su Cosmetics (D’Angelo Costa e Maia Campos, 2024) ne dimostra l’efficacia, per migliorare lo strato corneo e la luminosità della pelle del viso. (1)
Estratto di oliva e microalga spirulina, le proprietà cosmetiche
I ricercatori della Scuola di Scienze farmaceutiche dell’Università di San Paolo, in Brasile, hanno realizzato un cosmetico a base di due ingredienti naturali noti per l’azione antiossidante:
– l’estratto di oliva (Olea europaea L.), che contiene il 20% di idrossitirosolo, tirosolo e altri polifenoli, viene già utilizzato come emolliente, antiossidante, antinfiammatorio, antivirale, antimicotico e antibatterico. La ricerca ne studia l’impiego come rimedio per ridurre l’iperpigmentazione causata dal foto-invecchiamento (l’invecchiamento cioè provocato dall’esposizione solare prolungata delle cellule cutanee)
– la Spirulina sp., una microalga (cianobatterio) di colore verde-blu, è a sua volta considerata un ‘superfood’ per l’elevato contenuto di macro- e micronutrienti. Proteine ad alto valore biologico (55-70%), vitamine, minerali e antiossidanti. Inserita nella dieta, stimola il sistema immunitario, ha un ruolo importante nella medicina preventiva e aiuta a dimagrire, come si è visto. (2) Applicata sulla pelle, la microalga si è dimostrata utile a proteggere la barriera cutanea nonché a schiarire lentiggini solari ed efelidi.
Lo studio su 27 donne
Il cosmetico a base di estratto di oliva e microalga spirulina è stato testato in uno studio in doppio cieco contro placebo su 27 donne in età compresa tra 39 e 60 anni, fototipo cutaneo II e III, con segni di fotoinvecchiamento sul viso.
Le partecipanti hanno applicato sul viso una protezione solare SPF 30 durante il giorno e il cosmetico fornito dai ricercatori la sera, per 12 settimane consecutive.
Il risultato dopo 12 settimane
A esito del trattamento di 13 donne per 12 settimane con la formulazione cosmetica a base di estratto di oliva e Spirulina sp. i ricercatori hanno osservato un miglioramento di struttura e luminosità della pelle.
Il miglioramento delle caratteristiche morfologiche e strutturali della pelle si caratterizza per l’idratazione profonda della barriera cutanea. Due effetti dell’uso topico di Spirulina già emersi in precedenti studi (0,1% di Spirulina sp. per 28 giorni su pelle matura).
L’importanza dei filtri solari
L’incremento di luminosità è stato osservato anche nelle 14 partecipanti inserite nel gruppo di controllo. Secondo i ricercatori questo effetto si deve alla formazione di un film sulla pelle che impedisce l’evaporazione dell’acqua transepidermica e migliora la texture della pelle.
Lo studio attribuisce questo effetto a tre fattori:
– la preparazione cosmetica di base è stata realizzata con emollienti biocompatibili, che favoriscono la formazione del film sulla superficie cutanea
– Spirulina sp. contiene carboidrati sotto forma di polisaccaridi che sono considerati polimeri naturali con effetto filmogeno
– i filtri solari che tutte le partecipanti allo studio hanno applicato quotidianamente sono a loro volta filmogeni e pertanto promuovono l’idratazione (o non evaporazione transepidermica).
‘La formulazione cosmetica con il mix di antiossidanti naturali proposti (…) è risultata stabile ed efficace per il miglioramento delle condizioni di fotoinvecchiamento cutaneo. Inoltre, l’uso di filtri solari è fondamentale per prevenire i danni da fotoinvecchiamento cutaneo’, concludono i ricercatori.
Marta Strinati
Note
(1) D’Angelo Costa Gabriela Maria; Patricia Maria Berardo Gonçalves Maia CamposMaia Campos. Development of Cosmetic Formulations Containing Olive Extract and Spirulina sp.: Stability and Clinical Efficacy Studies. Cosmetics 2024, 11, 68. https://doi.org/10.3390/cosmetics11030068
(2) Dario Dongo, Marta Strinati. Spirulina, la microalga che nutre, stimola il sistema immunitario e aiuta a dimagrire. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.7.20
Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".
