Farina di grano tenero italiana
La farina di grano tenero italiana è coltivata nell’area della pianura padana. Quella ottenuta dal grano tenero (Triticum aestivum o vulgare) è l’unica varietà di farina da frumento che secondo la normativa può usare la denominazione di “farina”, assieme alle farine di altri cereali, la cui natura deve essere specificata in etichetta.
In base al grado di setacciatura, la farina di grano tenero si distingue in:
– Tipo 00. È la versione più raffinata e pertanto povera di sali minerali, vitamine e fibra. L’elevata percentuale di amido la rende ideale per la preparazione di dolci soffici, nei quali la presenza delle uova aggiunte nell’impasto svolge da legante in soccorso del ridotto quantitativo di glutine.
– Tipo 0. Meno raffinata della precedente, conserva più glutine. È quindi indicata per preparare pasta fresca e pane.
– Tipo 1 e 2. Il grado di raffinazione diminuisce, lasciando alla farina una maggiore quantità di fibra. Si presta bene alla preparazione del pane.