HomeIdeeConflitti d’interesse, il caso della Academy of Nutrition and Dietetics in USA

Conflitti d’interesse, il caso della Academy of Nutrition and Dietetics in USA

Il 24.10.22 Cambridge University Press pubblica uno studio (Carriedo et al., 2022) dedicato ai conflitti d’interesse tra la Academy of Nutrition and Dietetics (AND) e i colossi di Big Food. (1)

1) Academy of Nutrition and Dietetics (AND). Premessa

La Academy of Nutrition and Dietetics (AND) – già American Dietetic Association (ADA), fondata nel 1917 – è la più grande organizzazione in USA di professionisti del cibo, la dieta e la nutrizione, con circa 100 mila iscritti.

La sua missione statutaria è ‘accelerare il miglioramento della salute e del benessere globale attraverso il cibo e la nutrizione’.

L’Accademia ha un ruolo istituzionale nella definizione delle politiche alimentari, così come le US Dietary Guidelines che vengono considerate in ambito internazionale quale ‘modello’ di riferimento. (2)

2) Conflitti d’interesse. I precedenti

Marion Nestle – celebre nutrizionista indipendente, autrice dei libri ‘Unsavory Truth’, ‘Food Politics’ e ‘Slow Cooked’, tra gli altri – ha ampiamente documentato, nel corso degli anni, i finanziamenti e l’influenza di Big Food sui lavori della AND. (3) Si riportano, a titolo esemplificativo, alcuni suoi scritti:

3) Milioni di dollari

I ricercatori di USRTK (US Right To Know) – grazie al Freedom Of Information Act (FOIA. V. nota 4) – hanno raccolto e esaminato 82 mila pagine di atti, nel sistema della Burke County Public Schools (Georgia, USA). I documenti, che includono scambi di email, sono stati ricercati tramite parole chiave come la Academy of Nutrition and Dietetics e i suoi vertici, nonché vari colossi industriali.

L’Accademia di Nutrizione e Dietetica ha accettato almeno 15 milioni di dollari di finanziamenti e donazioni da industrie alimentari, farmaceutiche e agrochimiche, nei soli 6 anni considerati dallo studio. La sua Fondazione (ANDF) ha a sua volta ricevuto donazioni per circa 2 milioni di USD ogni anno, pari al 62%. E ha adottato politiche di supporto agli interessi di Big Food per ricambiare tanta ‘generosità’.

4) Position paper e frodi scientifiche

position paper e le frodi scientifiche sono all’ordine del giorno in un’organizzazione che distingue i suoi ‘sponsor’ dai ‘sostenitori’. Come si legge in uno scambio di email dei suoi vertici:

  • ‘gli sponsor aziendali pagano una quota, e in cambio l’Accademia fornisce un diritto o un beneficio’
  • ‘i sostenitori aziendali forniscono un contributo caritatevole senza alcuna aspettativa (esplicita) di un ritorno commerciale’.

Si susseguono così prese di posizione a favore di OGM e pesticidi, plauso agli alimenti ultraprocessati che l’Accademia inserisce nelle raccomandazioni nutrizionali per i bambini (lo scandalo Kraft Singles denunciato da Marion Nestle nel 2015. V. supra, par. 2), pubblicazioni scientifiche contro il sistema NOVA (che invece mette all’indice gli ultraprocessed food, come si è visto). (5)

5) Investimenti reciproci

Le Corporation e loro rappresentanze in cima alla lista degli ‘sponsor’ della Academy of Nutrition and Dietetics sono:

– National Dairy Council (USD 1,5 mln), Conagra (1,4 mln), Abbott Nutrition (1,2 mln), Abbott Laboratories (0,8 mln), Academy of Nutrition and Dietetics Foundation (a sua volta finanziata da Big Food, 0,8 mln),

– PepsiCo e Coca-Cola (USD 0,5 mln ciascuna), Hershey (0,4 mln). General Mills, Agency for Healthcare Research and Quality, Aramark, Unilever, Best Foods, Kellogg USA (0,3 mln).

AND, l’accademia-sindacato-istituzione dei nutrizionisti, ha a sua volta investito nelle azioni in Borsa dei produttori di alimenti ultraprocessati e junk-food. Il portafogli di investimenti azionari della Academy of Nutrition and Dietetics, nel 2015, comprendeva azioni Nestle per
$244,036 e PepsiCo per $139,545.

6) Conclusioni provvisorie

Lo studio in esame (Carriedo et al., 2022) fornisce l’ennesima riprova del protrarsi di tre fenomeni:

  1. la ‘guerra sporca’ contro le politiche sanitarie e la salute pubblica portata avanti dai giganti di Big Food, in barba ai loro impegni di facciata sulla c.d. Corporate Social Responsibility (6,7),
  2. la corruzione privata di alcuni protagonisti della comunità scientifica e le loro organizzazioni, la cui credibilità è compromessa dall’assenza di governance (8,9,10),
  3. la corruzione pubblica, allorché le istituzioni affidino la valutazione dei rischi di sicurezza alimentare e sicurezza nutrizionale – o ancor peggio, la loro rappresentanza (11) – a soggetti portatori di interessi contrapposti al bene comune.

#ProfitOverPeople, Basta!

Dario Dongo

Note

(1) Carriedo, A., Pinsky, I., Crosbie, E., Ruskin, G., & Mialon, M. (2022). The corporate capture of the nutrition profession in the USA: The case of the Academy of Nutrition and Dietetics. https://www.cambridge.org/core/journals/public-health-nutrition/article/corporate-capture-of-the-nutrition-profession-in-the-usa-the-case-of-the-academy-of-nutrition-and-dietetics/9FCF66087DFD5661DF1AF2AD54DA0DF9 Public Health Nutrition, 1-15. doi:10.1017/S1368980022001835

(2) FAO. Food-based dietary guidelines – United States of America. https://www.fao.org/nutrition/education/food-dietary-guidelines/regions/countries/united-states-of-america/en/ Dietary Guidelines for Americans, 2020-2025.

(3) Marion Nestle. Academy of Nutrition and Dietetics: Captured by Food Corporations. Food Politics. https://www.foodpolitics.com/2022/10/academy-of-nutrition-and-dietetics-captured-by-food-corporations/ 25.10.22

(4) Cos’è il FOIA (2021). Open polishttps://www.openpolis.it/parole/che-cose-il-foia/

(5) Dario Dongo, Marta Strinati. Classificazione NOVA, alimenti naturali e ultraprocessati. Amici e nemici della salute. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.9.20

(6) Marta Strinati, Dario Dongo. Soda tax, ecco come Big Food contrasta le politiche sanitarie. E come reagire. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.10.22

(7) Marta Strinati, Dario Dongo. Nutrizione e salute, ecco come Big Food ostacola l’OMSGIFT (Great Italian Food Trade). 3.9.20

(8) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Conflitti d’interesse nella ricerca scientificaGIFT (Great Italian Food Trade). 26.9.20

(9) Marta Strinati. Big Alcohol e un secolo di scienza a suo servizioGIFT (Great Italian Food Trade). 5.11.20

(10) Marta Strinati. Ricerca nutrizionale deviata dalle lobby di Big Food. Nuovo studioGIFT (Great Italian Food Trade). 27.1.21

(11) Dario Dongo. Codex Alimentarius, il NutriScore e le linee guida WHO. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.9.21

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