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Yuka stimola la riformulazione degli alimenti e lavora all’eco-score

La app Yuka, che svela in un clic il profilo nutrizionale degli alimenti, sta stimolando la riformulazione delle ricette industriali. E nel quinto anno di attività lavora alla introduzione di un eco-score, un punteggio sull’impatto ambientale del cibo.

Yuka, un turbo alla riformulazione delle ricette

Secondo François Martin, uno dei tre fondatori della app, la diffusione di Yuka tra i consumatori sta convincendo l’industria alimentare a rivedere le ricette, riducendo la quota di grassi, zucchero e sale e sostituendo gli additivi problematici.

La via della riformulazione, in realtà, è alimentata da diversi affluenti. La favoriscono

  • le politiche di prevenzione sanitaria delle malattie causate dalle diete squilibrate, per esempio, come il britannico Health and Care Bill, (2)
  • l’etichetta nutrizionale front on pack NutriScore e i suoi emuli, come la versione dell’health logo Usa in definizione (3,4)
  • la crescente consapevolezza dei consumatori, sempre più interessati a nutrirsi senza eccessi, come pure rilevato nell’ultimo rapporto Immagino. (5)

Questa tendenza ha convinto la catena Gdo francese Intermarché a riformulare 900 prodotti a marchio, rimuovendo 140 additivi.

Yuka, arriva l’eco-score

La app nata nel 2017 in Francia è oggi attiva in 12 Paesi. In Italia, dove è giunta a fine 2020, è stata scaricata da 2 milioni di consumatori in un solo anno. Numeri che dimostrano la sete di informazioni sui profili nutrizionali degli alimenti a scaffale.

Il sistema di valutazione degli alimenti considera:

  • il profilo nutrizionale, secondo il sistema NutriScore,
  • la presenza di additivi indicati come problematici dalla comunità scientifica (e dalle autorità di valutazione del rischio, come Efsa e Iarc),
  • la certificazione di agricoltura biologica, che attesta il non uso di agrotossici e una maggiore attenzione al benessere animale.

A questi parametri viene ora aggiunta la valutazione dell’impatto ambientale dell’alimento. L’eco-score è già in sperimentazione in Francia. Ed è una delle ipotesi considerate, assieme al più evoluto Planet-Score, in vista della tanto attesa – e dibattuta – etichetta ambientale europea.

Note

(1) Flora Southey. Five years of Yuka: Co-founder talks strategy, impact, and evolution of food scanning app. Foodnavigator, 11.8.22

(2) Dario Dongo. Inghilterra, stop alla pubblicità di cibo spazzatura grazie allo Health and Care Bill. GIFT (Great Italian Food Trade), 2.5.22

(3) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. NutriScore, la salute dei consumatori prevalga sulle lobby agroindustriali. Petizione e approfondimenti. GIFT (Great Italian Food Trade), 18.5.22

(4) Dario Dongo. USA, FDA al lavoro su un healthy logo da applicare sul fronte delle etichette. GIFT (Great Italian Food Trade), 21.5.22

(5) Marta Strinati. I consumi alimentari degli italiani nell’Osservatorio Immagino. GIFT (Great Italian Food Trade), 18.6.22

(6) Marta Strinati, Dario Dongo. Yuka, se la conosci la diffondi. La app conquista 2 milioni di italiani in un solo anno. GIFT (Great Italian Food Trade), 30.9.21

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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