Mandarino proprietà simbologia
Vi è mai capitato di sognare un mandarino? È simbolo di un momento positivo, specie per ciò che riguarda la sfera economica. Un portafortuna, il mandarino. Proprietà forse non importante quanto quelle nutrizionali, non verificate da studi appropriati come il quantitativo di calorie, e tuttavia nota agli italiani, che ne fanno un elemento principe del periodo natalizio, arrivando talvolta a rispolverare la tradizione di segnare i numeri della tombola con le bucce arrostite.
La parola “mandarino” è riferita in lingua italiana sia l’albero che al frutto. In Italia non sono molte le regioni a fregiarsi della coltivazione del mandarino, proprietà esclusiva del meridione, con ruolo di punta affidato a Sicilia e Calabria. Non è un caso se la varietà di mandarino maggiormente presente si chiama “palermitana” e se i mandarini più comuni sui banchi dei mercati provengono da quella meraviglia climatica chiamata Conca d’Oro, in territorio palermitano. Rinomato è il “Tardivo di Ciaculli”, di maturazione differente (da gennaio ad aprile) rispetto all’Avana (da novembre ad inizio anno) e per questo più dolce.
Le calorie del mandarino sono relativamente elevate (tra le 50 e le 60 kcal per 100 g), ma il suo utilizzo in cucina ugualmente vasto, dai liquori fino alla mostarda di mandarino, passando dal sorbetto.