FABLE – Food and Beverage Labels Explorer – è il nuovo strumento messo a punto dal Joint Research Center della Commissione europea per raccogliere le informazioni generali e nutrizionali contenute in etichetta dei prodotti alimentari presenti sul mercato UE. (1)
L’obiettivo è fornire a cittadini, associazioni di consumatori, organizzazioni di sanità pubblica ed enti di ricerca un database per valutare e confrontare i profili nutrizionali dei prodotti alimentari con vari marchi e ‘private label’. E incoraggiare, anche così, la riformulazione degli alimenti.
1) FABLE – Food and Beverages Labels Explorer
I profili nutrizionali di molti alimenti disponibili sul mercato UE spesso si caratterizzano per eccessi di zuccheri, grassi saturi e sale (HFFS, High in Fats, Salt and Sugar). Con particolare riguardo agli alimenti ultraprocessati (Cannella et al., 2023) e quelli destinati ai minori (Storcksdieck genannt Bonsmann et al., 2019). (2,3). WHO Europe – nell’evidenziare la correlazione tra il consumo di ‘HFSS food’, obesità, sovrappeso e NCDS (Non-Communicable Diseases) – continua a raccomandare, finora invano, l’adozione di politiche nutrizionali tese a riformulare gli alimenti per correggerne i profili nutrizionali (‘food product improvement’). (4)
La disponibilità dei dati sui profili nutrizionali degli alimenti in vendita nel Vecchio Continente è a tutt’oggi limitata ai livelli nazionali e solo in alcuni Stati membri, grazie a pregevoli iniziative volontarie come Open Food Facts in Francia e Yuka, in diversi Paesi. Manca perciò a tutt’oggi un database che raccolga sistematicamente i dati relativi ai profili nutrizionali degli alimenti a livello europeo, la cui utilità è a ben vedere duplice:
– osservare l’evoluzione del ‘food product improvement’, negli anni trascorsi e a venire,
– verificare eventuali difformità tra alimenti con identici marchi venduti in diversi Paesi UE (‘dual quality foods’).
2) Scenario politico
L’iniziativa FABLE si inserisce in uno scenario desolante, per quanto attiene alle politiche nutrizionali europee. Il ‘food product improvement’ era stato indicato come priorità presso lo ‘High Level Group on Diet, Physical Activity and Health’ che però, come si è visto, è fallito nel 2019 (5,6). E le lobby dei produttori di ‘HFFS foods’, o ‘junk-food’, come pure si è visto, hanno di fatto paralizzato le attività delegate dal legislatore europeo alla Commissione. Con particolare riguardo a:
– profili nutrizionali. Ai sensi del Nutrition and Health Claims Regulation (EC) No 1924/06, entro il 19.1.09 la Commissione avrebbe dovuto introdurre un criterio per identificare i prodotti non idonei a vantare benefici per la salute in etichetta e pubblicità. Nonostante le due opinioni scientifiche pubblicate da EFSA (2008, 2022. Si veda la nota 7) e i 15 anni trascorsi, la Commissione è tuttora inadempiente,
– FOPNL (front-of-pack nutrition labelling). Food Information Regulation (EU) No 1169/11 ha a sua volta previsto l’opportunità per la Commissione di definire un sistema unico di etichettatura nutrizionale di sintesi sul fronte delle confezioni. Il sistema più efficace, sulla base delle esperienze applicative in 9 Paesi europei e della bibliografia scientifica, è il NutriScore. Utile anche a definire i profili nutrizionali, secondo EFSA e le centinaia di scienziati che si sono appellati, finora invano, al convitato di pietra a Bruxelles. (8)
‘EU Salt Reduction Framework’, lanciato nel 2008, è un progetto a sua volta fallito. Come dimostra, da ultimo, il ‘WHO global report on sodium intake reduction‘ (2023). (9)
3) Progetti europei utilizzati
I progetti europei alla base della raccolta dati e la classificazione degli alimenti nel ‘database’ di FABLE sono attualmente tre. Best-ReMaP, JANPA ed EUREMO.
3.1) Best-ReMaP
‘Best-ReMaP – Health Food for a Healthy Future’ – è una ‘joint action’ finanziata dallo ‘EU Health Programme’ che aspira a contribuire a migliorare la qualità degli alimenti forniti ai cittadini europei, tramite lo scambio di notizie e la sperimentazione di buone prassi su:
– monitoraggio e analisi su come cambia il cibo che le persone assumono a livello europeo e nazionale,
– normativa sulla commercializzazione di alimenti e bevande destinati a bambini e adolescenti,
– approvvigionamento di generi alimentari da parte di enti pubblici per istituti scolastici, strutture socio-assistenziali, etc.
Gli obiettivi perseguiti dal progetto Best-ReMaP riguardano quindi:
– ‘policy brief’ sulle politiche nutrizionali da implementare e integrare, a livello nazionale ed europeo,
– monitoraggio e riformulazione degli alimenti trasformati, grazie alla condivisione di dati sulle buone prassi,
– marketing alimentare. Soluzioni volte a proteggere i minori dalla pubblicità di ‘HFSS foods’,
– ‘public procurement’ di alimenti sani ed equilibrati, grazie alla formazione del personale addetto agli appalti pubblici. (10)
3.2) JANPA
JANPA – ‘Joint Action on Nutrition and Physical Activity’ – è un progetto coordinato dalla Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail (ANSES, Francia), per contribuire ad arrestare l’aumento di sovrappeso e obesità infantile e degli adolescenti. (11) L’azione congiunta ha coinvolto 39 partner in 24 paesi UE, con focus sulle seguenti attività:
– utilizzo della valutazione economica dei costi dell’obesità infantile per incoraggiare l’azione pubblica, (12)
– condivisione di strumenti specifici per promuovere il miglioramento della qualità nutrizionale degli alimenti e l’informazione dei consumatori a livello nazionale,
– identificazione e condivisione di azioni integrate, a livello locale o nazionale, per l’alimentazione e l’attività fisica. Coinvolgendo famiglie e professionisti nei plessi scolastici, quali aree principali ove agire.
3.3) EUREMO
EUREMO – EU REformulation MOnitoring – è stato un importante studio di fattibilità per un sistema di monitoraggio sulle iniziative di ‘food product improvement’ tese a ridurre i tenori di sale, zuccheri e grassi negli alimenti. In tale ambito è stato sviluppato un meccanismo di valutazione dell’impatto delle iniziative di ‘food reformulation’ sull’apporto di nutrienti e sostanze oggetto di preoccupazione.
La raccolta dei dati relativi a più di 45.000 prodotti alimentari e bevande, in 16 Paesi membri UE, offre utili spunti alle autorità pubbliche nazionali per promuovere iniziative di riformulazione degli alimenti. I risultati di EUREMO sono disponibili nel suo report finale. (13)
4) Esplorazione dei dati
La piattaforma FABLE consente agli utenti di scegliere la fonte da cui attingere i dati relativi agli alimenti ottenuti dai diversi progetti UE, attraverso chiavi di ricerca quali il contesto geografico (Paese), singoli valori nutrizionali (e.g. energia, carboidrati, grassi, proteine) e categorie alimentari (i.e. pane, cereali, carne, verdura, frutta).
I dati – espressi in forma di ‘box plot’ o di tabella – riportano i valori statistici di riferimento quali media, range minimo e massimo, mediana, primo e terzo quartile (i.e. Q1 e Q3). Le informazioni riportate in FABLE possono altresì venire confrontate, considerando diverse categorie o sottocategorie di alimenti, ovvero i diversi Paesi (in quest’ultimo caso è disponibile anche una mappa).
5) Conclusioni provvisorie
Il progetto FABLE è stato appena lanciato ed è necessario che venga implementato con nuove funzionalità, alcune delle quali sono già in corso d’opera, quali ad esempio i ‘dashboard’ per l’analisi degli alimenti, appositi moduli su ingredienti, andamenti temporali e di altro tipo. Lo sviluppo terrà conto delle recensioni degli utenti e delle attività degli Stati membri nelle azioni dedicate alla riformulazione dei prodotti alimentari.
L’unità F.1 di JRC, responsabile dello sviluppo di FABLE, aspira così a sostenere i ‘policy-makers’ nelle analisi di scenario utili a portare avanti diverse iniziative per affrontare l’emergenza di sanità pubblica legata al consumo di alimenti squilibrati dal punto di vista nutrizionale. Quali la doverosa restrizione del ‘marketing to kids and teens’ di ‘HFSS foods’, già stigmatizzato da WHO (2022), (14) e la sostenibilità degli approvvigionamenti.
La disponibilità di Big Data, e la loro elaborazione con sistemi di AI, potrebbe fare la differenza. È perciò utile, a umile avviso di chi scrive, sviluppare progetti di ricerca che grazie a sinergie pubblico-private consentano:
– il salto di scala, da decine di migliaia a milioni di dati su alimenti e bevande disponibili nei 27 Paesi UE,
– l’aggiornamento in tempo reale delle modifiche eseguite su ricette e profili nutrizionali dei prodotti,
– l’utilizzo della tecnologia blockchain, per validare la registrazione e aggiornamento dei dati,
– il ricorso a un sistema di classificazione dei profili nutrizionali dei cibi, quale il NutriScore, già ampiamente sperimentato e oggetto di ampio consenso scientifico.
Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna
Note
(1) FABLE – Food and Beverages Labels Explorer https://food-labels-explorer.jrc.ec.europa.eu/en
(2) Marta Strinati. Identikit degli alimenti ultraprocessati, eccesso di nutrienti critici e additivi ‘cosmetici’. GIFT (Great Italian Food Trade). 2.9.23
(3) Marta Strinati. Alimenti per bambini, il 68% è junk food. Ricerca europea. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.10.19
(4) Sabrina Bergamini, Dario Dongo. Obesità, obesità infantile e marketing. Rapporto WHO Europe 2022. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.6.22
(5) Dario Dongo. ‘Food product improvement’, criteri nutrizionali e ‘marketing’, come affrontare la crescente epidemia di obesità e diabete? FARE (Food and Agriculture Requirements). 28.4.16
(6) Dario Dongo, Giulia Caddeo. Obesità, tutto da rifare. La società civile abbandona la piattaforma di Bruxelles. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.7.19
(7) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Migliorare dieta e salute pubblica con notizie utili in etichetta. GIFT (Great Italian Food Trade). 23.4.22
(8) Marta Strinati, Dario Dongo. NutriScore, un rapporto di 320 scienziati per sollecitare la Commissione europea. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.5.23
(10) Best-ReMaP – Health Food for a Healthy Future https://bestremap.eu
(11) Joint Action on Nutrition and Physical Activity https://tinyurl.com/msw8cv6k
(12) Dario Dongo, Alessandra Mei. FAO, rapporto SOFI 2023. I costi occulti dei sistemi agroalimentari. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.11.23
(13) European Commission (2022). EU REformulation MOnitoring (EUREMO). Feasibility study for a monitoring system on reformulation initiatives for salt, sugars and fat: final report. Publications Office of the European Union HW-04-22-088-EN-N https://tinyurl.com/2cbk4def
(14) Sabrina Bergamini. Il marketing alimentare promuove diete malsane per bambini e ragazzi. Rapporto OMS. GIFT (Great Italian Food Trade). 28.2.22