HomeIdeeNo alla riduzione dei pesticidi, sì al glifosate. Toxic Europe

No alla riduzione dei pesticidi, sì al glifosate. Toxic Europe

La strategia europea #farmtofork è fallita definitivamente – questa settimana – con il sabotaggio della proposta di regolamento sulla riduzione dei pesticidi (SUR, Sustainable Use and Reduction of pesticides), che segue la tacita approvazione del rinnovo all’impiego del glifosate, o glifosato. #ToxicEurope.

1) Strategia ‘farm to fork’ e riduzione dei pesticidi, l’accordo iniziale

La Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen, nella strategia ‘farm to fork’ presentata il 20 maggio 2020, aveva promesso di dimezzare entro il 2030 l’impiego e la tossicità di pesticidi, erbicidi, fungicidi, battericidi e altri prodotti agrochimici. Oltre a vietarne definitivamente l’impiego nelle aree sensibili.

L’assemblea di Strasburgo – nella risoluzione approvata il 20 ottobre 2021 – aveva pienamente accolto tale strategia, come si è visto. E anzi, aveva invitato la Commissione a tenere altresì in debito conto:

– i rischi per la salute umana e l’ambiente associati all’uso combinato delle sostanze (‘cocktail effect’),

– gli effetti tossici cronici e cumulativi,

– la doverosa protezione degli insetti impollinatori. (1)

2) Riduzione dei pesticidi, il tradimento degli eurodeputati

I gruppi politici EPP (European People’s Party), Renew Europe e ID (Identity and Democracy) hanno provato a boicottare la proposta di regolamento per la riduzione dei pesticidi già il 24 maggio 2023, quando la Commissione AGRI del Parlamento europeo ha votato il suo rigetto. (2) La Commissione referente ENVI ha comunque votato una relazione favorevole alla proposta SUR, poi approvata in sessione plenaria il 12 luglio 2023. (3)

I rappresentanti del Parlamento hanno così avviato i negoziati con la Commissione europea e il Consiglio, in vista della definizione dell’iter legislativo entro la corrente legislatura. (4) La società civile e la comunità scientifica si sono mobilitate, anche in questa fase, per sollecitare le istituzioni europee a non perdere di vista gli obiettivi di tutela della salute pubblica, gli impollinatori, gli ecosistemi e la biodiversità. Nella fiducia di poter correggere anche gli indicatori di riduzione dei pesticidi. (5)

Gli eurodeputati hanno però tradito se stessi – oltre ai milioni di elettori che hanno sottoscritto e sostengono la European Citizens’ Initiative ‘Save the Bees and the Farmers’ (6) – votando il radicale rigetto della proposta di regolamento SUR, il 22 novembre 2023. Con 299 voti contrari, 207 favorevoli e ben 121 astensioni. (7) Esattamente come richiesto dalle lobby delle ‘Big 4’, i monopolisti di pesticidi e sementi, e dalle grandi confederazioni agricole (i.e. COPA-Cogeca in UE, Coldiretti in Italia).

3) Glifosate, rinnovo ‘per inerzia’

I governi degli Stati membri a loro volta hanno seguito gli ordini di Big Ag sul rinnovo dell’autorizzazione all’uso del glifosate in Unione Europea, il 19 novembre 2023. L’astensione dal voto dei tre primi produttori di derrate agroalimentari – Germania, Francia, Italia – ha consentito di ottenere il massimo risultato per le lobby dei veleni, poiché ora la Commissione europea si dichiara ‘costretta’ a deliberare il rinnovo per dieci anni. (8)

Il precedente rinnovo per ‘soli’ cinque anni, si ricorda, era stato concesso sulla base di una frode scientifica (9,10). Alla quale ne sono seguire altre, e altre ancora, nella plateale indifferenza delle autorità nazionali ed europee (11,12). Fino a raggiungere un parere salomonico di EFSA – che neppure considera i criteri di valutazione del rischio (Adverse Outcome Pathway’, AOP) stabiliti dalla stessa Autorità nel 2017 (13) – sulle cui basi la Commissione europea si dichiara ‘costretta’ a procedere.

Gli Stati membri ‘sono responsabili dell’autorizzazione nazionale dei ‘plant protection products’ (PPP) contenenti glifosato e continuano a poterne limitare l’uso a livello nazionale e regionale se lo ritengono necessario in base ai risultati delle valutazioni del rischio, tenendo conto in particolare della necessità di proteggere la biodiversità’. (8) Così, miseramente, la Commissione di Ursula Von der Leyen giustifica il proprio fallimento politico.

4) Toxic Europe

Il 61,7% della superficie agricola europea, pari a 2,3 milioni di km2, versa in condizioni di ‘alto rischio di inquinamento da pesticidi’, secondo il più ampio studio mai condotto a livello planetario su questo tema (Tang et al., 2021). (14) E i consumi di pesticidi in UE continuano ad aumentare, come si è visto. (15)

Le 4 Corporations che controllano il mercato globale dei pesticidi hanno però investito almeno 40,4 milioni di euro, negli ultimi tre anni, nelle attività di lobby volte a sabotare la strategia ‘farm to fork’ e il regolamento per la riduzione dei pesticidi (SUR). Per preservare un business che solo in UE vale più di 12 miliardi di euro.

#ProfitOverPeople

Dario Dongo

Note

(1) Dario Dongo. Farm to Fork, risoluzione a Strasburgo. Focus su pesticidi e fertilizzanti. GIFT (Great Italian Food Trade). 23.10.21

(2) Dario Dongo. Nature Restoration Law, il Parlamento europeo boicotta il ripristino della biodiversità. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.6.23

(3) Dario Dongo, Alessandra Mei. Nature Restoration Law, il Parlamento europeo approva la proposta. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.7.23

(4) Dario Dongo. Nature Restoration Law, riduzione dei pesticidi. Eurodeputati a servizio delle lobby agroindustriali. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.10.23

(5) Dario Dongo, Alessandra Mei. Riduzione dei pesticidi in UE, avanti con beffa. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.10.23

(6) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. World Bee Day, la giornata mondiale delle api. Nessuna politica idonea. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.5.23

(7) European Parliament. No majority in Parliament for legislation to curb use of pesticides. Press release. 21.11.23 https://tinyurl.com/c6cd7pn5

(8) European Commission. No qualified majority reached by Member States to renew or reject the approval of glyphosate. Press release. 16.11.23 https://tinyurl.com/mt7drwwz

(9) Dario Dongo. Glifosato, lo zoo di Berlino. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.11.17

(10) Dario Dongo, Fabrizio Adorni. Glifosato, gli studi falsi usati da Bayer per il rinnovo dell’autorizzazione. GIFT (Great Italian Food Trade). 8.12.19

(11) Dario Dongo. Glifosato, altre frodi negli studi scientifici prodotti dalle ‘Corporation’. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.2.20

(12) Dario Dongo. Glifosate, la società civile denuncia le frodi in vista del rinnovo decennale in UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.10.23

(13) Dario Dongo. Glifosate e neurotossicità, dubbi e domande di un tossicologo. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.11.23

(14) Tang, FHM, Lenzen, M., McBratney, A. et al. Risk of pesticide pollution at the global scale. Nat. Geosci. 14 , 206–210 (2021). https://doi.org/10.1038/s41561-021-00712-5

(15) Si veda il paragrafo 2 dell’articolo citato in nota 4

(16) Sabotaging EU Pesticide Reduction Law (SUR). Pesticide industry lobby’s reckless assault on biodiversity and health. Corporate Europe Observatory. 19.11.23 https://corporateeurope.org/en/2023/11/sabotaging-eu-pesticide-reduction-law-sur

DARIO DONGO

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

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