L’associazione svedese dei consumatori Äkta Vara ha attribuito il premio di ‘bidone alimentare dell’anno 2019’ a un prodotto del gruppo Danone. Un preparato liquido vegano a marchio Alpro – di funzionalità analoga alla panna da montare – il cui nome commerciale riferisce con enfasi alla soia. La soia è tuttavia presente in quota minimale (2%), rispetto all’olio di palma che invece rappresenta il secondo ingrediente (25%) dopo l’acqua.
Alpro Cuisine Soya, il bidone alimentare del 2019
Alpro Cuisine Soya Whippable (letteralmente, ‘soia da cucina da montare’) è il prodotto che ha raccolto il maggior numero di voti – quasi il 50% dei 19.100 raccolti – nella consultazione indetta dall’associazione svedese dei consumatori Äkta Vara. Ed è stato perciò eletto a ‘Food Bluff of the Year 2019’, a esito del sondaggio online che ogni anno dal 2015 raccoglie opinioni sulle etichette alimentari considerate più ingannevoli.
La parola ‘SOYA’ troneggia in caratteri cubitali e maiuscoli sul front-of-pack dell’etichetta in questione. Nondimeno, il prodotto contiene soia in quantità risibile, 2%, anche a raffronto con le bevande a base di soia dello stesso marchio, che ne contengono invece l’8%.
I consumatori svedesi sono poi particolarmente risentiti a causa dell’assenza di riferimenti, sul fronte etichetta, all’olio di palma. Poiché è questo l’ingrediente di maggior rilievo, dopo l’acqua, nella simil-panna vegetale di Alpro. Nella ragguardevole quantità del 25%, pari a 250ml su 1 litro.
Svezia, consumAttori contro l’olio di palma
Il rifiuto dell’olio di palma da parte dei consumatori svedesi è già emerso da diversi anni:
– nel 2017 il gigante dolciario nazionale Örkla Confectionery & Snacks Sweden decise di escluderlo dal 98% delle referenze, eliminando 1.500 ton/anno di grassi saturi dalle proprie produzioni. E in quello stesso anno il quotidiano Svenska Dagbladet pubblicò un’ampia intervista a chi scrive, in quanto promotore del boicottaggio del grasso tropicale in Italia. (2)
– nel 2018, lo ‘Anti-prize: food bluff of the year’ dell’associazione Äkta Vara venne attribuito a una margarine vegetale. La ‘Lätta Original’, prodotta da Upfield che ne ha acquisito il marchio da Unilever), molto diffusa in Svezia come in Germania. Anche in questo caso, il palm oil rappresentava il secondo ingrediente in ricetta (21%), mentre l’etichetta vantava solo la presenza di olio di colza locale (in quantità però inferiore, 18%).
I consumAttori svedesi – spiega Björn Bernhardson, vice-presidente e membro esecutivo di Äkta Vara -sono particolarmente attenti alle problematiche correlate alla produzione del grasso tropicale in quanto causa primaria di rapina delle terre e deforestazioni, perdita di biodiversità e cambiamento climatico.
Olio di palma, deforestazioni e greenwashing. #Buycott!
Danone è uno dei circa 191 firmatari – tra Corporation, Stati, ONG e cooperative – della New York Declaration on Forests nel 2014. (4) Una dichiarazione politica non vincolante siglata anche dai primi palmocrati del pianeta, oltreché da Big Food, i quali tutti dichiarano di essere ‘sostenibili’ in quanto dotati della farsesca (auto-)certificazione RSPO.
I baroni di Münchhausen del XXI secolo si erano impegnati a dimezzare la deforestazione e rigenerare 150 milioni di ettari di vegetazione. Tra il 2014 ed il 2018 si è invece registrata una perdita annuale pari a 4 volte l’estensione del Regno Unito, 104 milioni di ettari, con un incremento medio del 43% ogni anno (!). Nel giugno scorso, solo nell’Amazzonia brasiliana, il tasso di deforestazione aumentato dell’88% rispetto al 2018. E il rapporto quinquennale di NYFD (New York Forest Declaration) ribadisce come proprio la produzione di olio di palma tuttora costituisca una causa primaria di deforestazioni. (5)
#Buycott! Olio di palma, soia OGM e carni americane. La petizione lanciata da Égalité Onlus insieme a GIFT (Great Italian Food Trade) – con l’adesione di Legambiente, Associazione Comuni Virtuosi, European Consumers, Coalition Against Land Grabbing, Rete Sociale Humus, Disability Pride Italia e Senegal – è sempre in attesa del Vostro sostegno, seguendo il link https://www.egalite.org/buycott-petizione/.
Dario Dongo e Marina De Nobili
Note
(1) V. sito associazione svedese dei consumatori Äkta Vara, Här är Årets matbluff 2019 (Ecco il bidone alimentare dell’Anno 2019), 22.1.20,
(2) https://www.svd.se/jurist-om-myndigheternas-tioariga-tystnad-kriminellt, https://www.svd.se/industrin-skalver-palmolja-en-hornsten-i-skrapmaten – Allegato SvD-palmo
(3) Äkta Vara, Finalisterna till Årets matbluff 2018,
(4) New York Declaration on Forests, 23.9.14. Testo aggiornato su https://www.undp.org/content/dam/undp/library/Environment%20and%20Energy/Forests/New%20York%20Declaration%20on%20Forests_DAA.pdf
(5) NYFD (New York Forest Declaration). Protecting and Restoring Forests. A Story of Large Commitments yet Limited Progress. Five-Year Assessment Report, September 2019, https://forestdeclaration.org/images/uploads/resource/2019NYDFReport.pdf
(6) Cfr. https://www.alpro.com/uk/products/cream-variation/cream-variation/soya-cuisine-single-uht/
(7) V. https://www.alpro.com/uk/products/cream-variation/cream-variation/soya-cuisine-single-uht/
(8) https://www.alpro.com/uk/products/cream-variation/cream-variation/soya-cuisine-single-uht/
(9) https://www.alpro.com/de/produkte/pflanzliche-kochcrèmes/cream-variation/soja-kochcreme-cuisine/
(10) https://www.alpro.com/es/productos/crema-vegetal-para-cocinar/para-cocinar/soja-cocina/