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Armellina e noce moscata, allergeni?

Mandorla armellina e noce moscata, si tratta di ingredienti allergenici? I loro nomi rappresentano un grave indizio, è indispensabile fare chiarezza.

La frutta a guscio viene spesso evocata, nell’elenco degli ingredienti, tra le sostanze che l’alimento ‘può contenere’. In manifesta violazione del regolamento UE 1169/11, laddove è invece prescritto il riferimento esatto ai singoli frutti con guscio. (1)

 ‘Nel caso della frutta a guscio, il tipo specifico figurante nell’elenco dell’allegato II, punto 8, deve essere indicato nell’elenco degli ingredienti, ovvero mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci macadamia o noci del Queensland.’ (2)

L’armellina – talora impropriamente denominata ‘mandorla’ – è invece il seme che si trova all’interno del nocciolo di albicocca e pesca. (3) Sebbene le armelline siano a volte aggiunte alle mandorle, per attribuire agli impasti di alcune preparazioni (come gli amaretti) un caratteristico gusto amarognolo, esse appartengono a una specie botanica diversa. (4)

La noce moscata a sua volta è il seme decorticato della Myristica fragrans, famiglia delle Myristicaceae, un albero sempreverde originario delle isole Molucche (Indonesia). A dispetto della parziale omonimia, la noce moscata non ha nulla a che vedere con la noce comune, frutto dell’albero Juglans regia, famiglia delle Juglandaceae.

In fase di etichettatura, armellina e noce moscata devono venire indicate in lista ingredienti senza evidenza grafica (come invece richiesta per mandorle e noci). Proprio perché esse non sono presenti nell’elenco tassativo delle ‘sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze’ di cui in Allegato II al regolamento UE 1169/11.

Le spezie che non superino il 2% in peso del prodotto’, tra cui figura la noce moscata, possono tra l’altro venire designate con il nome della categoria ‘spezie’ o ‘miscela di spezieanziché con la loro denominazione specifica. (5)

I consumatori allergici a singole spezie devono perciò astenersi dal consumo di qualsiasi prodotto che riferisca anche soltanto alla categoria ‘spezie‘. Per ulteriori informazioni sull’etichettatura degli allergeni e le relative sanzioni – amministrative e penali – si fa rinvio al nostro ebook ‘1169 pene. Notizie sui cibi, controlli e sanzioni‘, su https://www.greatitalianfoodtrade.it/libri/1169-pene-e-book-gratuito-su-delitti-e-sanzioni-nel-food.

Dario Dongo

Note

(1) Cfr. reg. UE 1169/11, articoli 9.1.c e 21, Allegato II. Altrettanta precisione è richiesta in USA dal Federal Food, Drug and Cosmetic ActChapter IVSection 403 (w) (2), come precisato nella FDA Guidance sulla Section 201 (qq). Si veda https://www.fda.gov/ForIndustry/FDABasicsforIndustry/ucm238807.htm

(2) V. linee guida CE 13.7.17 sulla ‘fornitura di informazioni su sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze figuranti nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori’, punto 3.1.13

(3) Nel dialetto veneziano, da cui tale nome proviene, armellino significa infatti albicocco (in botanica, Prunus armeniaca, famiglia delle Rosacee)

(4) Il mandorlo è il Prunus dulcis, che pure appartiene alla famiglia delle Rosacee – come la gran parte degli alberi da frutto più comuni – ma si distingue nettamente da albicocco e pesca

(5) Cfr. reg. UE 1169/11, Allegato VII, Parte B, punto 7

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