Il MASAF (ministero dell’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste) è uno dei protagonisti della legge di bilancio 2023, ove importanti risorse sono altresì dedicate all’ICQRF e al contingente dell’Arma dei Carabinieri per la tutela agroalimentare. I dettagli e brevi riflessioni a seguire.
1) Ministero dell’Agricoltura, MASAF
La legge di bilancio 2023 – in aggiunta ai nuovi fondi già introdotti nei bilanci del MASAF, e al rafforzamento di quelli esistenti (1)- dedica ulteriori risorse all’organizzazione del ministero dell’Agricoltura.
1.1) Risorse organizzative
Il ministero dell’Agricoltura è anzitutto autorizzato a una spesa di 15 milioni di euro, in ciascuno degli anni 2023 e 2024, per le attività proprie del dicastero (legge di bilancio 2023, art. 1.456). (2) Vale a dire:
- ricerca e sperimentazione in campo agricolo, svolta da enti, istituti e laboratori nazionali,
- raccolta, elaborazione e diffusione di informazioni e di dati, compreso il sistema informativo agricolo nazionale,
- sostegno delle associazioni e unioni nazionali di produttori agricoli,
- miglioramento genetico vegetale e del bestiame, svolto dalle associazioni nazionali,
- tutela e valorizzazione della qualità dei prodotti agricoli,
- prevenzione e repressione delle frodi,
- sostegno delle politiche forestali nazionali. (3)
1.2) PNRR, nuove dotazioni al MASAF
‘La dotazione del Fondo per l’attuazione degli interventi del PNRR di competenza del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (…) è incrementata di 9 milioni di euro per l’anno 2023, 12 milioni di euro per l’anno 2024 e 11,6 milioni di euro per l’anno 2025, al fine di consentire l’attuazione degli interventi programmati nei tempi previsti’ (art. 1.457).
1.3) Aumenti indennità e stipendi
‘A decorrere dall’anno 2023, in deroga ai limiti e ai termini finanziari previsti dalla legislazione vigente:
- l’indennità di amministrazione del personale non dirigente del predetto Ministero è incrementata per un importo complessivo di 1 milione di euro annui al lordo degli oneri a carico dell’amministrazione’ (art. 1.436),
- ‘il Fondo risorse decentrate di cui agli articoli 76 del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Funzioni centrali (…) è incrementato di un importo complessivo di 1.830.000 euro annui, in deroga ai limiti e ai termini finanziari previsti dalla legislazione vigente’,
- ‘è altresì incrementato di 250.000 euro annui il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale di livello dirigenziale generale contrattualizzato’ (art. 1.438).
2) ICQRF, nuove assunzioni
‘Il medesimo Ministero è autorizzato ad assumere un contingente di 300
unità di personale da inquadrare nell’Area dei funzionari (…), con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali’ presso il suo Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF). ‘Con incremento di 263 posti corrispondenti della dotazione organica’ (art. 1.452).
2.1) Copertura finanziaria
Le nuove assunzioni – da ottenere mediante concorsi pubblici, scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi pubblici e procedure di passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse – sono finanziate con:
- 10,152 milioni di euro per l’anno 2023 e 13,536 milioni annui a decorrere dal 2024
- 1,954 milioni di euro, per l’anno 2023, per la gestione delle procedure concorsuali (€ 600 mila) e le ‘maggiori spese di funzionamento derivanti dall’assunzione del contingente di personale’,
2.2) Straordinari e aumenti di indennità
I compensi dovuti per le prestazioni di lavoro straordinario del citato personale ICQRF sono finanziati con 675 mila euro per l’anno 2023, 900 mila euro annui a decorrere dal 2024, oltre alla ‘spesa di 136.000 euro annui a decorrere dall’anno 2024 per le medesime spese di funzionamento’ (art. 1.452).
L’incremento delle indennità attribuite al personale ICQRF in relazione a ‘un’alta preparazione tecnica, onerosità e rischi legati anche all’attività di polizia giudiziaria’ (legge 49/2001, articolo 3.4) riceve poi un finanziamento di 2 milioni di euro, per l’anno
2023 (art. 1.436).
3) Carabinieri per la tutela agroalimentare
Il contingente di personale dell’Arma dei carabinieri per la tutela agroalimentare viene a sua volta rafforzato in misura significativa. Con ‘l’assunzione straordinaria di un
contingente massimo di complessive 120 unità a decorrere dall’1 settembre 2023, in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali previste a legislazione vigente’. Le unità vengono più che triplicate, da 50 a 170, con la seguente ripartizione:
- 76 nuovi ispettori (da 34 a 110),
- 44 nuovi appuntati e carabinieri (da 16 a 60).
‘Sono a carico del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste gli oneri connessi al trattamento economico, alla motorizzazione, all’accasermamento, al casermaggio e al vestiario’ (legge di bilancio 2023, art. 1.666).
4) Brevi considerazioni
Prosegue così il travaso delle risorse dedicate ai controlli ufficiali sulla filiera agroalimentare, dal ministero della Salute e le amministrazioni sanitarie regionali e locali verso il dicastero dell’Agricoltura. Vale al proposito annotare che:
- l’amministrazione sanitaria tuttora detiene le competenze specialistiche (medici, veterinari, tecnici della prevenzione, biologi. Ancora in attesa dei tecnologi alimentari) che sono richieste per l’analisi dei rischi di salute pubblica, sanità e benessere animale,
- l’attribuzione di competenze ‘in ordine sparso’ ai due dicasteri deve fare i conti con gli oneri di coordinamento e programmazione dei controlli ufficiali prescritti dal reg. UE 2017/625 (Official Controls Regulation) a un’unica entità per ogni Stato membro (4,5),
- le nuove assunzioni in ICQRF e Carabinieri per la Salute, sicuramente utili a fronte di un’ampissima varietà di competenze, non appaiono comunque idonee a garantire l’efficacia di controlli ufficiali su circa 3 milioni di operatori in Italia, from farm to fork. (6)
Dario Dongo
Note
(1) Dario Dongo. Ministero dell’agricoltura e la sovranità alimentare. I nuovi fondi nella legge finanziaria 2023. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.1.22
(2) Legge 29 dicembre 2022, n. 197. Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025. Su Normattiva https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2022;197
(3) Legge 499/1999 e successive modifiche (Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale), articolo 4 (Finanziamento delle attività di competenza del Ministero delle politiche agricole e forestali)
(4) Dario Dongo, Amaranta Traversa, Sarah Lanzilli, Claudio Biglia. Controlli ufficiali, d .lgs. 27/21. Attuazione del reg. UE 2017/625. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.3.21
(5) Dario Dongo, Giulia Pietrollini. Controlli ufficiali, linee guida della Commissione europea sul reg. UE 2017/625. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.1.23
(6) Con particolare riguardo ai destinatari delle norme contenute nel reg. UE 1169/11. Si veda al riguardo l’ebook ‘1169 pene. Reg. UE 1169/11. Informazione sui cibi, controlli e sanzioni’.

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.